Norwegian Air chiude i voli low cost a lungo raggio
di mobilitaNorwegian Air pare fermamente intenzionata ad abbandonare la sua rete di collegamenti a lungo raggio Il Board of Directors di Norwegian ha infatti delineato una business structure semplificata e uno short haul route network dedicato. Con questo piano, Norwegian può costruire una compagnia solida che attirerà investitori e continuerà a servire clienti nuovi ed esistenti. “Norwegian è da tempo riconosciuta come leader nel settore dei viaggi low cost, vincendo numerosi premi. La compagnia si baserà su questo, concentrandosi sul suo core Nordics business, operando un European short haul network con narrow body aircraft. La compagnia aerea continuerà a soddisfare le esigenze dei suoi clienti offrendo tariffe competitive su un’ampia gamma di rotte domestiche in Norvegia, nei paesi nordici e verso le principali destinazioni europee”, comunica Norwegian. “Il nostro short haul network è sempre stato la spina dorsale di Norwegian e costituirà la base di un futuro modello di business resiliente”, ha affermato Jacob Schram, CEO di Norwegian. “Il piano attuale è quello di servire questi mercati con circa 50 narrow body aircraft operativi nel 2021 e di aumentare tale numero a circa 70 narrow body aircraft nel 2022. Inoltre, Norwegian punta a ridurre significativamente il proprio debito a circa 20 miliardi di NOK e ad aumentare il valore di NOK 4 – 5 miliardi di nuovo capitale attraverso una combinazione di un’emissione di diritti agli attuali azionisti, un collocamento privato e uno strumento ibrido. La compagnia ha riscosso concreto interesse per la partecipazione al private placement. Norwegian ha recentemente riavviato un dialogo con il governo norvegese sulla possibile partecipazione dello Stato sulla base del nuovo business plan”, prosegue Norwegian. “Sono lieto di presentare oggi un solido business plan, che fornirà un nuovo inizio per la compagnia. Concentrando la nostra attività su uno short haul network, miriamo ad attrarre investitori nuovi e esistenti, servire i nostri clienti e supportare la più ampia infrastruttura e l’industria dei viaggi in Norvegia, nei paesi nordici e in Europa”, ha affermato Schram. La pandemia COVID-19 ha colpito profondamente l’intera industria dell’aviazione. Le restrizioni di viaggio continuano a influenzare negativamente la domanda di viaggi a lungo raggio e l’intera flotta Boeing 787 Dreamliner di Norwegian è stata messa a terra da marzo 2020. La domanda futura rimane altamente incerta. In queste circostanze una long haul operation non è fattibile per Norwegian e queste operazioni non continueranno. La conseguenza di questa decisione è che il board of directors delle legal entities che impiegano principalmente long haul staff in Italia, Francia, Regno Unito e Stati Uniti ha contattato gli insolvency practitioners. Norwegian continuerà a valutare opportunità redditizie mentre il mondo si adatta e si riprende dall’impatto di COVID-19. “Il nostro obiettivo è ricostruire una Norwegian forte e redditizia, in modo da poter salvaguardare il maggior numero di posti di lavoro possibile. Non ci aspettiamo che la customer demand nel long haul sector si riprenda nel prossimo futuro e il nostro obiettivo sarà quello di sviluppare il nostro short haul network man mano che usciremo dal processo di riorganizzazione”, ha affermato Schram. “È con il cuore pesante che dobbiamo accettare che ciò avrà un impatto sui colleghi dedicati di tutta la compagnia. Vorrei ringraziare ciascuno dei nostri colleghi interessati per la loro instancabile dedizione e contributo a Norwegian nel corso degli anni”. I clienti con prenotazioni influenzate dai futuri cambiamenti nel network rotte saranno contattati direttamente e saranno rimborsati. I processi di esame e ricostruzione intrapresi in Irlanda e Norvegia continueranno come pianificato e il piano presentato oggi è soggetto all’approvazione di Examiner and Reconstructor, al supporto dei creditori e alla successiva approvazione del tribunale.
Leggi tuttoGNV: entra in flotta la nave GNV SEALAND
di mobilitaGNV annuncia il potenziamento della propria offerta commerciale con l’arrivo in flotta della M/n GNV Sealand; l’unità è stata costruita nel 2009 presso i Cantieri Visentini, ha una capacità di 2.255 metri lineari e di 195 auto, e può accogliere a bordo fino a 880 persone: nell’immediato la nuova nave andrà a supportare le linee della Compagnia, durante i lavori di installazione e attivazione dell'impianto di depurazione dei gas di scarico (c.d. scrubber) delle altre unità della flotta. Nei mesi successivi, l’ingresso in flotta della M/n GNV Sealand rafforzerà l’offerta e sosterrà l’ulteriore ampliamento dei collegamenti, già avviato nell’ultimo trimestre del 2020, con il consolidamento dei servizi di GNV e l’inserimento in flotta delle due navi Forza e Tenacia, a supporto delle linee da e per la Sicilia. L’arrivo della M/n GNV Sealand di fatto raddoppia l’aumento di capacità già pianificato dalla Compagnia con l’ingresso in flotta – nella primavera del 2021 – di una unità di nuova costruzione, attualmente in fase di realizzazione presso i Cantieri Visentini, che con 2.564 metri lineari garantirà un aumento della capacità di stiva impiegata nell’ambito della rete Autostrade del Mare – infrastruttura strategica per il Paese – e consentirà, in alternativa alla movimentazione dei mezzi pesanti sulla stessa tratta stradale, l’abbattimento delle emissioni in atmosfera e dei relativi costi per la collettività. La Compagnia continua gli investimenti in termini di miglioramento del servizio e incremento della capacità, con un’ulteriore ottimizzazione del network di rotte: recentemente, infatti, la Compagnia ha annunciato che a partire da giugno 2021 sarà operativa la nuova linea stagionale con la Sardegna tra Civitavecchia e Olbia – con 5 partenze a settimana da entrambi i porti – oltre alle storiche linee estive Genova-Porto Torres e Genova-Olbia. Fondata nel 1992, e oggi parte del Gruppo MSC, GNV è una delle principali compagnie di navigazione italiane operanti nel settore del cabotaggio e del trasporto passeggeri nel Mar Mediterraneo: con una flotta di 17 navi, la Compagnia opera 11 linee internazionali e 8 nazionali, da e per Sardegna, Sicilia, Spagna, Francia, Albania, Tunisia e Marocco.
Leggi tuttoTRENORD | Sciopero dei treni tra il 24 e il 25 gennaio
di mobilitaÈ previsto per il 24 gennaio il primo sciopero dei dipendenti Trenord del 2021. A proclamarlo sono stati i lavoratori iscritti al sindacato Orsa Ferrovie, che incroceranno le braccia “recuperare” la manifestazione inizialmente prevista per il 15 novembre e differita vista l'emergenza sanitaria per “senso di responsabilità”, come dichiara il sindacato stesso in una nota. “Auspicavamo che tale iniziativa fosse contraccambiata dall'azienda con analogo atteggiamento affinché i problemi dei lavoratori ed i rapporti sindacali trovassero soluzioni attraverso un rapporto inclusivo delle rappresentanze dei lavoratori. Purtroppo ci siamo illusi - sottolineano nel comunicato - e l'atteggiamento arrogante e superbo tenuto dai vertici di Trenord anziché riscontrare un sistema partecipativo e costruttivo finalizzato alla risoluzione positiva della vertenza ha riscontrato un comportamento esattamente opposto”. I convogli Trenord potrebbero quindi restare fermi dalle 3 di domenica 24 gennaio alle 2 di lunedì 25 gennaio. Sul sito di Trenord, al momento, non è stata comunicata la notizia relativa alla protesta dei dipendenti. “Abbiamo riscontrato - dicono da Orsa Ferrovie - che nel settore della commerciale si è realizzato un confronto che non ha tenuto in considerazione la nostra rappresentanza sia per i contenuti sia per il metodo con cui è stata condotta la trattativa. Nel settore della manutenzione le nostre osservazioni e considerazioni sono state accolte in misura insufficiente tant'è si è giunti ad un accorso separato che ha riscontrato il disaccordo anche di un'altra organizzazione sindacale confederale”. “Per quanto riguarda le problematiche del personale mobile - spiega il sindacato - le proposte formulate dalle Rsu non sono state accolte e sono emersi ulteriori elementi irrisolti quali le condizioni logistiche, le troppe modifiche ai turni assegnati tramite l'applicativo Argo, ed i nuovi turni del personale in vigore dal prossimo cambio orario, consegnati per l'ennesima volta con grave ritardo e non rispettosi delle norme contrattuali”.
Leggi tuttoTAV Milano – Venezia | Aggiornamento di gennaio della tratta Brescia Est – Verona
di Fabio NicolosiTorniamo a mostrarvi gli aggiornamenti relativi ai lavori dell'alta velocità nella tratta Brescia - Verona rispetto all'aggiornamento di dicembre. Oggi vi mostriamo i lavori nei pressi di Sommacampagna. Non avendo mai documentati i lavori, vi raccontiamo ciò che le foto mostrano. Si stanno ultimando la costruzione del monolite IN77 che verrà spinto sotto la linea storica e la realizzazione dei muri per il tratto di deviazione. Inoltre si stanno realizzando i nuovi sottopassaggi che sostituiranno quelli esistenti. Nel cantiere di Lonato Ovest la TBM "Martina" sembra temporaneamente ferma, probabilmente si attende la fine delle operazioni di consolidamento del fronte di scavo: In superficie prosegue l'accumulo dei conci che permetteranno il rivestimento della galleria. Sono in corso di ultimazione i lavori per la realizzazione delle fondazioni del nuovo cavalcavia e si sta iniziando a lavorare anche nel tratto tra Lonato e Calcinato Demolito il cavalcavia, adesso si è in attesa della messa in opera del nuovo impalcato: Ci spostiamo nel cantiere di Lonato Est dove terminerà la galleria scavata con la TBM e dove sono in corso le attività di realizzazione della fossa di uscita. Da qui la talpa sarà smontata e spostata nuovamente nel cantiere di Lonato Ovest dove scaverà la seconda canna del tunnel. Sia l'area a valle, che a monte della nuova viabilità vede notevoli progressi. Lato monte si sta proseguendo i lavori di realizzazione della fossa di estrazione, in particolare si continua a scavare in profondità e lungo la montagna sembra si stiano realizzando delle opere per la raccolta delle acque Lato valle i lavori possono essere suddivisi in piccole parti, nel primo tratto è tutto pronto per la messa in opera della copertura, nel secondo tratto si stanno invece scasserando le pareti laterali, infine nell'ultimo tratto si iniziano a predisporre i ponteggi. Lungo l'A4 quasi tutte le aree di cantiere vedono lavori in corso. Vi mostriamo una carrellata di immagini dai cantieri di Desenzano del Garda, Peschiera, San Martino della Battaglia, Castelnuovo del Garda, S. Giorgio in Salici. I lavori spaziano dalla realizzazione dei nuovi cavalcavia, alle opere propedeutiche alla costruzione della nuova sede ferroviaria. Tante le maestranze a lavoro nei pressi del fiume Mincio, dove si sta lavorando per preparare le fondazione del ponte ferroviario che scavalcherà il fiume e che sarà una delle opere principali della nuova tratta ferroviaria Nel cantiere di Tagliaferro si procede alla costruzione del portale di ingresso della galleria. In direzione Verona si sta procedendo allo spostamento dei cavi di AT e sono iniziati i lavori di palificazione tramite l'utilizzo di due trivelle per la realizzazione della sede ferroviaria. Ricordiamo che questa sarà l'uscita dell'ultima galleria che porterà la ferrovia in superficie fino a ricollegarsi con la linea attualmente in esercizio nei pressi di Verona e di cui vi abbiamo mostrato l'avanzamento all'inizio di questo articolo Vi lasciamo con un breve video riepilogativo: Ti potrebbero interessare anche: TAV Milano – Venezia | Aggiornamento di Dicembre della tratta Brescia Est – Verona TAV Milano – Venezia | Aggiornamento di Ottobre della tratta Brescia Est – Verona TAV Milano – Venezia | Aggiornamento di Settembre della tratta Brescia Est – Verona TAV Milano – Venezia | Aggiornamento di Agosto della tratta Brescia Est – Verona TAV Milano – Venezia | Aggiornamento di Luglio della tratta Brescia Est – Verona TAV Milano – Venezia | Aggiornamento di Giugno della tratta Brescia Est – Verona TAV Milano – Venezia | Aggiornamento di Maggio della tratta Brescia Est – Verona TAV Milano – Venezia | Aggiornamento di Febbraio della tratta Brescia Est – Verona Per rimanere sempre in contatto con Mobilita.org i nostri canali: Sito internet: http://mobilita.org Fanpage: https://www.facebook.com/mobilita.org/ Instagram: https://www.instagram.com/mobilita_org/ Twitter: https://twitter.com/mobilita_org Canale Telegram: https://t.me/mobilita
Leggi tuttoIncidente a un Airbus A320neo della compagnia aerea Wizz Air
di mobilitaUn Airbus A320neo della compagnia aerea Wizz Air è stato danneggiato giovedì mattina a Danzica, in Polonia, da una cisterna che stava per alimentare l'aereo con acqua. L ' airbus coinvolto in questo incidente era stato consegnato il 29 luglio e doveva operare giovedì un volo sulla rotta Danzica - Stoccolma. Foto: Anonimo
Leggi tuttoNorwegian Air chiude i voli low cost a lungo raggio
di mobilitaNorwegian Air pare fermamente intenzionata ad abbandonare la sua rete di collegamenti a lungo raggio Il Board of Directors di Norwegian ha infatti delineato una business structure semplificata e uno short haul route network dedicato. Con questo piano, Norwegian può costruire una compagnia solida che attirerà investitori e continuerà a servire clienti nuovi ed esistenti. “Norwegian è da tempo riconosciuta come leader nel settore dei viaggi low cost, vincendo numerosi premi. La compagnia si baserà su questo, concentrandosi sul suo core Nordics business, operando un European short haul network con narrow body aircraft. La compagnia aerea continuerà a soddisfare le esigenze dei suoi clienti offrendo tariffe competitive su un’ampia gamma di rotte domestiche in Norvegia, nei paesi nordici e verso le principali destinazioni europee”, comunica Norwegian. “Il nostro short haul network è sempre stato la spina dorsale di Norwegian e costituirà la base di un futuro modello di business resiliente”, ha affermato Jacob Schram, CEO di Norwegian. “Il piano attuale è quello di servire questi mercati con circa 50 narrow body aircraft operativi nel 2021 e di aumentare tale numero a circa 70 narrow body aircraft nel 2022. Inoltre, Norwegian punta a ridurre significativamente il proprio debito a circa 20 miliardi di NOK e ad aumentare il valore di NOK 4 – 5 miliardi di nuovo capitale attraverso una combinazione di un’emissione di diritti agli attuali azionisti, un collocamento privato e uno strumento ibrido. La compagnia ha riscosso concreto interesse per la partecipazione al private placement. Norwegian ha recentemente riavviato un dialogo con il governo norvegese sulla possibile partecipazione dello Stato sulla base del nuovo business plan”, prosegue Norwegian. “Sono lieto di presentare oggi un solido business plan, che fornirà un nuovo inizio per la compagnia. Concentrando la nostra attività su uno short haul network, miriamo ad attrarre investitori nuovi e esistenti, servire i nostri clienti e supportare la più ampia infrastruttura e l’industria dei viaggi in Norvegia, nei paesi nordici e in Europa”, ha affermato Schram. La pandemia COVID-19 ha colpito profondamente l’intera industria dell’aviazione. Le restrizioni di viaggio continuano a influenzare negativamente la domanda di viaggi a lungo raggio e l’intera flotta Boeing 787 Dreamliner di Norwegian è stata messa a terra da marzo 2020. La domanda futura rimane altamente incerta. In queste circostanze una long haul operation non è fattibile per Norwegian e queste operazioni non continueranno. La conseguenza di questa decisione è che il board of directors delle legal entities che impiegano principalmente long haul staff in Italia, Francia, Regno Unito e Stati Uniti ha contattato gli insolvency practitioners. Norwegian continuerà a valutare opportunità redditizie mentre il mondo si adatta e si riprende dall’impatto di COVID-19. “Il nostro obiettivo è ricostruire una Norwegian forte e redditizia, in modo da poter salvaguardare il maggior numero di posti di lavoro possibile. Non ci aspettiamo che la customer demand nel long haul sector si riprenda nel prossimo futuro e il nostro obiettivo sarà quello di sviluppare il nostro short haul network man mano che usciremo dal processo di riorganizzazione”, ha affermato Schram. “È con il cuore pesante che dobbiamo accettare che ciò avrà un impatto sui colleghi dedicati di tutta la compagnia. Vorrei ringraziare ciascuno dei nostri colleghi interessati per la loro instancabile dedizione e contributo a Norwegian nel corso degli anni”. I clienti con prenotazioni influenzate dai futuri cambiamenti nel network rotte saranno contattati direttamente e saranno rimborsati. I processi di esame e ricostruzione intrapresi in Irlanda e Norvegia continueranno come pianificato e il piano presentato oggi è soggetto all’approvazione di Examiner and Reconstructor, al supporto dei creditori e alla successiva approvazione del tribunale.
Leggi tuttoGNV: entra in flotta la nave GNV SEALAND
di mobilitaGNV annuncia il potenziamento della propria offerta commerciale con l’arrivo in flotta della M/n GNV Sealand; l’unità è stata costruita nel 2009 presso i Cantieri Visentini, ha una capacità di 2.255 metri lineari e di 195 auto, e può accogliere a bordo fino a 880 persone: nell’immediato la nuova nave andrà a supportare le linee della Compagnia, durante i lavori di installazione e attivazione dell'impianto di depurazione dei gas di scarico (c.d. scrubber) delle altre unità della flotta. Nei mesi successivi, l’ingresso in flotta della M/n GNV Sealand rafforzerà l’offerta e sosterrà l’ulteriore ampliamento dei collegamenti, già avviato nell’ultimo trimestre del 2020, con il consolidamento dei servizi di GNV e l’inserimento in flotta delle due navi Forza e Tenacia, a supporto delle linee da e per la Sicilia. L’arrivo della M/n GNV Sealand di fatto raddoppia l’aumento di capacità già pianificato dalla Compagnia con l’ingresso in flotta – nella primavera del 2021 – di una unità di nuova costruzione, attualmente in fase di realizzazione presso i Cantieri Visentini, che con 2.564 metri lineari garantirà un aumento della capacità di stiva impiegata nell’ambito della rete Autostrade del Mare – infrastruttura strategica per il Paese – e consentirà, in alternativa alla movimentazione dei mezzi pesanti sulla stessa tratta stradale, l’abbattimento delle emissioni in atmosfera e dei relativi costi per la collettività. La Compagnia continua gli investimenti in termini di miglioramento del servizio e incremento della capacità, con un’ulteriore ottimizzazione del network di rotte: recentemente, infatti, la Compagnia ha annunciato che a partire da giugno 2021 sarà operativa la nuova linea stagionale con la Sardegna tra Civitavecchia e Olbia – con 5 partenze a settimana da entrambi i porti – oltre alle storiche linee estive Genova-Porto Torres e Genova-Olbia. Fondata nel 1992, e oggi parte del Gruppo MSC, GNV è una delle principali compagnie di navigazione italiane operanti nel settore del cabotaggio e del trasporto passeggeri nel Mar Mediterraneo: con una flotta di 17 navi, la Compagnia opera 11 linee internazionali e 8 nazionali, da e per Sardegna, Sicilia, Spagna, Francia, Albania, Tunisia e Marocco.
Leggi tuttoANELLO FERROVIARIO | I progressi dei lavori a piazza Castelnuovo
di Fabio NicolosiDopo alcuni mesi torniamo ad aggiornarvi circa i lavori dell'anello ferroviario in corso a piazza Castelnuovo. Nonostante alcuni proclami politici che avevano annunciato la riapertura della piazza entro Novembre 2020 i lavori sono tutt'ora in corso e le aree superficiali ancora occupate da mezzi e operai. Cosa è successo? Nelle parte alta della piazza RFI ha deciso di portare avanti dei lavori propedeutici alla realizzazione del 2° lotto. Nel periodo natalizio RFI assecondando le richieste pervenute dal Comune di Palermo, concordando con la D'Agostino Costruzioni, ha imposto un rallentamento dei lavori in corso nella parte bassa della piazza, all'angolo tra via Amari e corso Ruggero Settimo. I lavori in ogni caso è previsto che vengano terminati a fine Febbraio 2021 liberando la piazza ad eccezione del tratto dove è in corso lo scavo della discenderia che vedremo piú avanti nell'articolo. Nella galleria fotografica sottostante abbiamo voluto riportare alcune fasi costruttive della realizzazione del solettone che costituirà il tetto della fermata Politeama. Ringraziamo Umarell 2.0 e Claudio S. per le foto: Questi scatti invece mostrano i lavori all'angolo tra corso Ruggero Settimo e via Amari. Dopo aver terminato la realizzazione dei micropali, si stanno ultimando le fondazioni con i pali di fondazione. Nelle aree dove le palificazioni sono terminate si sta provvedendo a collocare le armature dell'ultimo tratto di solettone che congiungerà la galleria Amari alla fermata Politeama. I lavori sono ripresi da lunedì 11 Gennaio con la riconsegna delle aree del bypass natalizio voluto dai commercianti di via Ruggero Settimo. Infine aspetto importante è l'inizio dello scavo con la discenderia. Proprio da questa prospettiva è interessante apprezzare come in pochi giorni si sia già rimossa una parte notevole di terreno. I lavori al momento procederanno con lo sbancamento dei terreni, poi vi sarà un rallentamento temporaneo degli scavi dovuto alla realizzazione dei puntoni per permettere la messa in opera della trave di ripartizione che permetterà di stabilizzare la discenderia. Si precisa che le tavole di progetto pubblicate sono relative al progetto pubblicato sul sito del comune e potrebbero essere state oggetto di varianti in fase esecutiva. Ti potrebbe interessare anche: Scheda dell'opera Per rimanere sempre in contatto con Mobilita Palermo i nostri canali: Sito internet: http://palermo.mobilita.org Fanpage: https://www.facebook.com/Palermo.Mobilita Gruppo Facebook: https://www.facebook.com/groups/31938246679 Twitter: https://twitter.com/MobilitaPA Instagram: https://www.instagram.com/mobilita.palermo Telegram: https://t.me/trafficoemobilitapalermo
Leggi tuttoL’aeroporto di Catania chiude il 2020 con un calo di passeggeri di circa il 64%
di Mobilita CataniaL’aeroporto di Catania Fontanarossa ha chiuso il 2020 con un calo di passeggeri di circa il 64%, causato dalla pandemia e dalle misure prese dai governi per contenere il contagio da SarsCov2. Secondo i numeri elaborati dall’Ufficio Dati di SAC, nel corso dell’anno appena trascorso, i passeggeri in transito nello scalo etneo sono stati 3.654.457 contro i 10.223.113 dell’anno precedente (-64,25%). Nel dettaglio, i passeggeri nazionali sono stati 2.686.189, contro i 6.436.828 del 2019 (-58,2%): di questi, 1.346.108 in partenza e 1.340.081 in arrivo. Relativamente al comparto internazionale, maggiormente colpito dalla crisi sanitaria, nel 2020 sono stati appena 968.268 i passeggeri complessivi contro i 3.786.285 del 2019 (-74,4%): 483.464 in partenza e 484804 in arrivo. Il mese più trafficato del 2020 è stato gennaio: prima dello scoppio della pandemia, sono transitati in aeroporto 609.750 passeggeri con una crescita di quasi il 5% (+4,94% rispetto al 2019). Numeri raggiunti anche nel mese di agosto che, con 609.301 passeggeri transitati (-45,9%) risulta il più trafficato durante la pandemia, a dimostrazione della grande capacità di ripartenza dello scalo etneo in un periodo di minori restrizioni. Il mese che ha fatto registrare il minor traffico è stato invece maggio 2020, con appena 13.588 passeggeri (-98,59% rispetto all’anno precedente). Trend che si è mantenuto, seppur con qualche lieve miglioramento, anche nel periodo del lockdown che ha visto l’aeroporto di Catania restare operativo per garantire la mobilità da e per l’isola. Nel dettaglio, tra marzo e maggio 2020 sono transitati 138.722 passeggeri contro i 2.500.515 del 2020 (-94,45%). È stata ancora quella per Roma Fiumicino la rotta più trafficata, con 324.424 passeggeri in partenza, seguita da Milano Malpensa, con 252.835 passeggeri e Milano Linate, con 106.316. Per quanto riguarda, invece, le rotte internazionali, è stata Malta la destinazione più trafficata, con 41.057 in partenza, seguita da Amsterdam (30.175) e Francoforte (22.832). Il 2020 è stato, però, anche l’anno dell’arrivo di nuove compagnie aeree all’Aeroporto di Catania e dell’apertura della nuova base WizzAir presso lo scalo etneo. Questo ha portato ad aumentare i voli per alcune destinazioni nazionali e, contestualmente, ha spinto altre compagnie aeree a ribassare i costi dei biglietti. Emergenza Covid Per quanto riguarda l’attività di screening sanitario per contrastare la diffusione del Covid 19, la Società di gestione dello scalo etneo ha messo a disposizione dei sanitari dell’Asp la vasta area del Terminal C, all’interno del quale sono state realizzate le postazioni per effettuare i tamponi rapidi ai passeggeri in arrivo. Inoltre, sin dall’inizio della pandemia, l’aeroporto di Catania ha provveduto a installare 4 termoscanner – due alle Partenze e due agli Arrivi – per il controllo della temperatura, alla sanificazione continua di tutti gli ambienti nonché delle vaschette portaoggetti, all’installazione di dispenser con liquido igienizzante a disposizione dei passeggeri e a bonificare tutte le componenti del sistema di ventilazione e condizionamento. Per agevolare la sosta dei passeggeri in transito, nonché le procedure di accompagnamento e le attività di carico e scarico bagagli, nel 2020 SAC ha aperto il nuovo parcheggio P6 (poco distante dal terminal) che dispone di 550 posti auto e prevede una tariffa di 2 euro al giorno. «Quello che si è appena concluso è stato decisamente un annus horribilis e non solo per il comparto aereo – commentano il presidente e l’amministratore delegato di SAC, Sandro Gambuzza e Nico Torrisi - Il nostro scalo, come gli altri, ha subito gli effetti causati dallo scoppio della pandemia e dalla conseguente contrazione dei voli, soprattutto nel comparto internazionale. Purtroppo siamo chiamati a fare ancora sforzi importanti e a stringere i denti, confidando nel rallentamento della diffusione del virus e nell’efficacia della campagna vaccinale, e ci auguriamo che, in un futuro non troppo lontano, l’Ue e le compagnie aeree provvedano a elaborare strategie e misure per consentire la ripresa dei voli e dei viaggi».
Leggi tuttoTom Tom Traffic Index 2020 | Palermo si sarebbe confermata la città più congestionata in Italia, anche senza Covid
di Antony PassalacquaPalermo - Ebbene si, vogliamo aprire il dibattito proprio con questo titolo e dirci con tutta onestà intellettuale che difficilmente in una situazione priva di pandemia, i vertici della classifica si sarebbero invertiti. Ci riferiamo al verdetto del Tom Tom Traffic Index 2020 che ogni anno stila una classifica calcolando il livello di congestione del traffico delle reti stradali di oltre 380 città in tutto il mondo. Palermo quindi guida la classifica fra le città italiane dove spiccano ben città del Sud Italia fra le prime 10 posizioni. Ma il report non si ferma qui e mette a nudo la situazione mese per mese. Aprile quello "più green" con un indice di congestionamento pari al 2% e qui complice il lockdown totale. Dicembre il più congestionato con l'indice pari al 42%, con la corsa allo shopping natalizio e il via libera che hanno contribuito a questi valori. C'è di più: ben 105 sono le ore che trascorriamo, durante l'anno, alla guida nelle ore di punta. 105 ore equivalenti a poco più di 4 giorni. Dove intervenire? Le attuali linee tranviarie sono in esercizio dal Dicembre 2015 ma con compiti di collegamento fra periferie e due punti intermodali della città quali Notarbartolo e Giulio Cesare. Sarebbe sciocco scrivere che le sole linee tranviarie avrebbero risolto tutti i problemi del traffico cittadino. Sul fronte Passante Ferroviario andranno portati a termine i lavori per la fermata Belgio, la seconda parte di Lolli e Papireto/Imera-queste ultime legate al completamento della galleria sottostante vicolo Bernava. Ma non è un problema di sole infrastrutture ma anche di politiche sul traffico e politiche tariffarie. L'attore principale, il biglietto/abbonamento integrato è ancora assente. Perché il biglietto unico giornaliero istituito lo scorso luglio non serve di certo a studenti, pendolari, lavoratori. Oggi infatti l'attuale infrastruttura ha notevoli potenzialità, ma nonostante ciò prendere due sistemi di trasporto è paradossalmente svantaggioso. Si scende da Borgo Nuovo per raggiungere l’Ars (Palazzo Reale), e si è costretti a proseguire con la linea 118 piuttosto che sfruttare la rapidità del Passante Ferroviario. Ma è solo un esempio di quello che accade quotidianamente. Comunicazione pressoché assente anche perché si tratta di una sfida culturale in una città dove ci si lamenta (legittimamente) per questa classifica ed il traffico in generale. Ma è altrettanto vero che molti nostri concittadini si lamentano “a prescindere” per tram, metroferrovia, biciclette per strada e carhsaring se tolgono il posteggio sotto casa, ed aree pedonali. Occorre inoltre riformulare l'intero contratto di servizio che lega Amat col Comune di Palermo e regolamenta il servizio di trasporto pubblico relativo a bus e tram. L'attuale contratto di servizio non contempla le linee tranviarie come è incredibilmente vero che solo lo scorso semestre la Regione Siciliana ha riconosciuto i contributi chilometrici a favore della tranvia. Forse...e ribadiamo forse caso unico in Italia. In sostanza il Comune di Palermo deve mettere denari per il contratto Amat, la Regione immettere più risorse al contratto di servizio con Trenitalia. Perché possiamo avere un Passante Ferroviario con tante nuove fermate e materiale rotabile nuovo, ma "senza soldi non si canta messa". A cascata più politiche a favore della ciclabilità e aree pedonali-non solo in centro città-che favorirebbero una migliore vivibilità. Nuove opere? Certamente. La Circonvallazione reclama il raddoppio del Ponte Corleone, il sottopasso Perpignano e nuovi sovrappassi pedonali. Tram o Mal? L'uno non deve escludere a tutti i costi l'altro. Seppur nettamente differenti in ambito di tempi di realizzazione, velocità commerciale, capienza, manutenzione, longevità e capillarità vanno portati avanti gli attuali progetti. Foto repertorio durante sit-in forestali 2016.
Leggi tuttoRaccolta differenziata | Via al 5° step: in corso la distribuzione dei KIT
di Mobilita PalermoA seguito delle lettere già trasmesse ai cittadini ricadenti nell’area del V Step di “Palermo Differenzia 2 “denominata Settecannoli”, dove si sono informati i residenti sulle modalità di ritiro dei mastelli e date le istruzioni per una corretta Raccolta Differenziata, da questa settimana si è reso operativo il sistema di prenotazione on-line per il ritiro dei Kit per la prosecuzione del V step di Palermo differenzia 2. A tal uopo si informano i cittadini che da questa settimana la società d'ambito “Palermo SRR Area Metropolitana” è presente presso il CCR “Picciotti” e presso la Prima circoscrizione di piazza Giulio Cesare (previa prenotazione telematiche sul loro sito), per consegnare i Kit a chi ancora non l'avesse ricevuto. Si invitano quindi le famiglie interessate a collegarsi al sito web www.srrpalermo.it per prenotare tramite l’icona “RITIRO IO” giorno e sede per la consegna in sicurezza, in considerazione del perdurare dell'emergenza CoViD-19. Il servizio di prenotazione sarà altresì raggiungibile anche tramite il sito del Comune di Palermo e di RAP. Le due sedi operative individuate saranno aperte per la distribuzione dal lunedì al venerdì. Presso il Centro Comunale di Raccolta (CCR ) di Viale dei Picciotti civ. 84 dalle ore 8:00 alle 15:30 e presso i locali della Prima Circoscrizione di Piazza Giulio Cesare, dalle ore 8,00 alle ore 16,00. “Lo step V denominato “Settecannoli”, che fa parte del Progetto di “Palermo differenzia 2”, vede coinvolti circa 20.000 cittadini - dichiara il Direttore Generale della RAP Roberto Li Causi. L'Area individuata abbraccia via Lincoln, via Decollati, via Matera, via Gangitano, Corso dei Mille, Piazza Torrelunga, via Diaz, via Messina Marine, Foro Umberto I. Dal nuovo sistema di raccolta, oltre il quartiere Settecannoli sarà coinvolto anche una parte del quartiere Oreto-Stazione. Questo permetterà di migliorare le zone in termini di decoro urbano permettendo un aumento della percentuale di raccolta differenziata. Da qualche giorno la “SRR Palermo Area Metropolitana” in sinergia con RAP ha iniziato la distribuzione alle utenze domestiche del Kit per la raccolta differenziata “porta a porta” il cui sistema di raccolta partirà nel mese di Aprile con la rimozione definitiva di tutti i contenitori stradali. L'obiettivo principale è quello di recuperare quantità sempre maggiori di materiale riciclabile che sono risorse preziose per l’ambiente. Nei quartieri in cui si svolge la raccolta differenziata del Porta a Porta la percentuale di raccolta differenziata è di circa il 65% e con la definizione del V step pensiamo di poter aumentare di 3-5 punti la percentuale di RD”. “La info -sensibilizzazione e la consegna dei kit che è stata già avviata l'anno scorso ma che ha avuto un brusco stop sulle consegne dei mastelli, per causa dell'emergenza COVID, - aggiunge il presidente della SRR Palermo Area Metropolitana Natale Tubiolo - oramai è nuovamente operativa. Tante le azioni che ci impegniamo a portare avanti per sensibilizzare i cittadini sull'importanza della Raccolta differenziata. A breve, a metà febbraio circa - è prevista una campagna di informazione finanziata dal CONAI in collaborazione con l'amministrazione Comunale e RAP, per sensibilizzare i cittadini ad una gestione responsabile dei rifiuti invitandoli ad una serie di comportamenti corretti per il decoro urbano di Palermo e a salvaguardia dell’ambiente”. “L’avvio della raccolta differenziata “porta a porta” nei quartieri Settecannoli e Stazione Oreto – sottolinea l’Assessore con delega alla RAP Sergio Marino – è il risultato di una attività di forte impulso portata avanti dall'Amministrazione comunale che ha come obiettivo quello di estendere il sistema del “porta a porta” su tutto il territorio comunale al fine di aumentare in modo considerevole la percentuale di raccolta differenziata. Le risorse umane e finanziarie messe in campo e l'impegno delle società partecipate quali la “SRR Palermo Area Metropolitana” e RAP – continua l’Assessore Marino – sono la dimostrazione di questo impegno importante e sono sicuro che i risultati non tarderanno ad arrivare. Tra questi, di grande importanza ai fini del decoro e dell'igiene urbana, vi sarà la sparizione dei cassonetti stradali fonte di accumuli spesso incontrollati ”. “La necessità di aumentare la percentuale della raccolta differenziata dovrà essere necessariamente accompagnata – dichiara il Presidente della RAP Giuseppe Norata - da una adeguata dotazione impiantistica pubblica. Infatti, di concerto con il Sindaco Orlando e con l’Assessore Marino si sta lavorando per la individuazione delle risorse finanziarie necessarie per la realizzazione dell’impiantistica dedicata alla raccolta differenziata”.
Leggi tuttoCatania, primi passi per introdurre il Monopattino Sharing in città
di Mobilita CataniaFino a mille monopattini elettrici, a utilizzo condiviso per sviluppare le forme di mobilità sostenibile, attraverso una flotta geolocalizzata messa a disposizione dei cittadini da società private, tramite App e a prezzi contenuti. La giunta comunale presieduta da Salvo Pogliese ha deciso di attivare politiche di mobilità a due ruote con propulsione elettrica, già diffuse in altre città, attivando per questo un sondaggio preliminare di mercato. Per questa finalità, un atto d'indirizzo è stato promosso dall’esecutivo comunale su proposta dell’assessore alla mobilità Pippo Arcidiacono. Tra pochi giorni, un avviso pubblico richiederà proposte per la manifestazione di interesse finalizzate all’individuazione di operatori in grado di curare lo svolgimento dell’attività di mobilità in sharing free floating, con monopattini elettrici, fino a un massimo di mille mezzi, per lotti successivi, sparsi nel territorio del Comune di Catania. «Riteniamo questa modalità di spostamento delle persone in condivisione -ha spiegato il sindaco Salvo Pogliese- un ulteriore passo funzionale al decongestionamento del traffico con riduzione dell’inquinamento atmosferico, oltre ai vantaggi di tale forma di mobilità in condivisione di monopattini che ovviamente potranno muoversi liberamente anche nelle Ztl. Comincia con questo atto di indirizzo della giunta -ha continuato il primo cittadino- un percorso che nella massima trasparenza porterà i monopattini a diventare un mezzo di spostamento diffuso anche a Catania; sul campo ne valuteremo le modalità ottimali di utilizzo confrontandoci con dati obiettivi. L’Amt dal canto suo sta curando le procedure per incrementare il bike sharing per mettere sulle strade a disposizione per i cittadini alcune centinaia di biciclette, alcune delle quali assistite, sempre nell’ottica di incentivare la mobilità sostenibile su due ruote, oltre quella del mezzo pubblico su rotaia o su gomma». La direzione comunale Lavori Pubblici, Infrastrutture e Mobilità, in tempi brevi, promuoverà la procedura di bando a evidenza pubblica per individuare il soggetto gestore dell’utilizzo condiviso dei monopattini. «I mezzi autorizzati alla circolazione sperimentale saranno resi disponibili in numero graduale secondo le effettive necessità, ha spiegato l’assessore Arcidiacono. Potranno essere parcheggiati in aree e stalli appositamente destinati e comunque in luoghi senza interferenze con i flussi pedonali e veicolari e senza contrasti con le norme del codice della strada. Fermo restando che l’Amministrazione comunale, con apposita ordinanza, potrà individuare altre aree di sosta, in modo da migliorare l’utilizzo condiviso dei monopattini e l’utilizzo del suolo comunale a titolo gratuito». Ti potrebbe interessare: Anche Catania va in monopattino elettrico
Leggi tuttoAMAT | Deviazione di percorso alle linee 101, 102, 103, 134 e 812
di Fabio NicolosiA causa dei lavori da eseguire per la realizzazione del “disinquinamento della fascia costiera, dall’Acquasanta al fiume Oreto”, la via Roma, nel tratto compreso tra via Cavour e via Emerico Amari, a partire dalle ore 10.15 del 13/01/2021 e sino ad ultimazione dei lavori, sarà chiusa al transito veicolare. Pertanto le linee 101 – 102 – 103 – 104 – 106 – 108 – 124 – 134 – 812, effettueranno il seguente percorso alternativo: Linea 101 – Da viale del Fante per Stazione Centrale – segue normale percorso osservando la deviazione precedentemente comunicata. Da Stazione Centrale verso Stadio – via Roma – a sinistra via Cavour – a destra via Villaermosa – a destra via Stabile – a sinistra via Roma – a destra via Principe Di Belmonte – a sinistra via Michele Amari – a sinistra via Emerico Amari – a destra via Roma – Piazza Sturzo – a sinistra via Domenico Scinà – via Turati – segue normale percorso. Linea 102 – Da Stazione Notarbartolo verso Stazione Centrale – segue normale percorso osservando la deviazione precedentemente comunicata. Da Stazione Centrale verso Stazione Notarbartolo – via Roma – a sinistra via Cavour – a destra via Villaermosa – a destra via Stabile – a sinistra via Roma – a destra via Principe Di Belmonte – a sinistra via Michele Amari – a sinistra via Emerico Amari – a destra via Roma – Piazza Sturzo – segue normale percorso. Linea 103 – Da J. Lennon verso Porta Felice – segue normale percorso osservando la deviazione precedentemente comunicata. Da Porta Felice verso J. Lennon – normale percorso fino in via Roma – a sinistra via Cavour – a destra via Villaermosa – a destra via Stabile – a sinistra via Roma – a destra via Principe Di Belmonte – a sinistra via Michele Amari – a sinistra via Emerico Amari – a destra via Roma – Piazza Sturzo – a sinistra via Scinà – via Turati – segue normale percorso. Linee 104 – 108 provianienti da piazza Indipendenza verso piazza Sturzo – normale percorso fino in via Cavour – a sinistra via Villaermosa – a destra via Stabile – a sinistra via Roma – a destra via Principe Di Belmonte – a sinistra via Michele Amari – a sinistra via Emerico Amari – a destra via Roma – Piazza Sturzo – seguono normale percorso. Provianienti rispettiviamente da via Della Libertà e da via Turati verso Indipendenza – seguono normale percorso. Linea 106 Da Parcheggio Emiri verso Stadio: normale percorso fino in via Dante – a destra via Latini – via Houel – via Goethe – via Turrisi – via Balsano – via vialturno – via Cavour – a sinistra via Villaermosa – a destra via Stabile – a sinistra via Roma – a destra via Principe Di Belmonte – a sinistra via Michele Amari – a sinistra via Emerico Amari – a destra via Roma – Piazza Sturzo – segue normale percorso. Da Stadio verso Parcheggio Emiri: – segue normale percorso. Linea 124 – Da Parcheggio Emiri verso Stazione Centrale – segue normale percorso. Da Stazione Centrale verso Parcheggio Emiri – via Roma – a sinistra via Cavour – a destra via Villaermosa – a destra via Stabile – a sinistra via Roma – a destra via Principe Di Belmonte – a sinistra via Michele Amari – a sinistra via Emerico Amari – a destra via Roma – Piazza Sturzo – a sinistra via Domenico Scinà – via Turati – via Dante – segue normale percorso. Linea 134 – Da J. Lennon verso piazza XIII viattime – segue normale percorso osservando la deviazione precedentemente comunicata. Da piazza XIII viattime verso J. Lennon – via Cavour – a destra via Villaermosa – a destra via Stabile – a sinistra via Roma – a destra via Principe Di Belmonte – a sinistra via Michele Amari – a sinistra via Emerico Amari – a destra via Roma – Piazza Sturzo – a sinistra via Domenico Scinà – via Turati – segue normale percorso. Linea 812 – Da via F. Crispi (capolinea porto) verso Montepellegrino – normale percorso fino in via Roma – a sinistra via Cavour – a destra via Villaermosa – a destra via Stabile – a sinistra via Roma – a destra via Principe Di Belmonte – a sinistra via Michele Amari – a sinistra via Emerico Amari – a destra via Roma – Piazza Sturzo – a sinistra via Domenico Scinà – via Turati – segue normale percorso. Da Montepellegrino verso via F. Crispi (capolinea porto) – segue normale percorso osservando la deviazione precedentemente comunicata.
Leggi tuttoZTL | Al via l’installazione di 26 nuovi varchi videosorvegliati in Centro Storico
di Antony PassalacquaPalermo - Sono già partiti i lavori di installazione delle nuove telecamere per la Ztl. Dopo la gara d'appalto curata dalla Sispi, sono 26-oltre le 5 già attive- le telecamere che avranno il compito non solo di multare gli automobilisti indisciplinati, ma anche di contare le vetture in transito a fini statistici, trasmettere le immagini alla centrale di controllo dei vigili urbani, gestire la “white list” che al momento comprende appena 200 mila iscritti. E riportiamo qui una mappa con l'elenco dei nuovi varchi e la loro ubicazione. Si prevede l'attivazione dopo collaudo e periodo di pre esercizio, e in ogni caso previa sospensione/attivazione da parte di apposite ordinanze comunali. Insomma, presto per fare previsioni in un periodo come questo. Qui un palo già posizionato in via Cadorna, e predisposto per mensola e collegamento alla telecamera.
Leggi tuttoViabilità | Si proroga il cantiere su Viale Regione Siciliana all’altezza di via Principe di Paternò in direzione Trapani
di Fabio NicolosiE dopo la notizia dell'inizio in ritardo del cantiere del collettore fognario proseguiamo con le brutte notizie La ditta incaricata di effettuare il consolidamento della soletta del canale Canale Mortillaro lungo viale regione siciliana ha riscontrato il cedimento nel punto in cui si unisce al canale Passo di Rigano. Un problema non da poco: il letto del canale Passo di Rigano infatti sarebbe sprofondato di circa un metro e mezzo. Per effettuare quest'ulteriore intervento però non bastano i fondi, circa 250 mila euro, assegnati alla ditta incaricata dei lavori. Si attende dunque la soluzione dagli uffici di via Ausonia. In tanti nel gruppo Facebook ci avete segnalato infatti l'assenza di personale e maestranze a lavoro da giorni, speravamo fosse un bel segnale o che i lavori fossero all'interno del canale e pertanto non visibili e invece si è trattato di un imprevisto. Cosa succederà adesso? Quanto ancora dureranno i lavori? Alcune testate locali parlano di altri due mesi. Da dove hanno preso questo dato? Noi aspettiamo di avere risposte ufficiali e nell'attesa non possiamo che consigliarvi di utilizzare itinerari alternativi o munirvi di pazienza.
Leggi tuttoAeroporto Falcone Borsellino | I dati statistici del 2020 da record (negativo)
di Mobilita PalermoDoveva essere l'anno della conferma o l'anno della crescita del trend positivo, invece la pandemia globale ha fatto segnare numeri tutt'altro che rosei L'aeroporto internazionale di Palermo "Falcone Borsellino" ha chiuso il 2020 con un traffico passeggeri complessivo di 2.688.042 (il 2019 si è chiuso con sette milioni di passeggeri: +6 per cento rispetto al 2018). Nell’anno della pandemia, lo scalo aereo palermitano ha perso poco meno di quattro milioni e mezzo di viaggiatori, mentre i voli sono diminuiti di circa il 50 per cento: 25.445 movimenti, contro i 50.036 del 2019. Analizzando i dati dell’ufficio statistiche di Gesap, la società di gestione dell'aeroporto di Palermo, nel 2020 i passeggeri dei voli nazionali sono stati 2.121.218 (-57% rispetto al 2019); 566.824 i passeggeri dei voli internazionali (-71,16%). La crisi del traffico aereo, nei momenti di maggior picco dei contagi Covid-19 (da marzo a giugno e da novembre a dicembre), ha portato all'azzeramento dei voli - eccezione fatta per alcuni collegamenti da e per Roma, Milano e Isole minori - che ha causato flessioni di traffico fino al 96 per cento. Nello scorso dicembre il traffico passeggeri totale è stato di 110.869 (-77,35% rispetto allo stesso mese del 2019: 489.381), mentre i voli sono calati del 55,06% (1.604 contro 3.569 di dicembre 2019), così come è scesa del 21,36 per cento la percentuale di riempimento per volo (Load factor), passata dall’83,43 del 2019 al 65,61 per cento del 2020. Nel 2020, infine, lo scalo aereo palermitano ha invece visto crescere le tonnellate di merce in transito (+50% rispetto al 2019). “Lo sviluppo del settore Cargo ha spinto la società di gestione a pianificare la nascita, a metà 2021, di una nuova area di stoccaggio mefci di mille metri quadrati”, ha annunciato Giovanni Scalia, amministratore delegato di Gesap.
Leggi tuttoTom Tom Traffic Index 2020 | Palermo si sarebbe confermata la città più congestionata in Italia, anche senza Covid
di Antony PassalacquaPalermo - Ebbene si, vogliamo aprire il dibattito proprio con questo titolo e dirci con tutta onestà intellettuale che difficilmente in una situazione priva di pandemia, i vertici della classifica si sarebbero invertiti. Ci riferiamo al verdetto del Tom Tom Traffic Index 2020 che ogni anno stila una classifica calcolando il livello di congestione del traffico delle reti stradali di oltre 380 città in tutto il mondo. Palermo quindi guida la classifica fra le città italiane dove spiccano ben città del Sud Italia fra le prime 10 posizioni. Ma il report non si ferma qui e mette a nudo la situazione mese per mese. Aprile quello "più green" con un indice di congestionamento pari al 2% e qui complice il lockdown totale. Dicembre il più congestionato con l'indice pari al 42%, con la corsa allo shopping natalizio e il via libera che hanno contribuito a questi valori. C'è di più: ben 105 sono le ore che trascorriamo, durante l'anno, alla guida nelle ore di punta. 105 ore equivalenti a poco più di 4 giorni. Dove intervenire? Le attuali linee tranviarie sono in esercizio dal Dicembre 2015 ma con compiti di collegamento fra periferie e due punti intermodali della città quali Notarbartolo e Giulio Cesare. Sarebbe sciocco scrivere che le sole linee tranviarie avrebbero risolto tutti i problemi del traffico cittadino. Sul fronte Passante Ferroviario andranno portati a termine i lavori per la fermata Belgio, la seconda parte di Lolli e Papireto/Imera-queste ultime legate al completamento della galleria sottostante vicolo Bernava. Ma non è un problema di sole infrastrutture ma anche di politiche sul traffico e politiche tariffarie. L'attore principale, il biglietto/abbonamento integrato è ancora assente. Perché il biglietto unico giornaliero istituito lo scorso luglio non serve di certo a studenti, pendolari, lavoratori. Oggi infatti l'attuale infrastruttura ha notevoli potenzialità, ma nonostante ciò prendere due sistemi di trasporto è paradossalmente svantaggioso. Si scende da Borgo Nuovo per raggiungere l’Ars (Palazzo Reale), e si è costretti a proseguire con la linea 118 piuttosto che sfruttare la rapidità del Passante Ferroviario. Ma è solo un esempio di quello che accade quotidianamente. Comunicazione pressoché assente anche perché si tratta di una sfida culturale in una città dove ci si lamenta (legittimamente) per questa classifica ed il traffico in generale. Ma è altrettanto vero che molti nostri concittadini si lamentano “a prescindere” per tram, metroferrovia, biciclette per strada e carhsaring se tolgono il posteggio sotto casa, ed aree pedonali. Occorre inoltre riformulare l'intero contratto di servizio che lega Amat col Comune di Palermo e regolamenta il servizio di trasporto pubblico relativo a bus e tram. L'attuale contratto di servizio non contempla le linee tranviarie come è incredibilmente vero che solo lo scorso semestre la Regione Siciliana ha riconosciuto i contributi chilometrici a favore della tranvia. Forse...e ribadiamo forse caso unico in Italia. In sostanza il Comune di Palermo deve mettere denari per il contratto Amat, la Regione immettere più risorse al contratto di servizio con Trenitalia. Perché possiamo avere un Passante Ferroviario con tante nuove fermate e materiale rotabile nuovo, ma "senza soldi non si canta messa". A cascata più politiche a favore della ciclabilità e aree pedonali-non solo in centro città-che favorirebbero una migliore vivibilità. Nuove opere? Certamente. La Circonvallazione reclama il raddoppio del Ponte Corleone, il sottopasso Perpignano e nuovi sovrappassi pedonali. Tram o Mal? L'uno non deve escludere a tutti i costi l'altro. Seppur nettamente differenti in ambito di tempi di realizzazione, velocità commerciale, capienza, manutenzione, longevità e capillarità vanno portati avanti gli attuali progetti. Foto repertorio durante sit-in forestali 2016.
Leggi tuttoZTL | Al via l’installazione di 26 nuovi varchi videosorvegliati in Centro Storico
di Antony PassalacquaPalermo - Sono già partiti i lavori di installazione delle nuove telecamere per la Ztl. Dopo la gara d'appalto curata dalla Sispi, sono 26-oltre le 5 già attive- le telecamere che avranno il compito non solo di multare gli automobilisti indisciplinati, ma anche di contare le vetture in transito a fini statistici, trasmettere le immagini alla centrale di controllo dei vigili urbani, gestire la “white list” che al momento comprende appena 200 mila iscritti. E riportiamo qui una mappa con l'elenco dei nuovi varchi e la loro ubicazione. Si prevede l'attivazione dopo collaudo e periodo di pre esercizio, e in ogni caso previa sospensione/attivazione da parte di apposite ordinanze comunali. Insomma, presto per fare previsioni in un periodo come questo. Qui un palo già posizionato in via Cadorna, e predisposto per mensola e collegamento alla telecamera.
Leggi tuttoANELLO FERROVIARIO | I progressi dei lavori a piazza Castelnuovo
di Fabio NicolosiDopo alcuni mesi torniamo ad aggiornarvi circa i lavori dell'anello ferroviario in corso a piazza Castelnuovo. Nonostante alcuni proclami politici che avevano annunciato la riapertura della piazza entro Novembre 2020 i lavori sono tutt'ora in corso e le aree superficiali ancora occupate da mezzi e operai. Cosa è successo? Nelle parte alta della piazza RFI ha deciso di portare avanti dei lavori propedeutici alla realizzazione del 2° lotto. Nel periodo natalizio RFI assecondando le richieste pervenute dal Comune di Palermo, concordando con la D'Agostino Costruzioni, ha imposto un rallentamento dei lavori in corso nella parte bassa della piazza, all'angolo tra via Amari e corso Ruggero Settimo. I lavori in ogni caso è previsto che vengano terminati a fine Febbraio 2021 liberando la piazza ad eccezione del tratto dove è in corso lo scavo della discenderia che vedremo piú avanti nell'articolo. Nella galleria fotografica sottostante abbiamo voluto riportare alcune fasi costruttive della realizzazione del solettone che costituirà il tetto della fermata Politeama. Ringraziamo Umarell 2.0 e Claudio S. per le foto: Questi scatti invece mostrano i lavori all'angolo tra corso Ruggero Settimo e via Amari. Dopo aver terminato la realizzazione dei micropali, si stanno ultimando le fondazioni con i pali di fondazione. Nelle aree dove le palificazioni sono terminate si sta provvedendo a collocare le armature dell'ultimo tratto di solettone che congiungerà la galleria Amari alla fermata Politeama. I lavori sono ripresi da lunedì 11 Gennaio con la riconsegna delle aree del bypass natalizio voluto dai commercianti di via Ruggero Settimo. Infine aspetto importante è l'inizio dello scavo con la discenderia. Proprio da questa prospettiva è interessante apprezzare come in pochi giorni si sia già rimossa una parte notevole di terreno. I lavori al momento procederanno con lo sbancamento dei terreni, poi vi sarà un rallentamento temporaneo degli scavi dovuto alla realizzazione dei puntoni per permettere la messa in opera della trave di ripartizione che permetterà di stabilizzare la discenderia. Si precisa che le tavole di progetto pubblicate sono relative al progetto pubblicato sul sito del comune e potrebbero essere state oggetto di varianti in fase esecutiva. Ti potrebbe interessare anche: Scheda dell'opera Per rimanere sempre in contatto con Mobilita Palermo i nostri canali: Sito internet: http://palermo.mobilita.org Fanpage: https://www.facebook.com/Palermo.Mobilita Gruppo Facebook: https://www.facebook.com/groups/31938246679 Twitter: https://twitter.com/MobilitaPA Instagram: https://www.instagram.com/mobilita.palermo Telegram: https://t.me/trafficoemobilitapalermo
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di Fabio NicolosiE dopo la notizia dell'inizio in ritardo del cantiere del collettore fognario proseguiamo con le brutte notizie La ditta incaricata di effettuare il consolidamento della soletta del canale Canale Mortillaro lungo viale regione siciliana ha riscontrato il cedimento nel punto in cui si unisce al canale Passo di Rigano. Un problema non da poco: il letto del canale Passo di Rigano infatti sarebbe sprofondato di circa un metro e mezzo. Per effettuare quest'ulteriore intervento però non bastano i fondi, circa 250 mila euro, assegnati alla ditta incaricata dei lavori. Si attende dunque la soluzione dagli uffici di via Ausonia. In tanti nel gruppo Facebook ci avete segnalato infatti l'assenza di personale e maestranze a lavoro da giorni, speravamo fosse un bel segnale o che i lavori fossero all'interno del canale e pertanto non visibili e invece si è trattato di un imprevisto. Cosa succederà adesso? Quanto ancora dureranno i lavori? Alcune testate locali parlano di altri due mesi. Da dove hanno preso questo dato? Noi aspettiamo di avere risposte ufficiali e nell'attesa non possiamo che consigliarvi di utilizzare itinerari alternativi o munirvi di pazienza.
Leggi tuttoRaccolta differenziata | Via al 5° step: in corso la distribuzione dei KIT
di Mobilita PalermoA seguito delle lettere già trasmesse ai cittadini ricadenti nell’area del V Step di “Palermo Differenzia 2 “denominata Settecannoli”, dove si sono informati i residenti sulle modalità di ritiro dei mastelli e date le istruzioni per una corretta Raccolta Differenziata, da questa settimana si è reso operativo il sistema di prenotazione on-line per il ritiro dei Kit per la prosecuzione del V step di Palermo differenzia 2. A tal uopo si informano i cittadini che da questa settimana la società d'ambito “Palermo SRR Area Metropolitana” è presente presso il CCR “Picciotti” e presso la Prima circoscrizione di piazza Giulio Cesare (previa prenotazione telematiche sul loro sito), per consegnare i Kit a chi ancora non l'avesse ricevuto. Si invitano quindi le famiglie interessate a collegarsi al sito web www.srrpalermo.it per prenotare tramite l’icona “RITIRO IO” giorno e sede per la consegna in sicurezza, in considerazione del perdurare dell'emergenza CoViD-19. Il servizio di prenotazione sarà altresì raggiungibile anche tramite il sito del Comune di Palermo e di RAP. Le due sedi operative individuate saranno aperte per la distribuzione dal lunedì al venerdì. Presso il Centro Comunale di Raccolta (CCR ) di Viale dei Picciotti civ. 84 dalle ore 8:00 alle 15:30 e presso i locali della Prima Circoscrizione di Piazza Giulio Cesare, dalle ore 8,00 alle ore 16,00. “Lo step V denominato “Settecannoli”, che fa parte del Progetto di “Palermo differenzia 2”, vede coinvolti circa 20.000 cittadini - dichiara il Direttore Generale della RAP Roberto Li Causi. L'Area individuata abbraccia via Lincoln, via Decollati, via Matera, via Gangitano, Corso dei Mille, Piazza Torrelunga, via Diaz, via Messina Marine, Foro Umberto I. Dal nuovo sistema di raccolta, oltre il quartiere Settecannoli sarà coinvolto anche una parte del quartiere Oreto-Stazione. Questo permetterà di migliorare le zone in termini di decoro urbano permettendo un aumento della percentuale di raccolta differenziata. Da qualche giorno la “SRR Palermo Area Metropolitana” in sinergia con RAP ha iniziato la distribuzione alle utenze domestiche del Kit per la raccolta differenziata “porta a porta” il cui sistema di raccolta partirà nel mese di Aprile con la rimozione definitiva di tutti i contenitori stradali. L'obiettivo principale è quello di recuperare quantità sempre maggiori di materiale riciclabile che sono risorse preziose per l’ambiente. Nei quartieri in cui si svolge la raccolta differenziata del Porta a Porta la percentuale di raccolta differenziata è di circa il 65% e con la definizione del V step pensiamo di poter aumentare di 3-5 punti la percentuale di RD”. “La info -sensibilizzazione e la consegna dei kit che è stata già avviata l'anno scorso ma che ha avuto un brusco stop sulle consegne dei mastelli, per causa dell'emergenza COVID, - aggiunge il presidente della SRR Palermo Area Metropolitana Natale Tubiolo - oramai è nuovamente operativa. Tante le azioni che ci impegniamo a portare avanti per sensibilizzare i cittadini sull'importanza della Raccolta differenziata. A breve, a metà febbraio circa - è prevista una campagna di informazione finanziata dal CONAI in collaborazione con l'amministrazione Comunale e RAP, per sensibilizzare i cittadini ad una gestione responsabile dei rifiuti invitandoli ad una serie di comportamenti corretti per il decoro urbano di Palermo e a salvaguardia dell’ambiente”. “L’avvio della raccolta differenziata “porta a porta” nei quartieri Settecannoli e Stazione Oreto – sottolinea l’Assessore con delega alla RAP Sergio Marino – è il risultato di una attività di forte impulso portata avanti dall'Amministrazione comunale che ha come obiettivo quello di estendere il sistema del “porta a porta” su tutto il territorio comunale al fine di aumentare in modo considerevole la percentuale di raccolta differenziata. Le risorse umane e finanziarie messe in campo e l'impegno delle società partecipate quali la “SRR Palermo Area Metropolitana” e RAP – continua l’Assessore Marino – sono la dimostrazione di questo impegno importante e sono sicuro che i risultati non tarderanno ad arrivare. Tra questi, di grande importanza ai fini del decoro e dell'igiene urbana, vi sarà la sparizione dei cassonetti stradali fonte di accumuli spesso incontrollati ”. “La necessità di aumentare la percentuale della raccolta differenziata dovrà essere necessariamente accompagnata – dichiara il Presidente della RAP Giuseppe Norata - da una adeguata dotazione impiantistica pubblica. Infatti, di concerto con il Sindaco Orlando e con l’Assessore Marino si sta lavorando per la individuazione delle risorse finanziarie necessarie per la realizzazione dell’impiantistica dedicata alla raccolta differenziata”.
Leggi tuttoCollettore Fognario | I lavori ripartiti il 7 Gennaio sono nuovamente fermi
di Fabio NicolosiPurtroppo questo appalto non gode di grande sorte. Francesco Raffa segnala che il 12 Gennaio, iniziati i lavori con un ritardo di 4 giorni rispetto alla data di inizio prevista, dopo qualche ora è stato ritrovato quello che sembra il resto di una pavimentazione antica. Il fatto ha comportato lo stop temporaneo dei lavori in attesa del sopralluogo della soprintendenza dei beni culturali. Il ritrovamento non sembra essere nulla di preoccupante. Secondo i sindacati le altre aree del cantiere andranno avanti come previsto. Ma come mai i lavori non sono iniziati il 7 Gennaio? Da Repubblica leggiamo che i lavori sono iniziati in ritardo causa maltempo. Vorremmo capire come mai questi lavori subiscano il maltempo e l'appalto dell'anello ferroviario, a poche centinaia di metri, invece no. Forse la nuova azienda ha ereditato la nuvola di Fantozzi che fino a qualche mese fa era anche sull'appalto dell'anello ferroviario?
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peppino1234Opera inutile destinata a fallire21 Nov 2020 13:49 Mobilita.org
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- 15 gen 2021
Norwegian Air chiude i voli low cost a lungo raggio
di mobilitaNorwegian Air pare fermamente intenzionata ad abbandonare la sua rete di collegamenti a lungo raggio Il Board of Directors di Norwegian ha infatti delineato una business structure semplificata e uno short haul route network dedicato. Con questo piano, Norwegian può costruire una compagnia solida che attirerà investitori e continuerà a servire clienti nuovi ed esistenti. “Norwegian è da tempo riconosciuta come leader nel settore dei viaggi low cost, vincendo numerosi premi. La compagnia si baserà su questo, concentrandosi sul suo core Nordics business, operando un European short haul network con narrow body aircraft. La compagnia aerea continuerà a soddisfare le esigenze dei suoi clienti offrendo tariffe competitive su un’ampia gamma di rotte domestiche in Norvegia, nei paesi nordici e verso le principali destinazioni europee”, comunica Norwegian. “Il nostro short haul network è sempre stato la spina dorsale di Norwegian e costituirà la base di un futuro modello di business resiliente”, ha affermato Jacob Schram, CEO di Norwegian. “Il piano attuale è quello di servire questi mercati con circa 50 narrow body aircraft operativi nel 2021 e di aumentare tale numero a circa 70 narrow body aircraft nel 2022. Inoltre, Norwegian punta a ridurre significativamente il proprio debito a circa 20 miliardi di NOK e ad aumentare il valore di NOK 4 – 5 miliardi di nuovo capitale attraverso una combinazione di un’emissione di diritti agli attuali azionisti, un collocamento privato e uno strumento ibrido. La compagnia ha riscosso concreto interesse per la partecipazione al private placement. Norwegian ha recentemente riavviato un dialogo con il governo norvegese sulla possibile partecipazione dello Stato sulla base del nuovo business plan”, prosegue Norwegian. “Sono lieto di presentare oggi un solido business plan, che fornirà un nuovo inizio per la compagnia. Concentrando la nostra attività su uno short haul network, miriamo ad attrarre investitori nuovi e esistenti, servire i nostri clienti e supportare la più ampia infrastruttura e l’industria dei viaggi in Norvegia, nei paesi nordici e in Europa”, ha affermato Schram. La pandemia COVID-19 ha colpito profondamente l’intera industria dell’aviazione. Le restrizioni di viaggio continuano a influenzare negativamente la domanda di viaggi a lungo raggio e l’intera flotta Boeing 787 Dreamliner di Norwegian è stata messa a terra da marzo 2020. La domanda futura rimane altamente incerta. In queste circostanze una long haul operation non è fattibile per Norwegian e queste operazioni non continueranno. La conseguenza di questa decisione è che il board of directors delle legal entities che impiegano principalmente long haul staff in Italia, Francia, Regno Unito e Stati Uniti ha contattato gli insolvency practitioners. Norwegian continuerà a valutare opportunità redditizie mentre il mondo si adatta e si riprende dall’impatto di COVID-19. “Il nostro obiettivo è ricostruire una Norwegian forte e redditizia, in modo da poter salvaguardare il maggior numero di posti di lavoro possibile. Non ci aspettiamo che la customer demand nel long haul sector si riprenda nel prossimo futuro e il nostro obiettivo sarà quello di sviluppare il nostro short haul network man mano che usciremo dal processo di riorganizzazione”, ha affermato Schram. “È con il cuore pesante che dobbiamo accettare che ciò avrà un impatto sui colleghi dedicati di tutta la compagnia. Vorrei ringraziare ciascuno dei nostri colleghi interessati per la loro instancabile dedizione e contributo a Norwegian nel corso degli anni”. I clienti con prenotazioni influenzate dai futuri cambiamenti nel network rotte saranno contattati direttamente e saranno rimborsati. I processi di esame e ricostruzione intrapresi in Irlanda e Norvegia continueranno come pianificato e il piano presentato oggi è soggetto all’approvazione di Examiner and Reconstructor, al supporto dei creditori e alla successiva approvazione del tribunale.
Leggi tutto - 14 gen 2021
GNV: entra in flotta la nave GNV SEALAND
di mobilitaGNV annuncia il potenziamento della propria offerta commerciale con l’arrivo in flotta della M/n GNV Sealand; l’unità è stata costruita nel 2009 presso i Cantieri Visentini, ha una capacità di 2.255 metri lineari e di 195 auto, e può accogliere a bordo fino a 880 persone: nell’immediato la nuova nave andrà a supportare le linee della Compagnia, durante i lavori di installazione e attivazione dell'impianto di depurazione dei gas di scarico (c.d. scrubber) delle altre unità della flotta. Nei mesi successivi, l’ingresso in flotta della M/n GNV Sealand rafforzerà l’offerta e sosterrà l’ulteriore ampliamento dei collegamenti, già avviato nell’ultimo trimestre del 2020, con il consolidamento dei servizi di GNV e l’inserimento in flotta delle due navi Forza e Tenacia, a supporto delle linee da e per la Sicilia. L’arrivo della M/n GNV Sealand di fatto raddoppia l’aumento di capacità già pianificato dalla Compagnia con l’ingresso in flotta – nella primavera del 2021 – di una unità di nuova costruzione, attualmente in fase di realizzazione presso i Cantieri Visentini, che con 2.564 metri lineari garantirà un aumento della capacità di stiva impiegata nell’ambito della rete Autostrade del Mare – infrastruttura strategica per il Paese – e consentirà, in alternativa alla movimentazione dei mezzi pesanti sulla stessa tratta stradale, l’abbattimento delle emissioni in atmosfera e dei relativi costi per la collettività. La Compagnia continua gli investimenti in termini di miglioramento del servizio e incremento della capacità, con un’ulteriore ottimizzazione del network di rotte: recentemente, infatti, la Compagnia ha annunciato che a partire da giugno 2021 sarà operativa la nuova linea stagionale con la Sardegna tra Civitavecchia e Olbia – con 5 partenze a settimana da entrambi i porti – oltre alle storiche linee estive Genova-Porto Torres e Genova-Olbia. Fondata nel 1992, e oggi parte del Gruppo MSC, GNV è una delle principali compagnie di navigazione italiane operanti nel settore del cabotaggio e del trasporto passeggeri nel Mar Mediterraneo: con una flotta di 17 navi, la Compagnia opera 11 linee internazionali e 8 nazionali, da e per Sardegna, Sicilia, Spagna, Francia, Albania, Tunisia e Marocco.
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