Alitalia costretta ad abbandonare il proprio marchio per non perdere i finanziamenti
di mobilitaLa NewCo costretta ad abbandonare il proprio marchio Alitalia, che esiste da 75 anni, se vuole che la Commissione europea approvi il piano di rilancio della compagnia aerea. Lo si legge in una nota delUnione Europea riportata dal settimanale "Espresso": “Il marchio Alitalia non dovrebbe essere mantenuto dalla NewCo, poiché è un indicatore emblematico di continuità". Si tratta di un finanziamento di 3 miliardi di euro che l’Italia vorrebbe destinare alla nuova Alitalia.
Leggi tuttoInaugurato un nuovo servizio intermodale di trasporto merci tra Italia e Germania
di mobilitaGrazie all'accordo fra Arcese e Tx Logistics - società del gruppo Mercitalia - l'inizio del 2021 vede l'inaugurazione di un nuovo servizio intermodale di trasporto merci sul corridoio svizzero fra l'Interporto di Bologna (Italia) e il terminal nord TKN di Colonia (Germania). Operativo dall'11 gennaio con 5 partenze a settimana e un transit time inferiore alle 20 ore, la nuova tratta Bologna-Colonia collega Emilia, Toscana e Marche direttamente con la Ruhr permettendo di movimentare fino a 15.000 semirimorchi gran volume (P400) all'anno. Grazie a questa novità, si estende così il network multimodale di Arcese che oggi conta collegamenti in tutta Europa: dalla Spagna alla Romania, dalla Turchia alla Scandinavia con oltre 50 partenze giornaliere. Il treno Bologna-Colonia transiterà attraverso la nuova galleria del Ceneri che, inaugurata lo scorso 4 settembre, ha reso il corridoio ferroviario Rotterdam-Genova ancora più performante. Arcese si dimostra quindi ancora una volta in prima linea sul fronte del trasporto intermodale: è infatti tra i primi operatori logistici italiani a sfruttare questa importante rivoluzione per il trasporto intermodale europeo. "Il nuovo servizio intermodale testimonia come, grazie alla partnership con Tx Logistics, sia stato possibile espandere il network di collegamenti fra Italia e Germania" afferma Tobia Mazzi, Transport Purchasing Manager di Arcese, e prosegue: "Da anni operiamo nel settore del trasporto intermodale di merci in Europa e questo nuovo collegamento risponde sia alla crescente domanda di trasporto combinato strada/rotaia sia all'attenta ricerca di soluzioni sempre più sostenibili per l'ambiente, da parte nostra e dei nostri Clienti." L'attivazione di questo servizio contribuisce quindi, ed incentiva, lo shift modale dalla gomma al ferro, con l'obiettivo di diminuire il traffico stradale, contribuendo a ridurre le emissioni di CO₂ nell'ambiente; è stato calcolato infatti un risparmio di circa l'86% in meno di CO₂ rispetto al trasporto via strada per singola tratta."
Leggi tuttoBoeing 737 Max, dalla prossima settimana tornerà a volare anche in Europa
di mobilitaManco ormai gli ultimi atti burocratici prima che il Boeing 737 Max possa rientrare a pieno titolo nelle flotte delle compagnie aeree. Dopo il via libera della Faa, anche l’agenzia europea della sicurezza aerea (Easa) autorizzerà “la prossima settimana” il ritorno in volo del veicolo, dopo le modifiche effettuate in seguito agli incidenti che lo hanno coinvolto. Lo ha annunciato il direttore del regolatore europeo, Patrick Ky. «Pensiamo di pubblicare la direttiva la prossima settimana. Il Max potrà dal nostro punto di vista volare nuovamente in Europa a partire dalla settimana prossima», ha spiegato Ky durante una conferenza stampa in video con l’associazione tedesca della stampa aeronautica Luftfahrt-Presse-Club. In Europa saranno piú di 550 gli aeromobili che avendo ricevuto il via libera saranno consegnati ai vari clienti e potranno collegare i vari aeroporti.
Leggi tuttoSICILIA | 2,5 milioni di euro a disposizione dei Comuni per la progettazione
di mobilitaVerranno riaperti i termini per consentire ai Comuni siciliani di accedere al Fondo di rotazione dedicato alla progettazione. Il governo Musumeci ha infatti reso nuovamente disponibili circa 2,5 milioni di euro che potranno essere chiesti dalle amministrazioni locali per la progettazione di interventi su scuole, strade, impianti di depurazione e altre opere in linea con il Piano di azione e coesione (Pac) 2014-2020. La riapertura dei termini è stata decisa su impulso dell’assessorato regionale alle Infrastrutture. Una ricognizione del dipartimento Tecnico aveva verificato, infatti, che alcuni Comuni, dopo l’assegnazione delle somme, avevano rinunciato ai fondi o erano risultati inadempienti. È stato così accertato che le risorse ancora non impegnate e disponibili ammontano a circa 2,5 milioni di euro. "Attraverso il virtuoso impiego delle risorse della Regione - commenta l’assessore alle Infrastrutture, Marco Falcone - vogliamo che nessun cantiere si fermi nonostante l’emergenza pandemica, e anzi, vogliamo aprirne di nuovi. Il governo Musumeci, dopo anni di politiche prive di una visione organica, grazie a questa e altre misure ha dato un impulso positivo all’intera filiera dei lavori pubblici in Sicilia, favorendo così benefici a cascata per tutto il territorio. Con i 2,5 milioni di euro ancora disponibili potremo finanziare, dunque, la progettazione di un’altra trentina di interventi". Le domande accolte fino ad ora per il Fondo di rotazione per la progettazione sono una settantina, pari a circa la metà di quelle che erano state presentate dai Comuni. I finanziamenti si aggirano intorno ai 5 milioni di euro e serviranno a progettare lavori come la ristrutturazione di edifici scolastici, il recupero di aree urbane, la sistemazione di strade e interventi di messa in sicurezza del territorio.
Leggi tuttoNominati i commissari delle 53 opere pubbliche prioritarie
di mobilitaE’ stato inviato alle competenti Commissioni parlamentari il Dpcm contente l’elenco delle opere infrastrutturali ritenute strategiche per il Paese e i nominativi dei relativi commissari straordinari. Si avvia così l’ultima fase dell’iter che affiderà ai commissari, individuati tra personalità con requisiti di alta professionalità tecnico-amministrativa, poteri speciali e strumenti normativi per accelerare i cantieri. Si tratta di opere e infrastrutture considerate prioritarie per il loro impatto sul tessuto socio-economico nazionale e locale, che potenzieranno e agevoleranno i collegamenti da Nord a Sud del Paese, inclusi quelli con le aree interne. A essere commissariate saranno: 15 infrastrutture stradali, 16 opere ferroviarie, una metropolitana (la Metro C di Roma), 12 infrastrutture idriche, 3 porti, 12 interventi di edilizia statale. INFRASTRUTTURE FERROVIARIE E TRASPORTO RAPIDO DI MASSA Per quanto concerne gli interventi relativi alle infrastrutture ferroviarie, si è proceduto ad individuare in alcuni casi opere già in realizzazione sulla rete di Alta Velocità ma che necessitano di un ulteriore accelerazione per completarle e renderle funzionanti nel breve periodo. Sono stati inoltre proposti alcuni nuovi interventi per l’estensione anche al Sud del trasporto ferroviario con caratteristiche di Alta Velocità. In modo da assicurare che i tempi di percorrenza dal centro Italia verso Sud della Penisola siano equivalenti a quelli attualmente previsti verso il Nord del Paese. Allo stesso modo sono stati individuati alcuni interventi volti a potenziare le linee di collegamento trasversale tra il corridoio tirrenico e quello adriatico. In particolare: AV/AC Brescia-Verona-Padova (Vincenzo Macello) Potenziamento Linea FortezzaVerona (Paola Firmi) Potenziamento Linea Venezia-Trieste (Vincenzo Macello) Completamento raddoppio Genova Ventimiglia (Vincenzo Macello) Completamento raddoppio Pescara-Bari (Roberto Pagone) Potenziamento e sviluppo direttrice Orte Falconara (Vincenzo Macello) Linea Roma-Pescara (Vincenzo Macello) Realizzazione nuova linea Ferrandina – Matera La Martella (Vera Fiorani) Potenziamento tecnologico e interventi infrastrutturali Linea Salerno – Reggio Calabria (Vera Fiorani) Linea Palermo-Trapani via Milo (Filippo Palazzo) Potenziamento tecnologico e interventi infrastrutturali Linea Taranto – Metaponto – Potenza – Battipaglia (Vera Fiorani) Raddoppio Codogno-Cremona-Mantova (Chiara De Gregorio) Chiusura Anello ferroviario di Roma (Vera Fiorani) Completamento raddoppio Pontremolese (Mariano Cocchetti9 Realizzazione delle opere relative alla tratta ferroviaria Napoli – Bari (Roberto Pagone) Realizzazione asse AV/AC Palermo- Catania-Messina (Filippo Palazzo) Metropolitana di Roma – Linea C INFRASTRUTTURE STRADALI Con riguardo agli interventi relativi alla rete stradale sono stati previsti le seguenti opere, volte alcune a “ricucire” il territorio agevolando i collegamenti con le aree interne del Paese, altre ad adeguare l’infrastruttura ad un aumentato fabbisogno trasportistico o alla messa in sicurezza e altre ancora volte al completo ripristino dell’opera a seguito di cedimenti strutturali a causa di eventi metereologici avversi: SS 106 Ionica. (Massimo Simonini) Collegamento viario con caratteristiche autostradali compreso tra lo svincolo della SS 514 “di Chiaramonte” con la SS 115 e lo Svincolo della SS 194 “Ragusana” (Raffaele Celia) SS 675 Umbro-Laziale. Sistema infrastrutturale di collegamento del porto di Civitavecchia con il nodo intermodale di Orte. Tratta Monte Romano Est – Civitavecchia. (Ilaria Coppa) ANAS Collegamento stradale Cisterna-Valmontone e relative opere connesse (Antonio Mallamo) Strada Statale 4 Salaria. (Fulvio Soccodato) E 78 Grosseto-Fano (Massimo Simonini) SS 20 del Colle di Tenda (Nicola Prisco) Ponte Lenzino sul fiume Trebbia, lungo la S.S. 45. Realizzazione del Ponte provvisorio e del Ponte definitivo. (Aldo Castellari) S.S. 45 “della Val Trebbia” tra Rivergaro e la località Cernusca nel comune di Travo (Aldo Castellari) SS 640 “strada degli scrittori” dal km 0.550 a km 74.50 (Raffaele Celia) SS 647 Fondovalle del Biferno. Parte A: lavori di adeguamento messa in sicurezza e manutenzione straordinaria dei viadotti Molise 1 e Molise 2 sull’invaso del Liscione. Parte B : Variante dell’invaso del Liscione (Vincenzo Marzi) SS 17 dell’appennino Abruzzese e Appulo Sannitico. Lotto 0 di collegamento tra bivio di pesche e il lotto 1 della SS V Isernia – Castel Di Sangro (Antonio Marasco) SS16 Adriatica. Parte A: adeguamento tratto Foggia e San Severo. Parte B: Tangenziale Ovest di Foggia (Vincenzo Marzi) SS 89 Garganica Parte A: razionalizzazione viabilita’ San Giovanni Rotondo e collegamento con Manfredonia. Parte B SSV del Gargano, da Vico del Gargano a Mattinata (Vincenzo Marzi) SS 369 Appulo Fortorina SS 212 Della Val Fortore (Nicola Montesano). INFRASTRUTTURE IDRICHE E PORTI Per quanto riguarda le infrastrutture idriche sono stati individuati interventi volti prevalentemente alla messa in sicurezza e al completamento di dighe e acquedotti al fine di garantire il loro ottimale esercizio. In particolare, in relazione alla messa in sicurezza delle dighe sono stati individuate le seguenti opere per le quali appaiono necessari interventi finalizzati a incrementarne la sicurezza: Traversa del Lago d’Idro (BS) Sistema acquedottistico del Peschiera (RM) Diga Cantoniera sul fiume Tirso (OR) Diga sul Rio Olai Diga sul Rio Govossai (NU) Diga sul Rio Mannu (SS) Diga di Monte Pranu sul Rio Palmas (OR) Riguardo invece all’ampliamento, completamento o realizzazione di dighe sono state individuate le seguenti opere: Diga di Maccheronis (NU) Diga di Monti NiedduDiga (CA) Diga di Medau Angiu (CA) Diga di Cumbidanovu (NU) Diga di Pietrarossa (EN) Sono stati identificati inoltre i seguenti interventi di sviluppo delle infrastrutture portuali, funzionali alla navigazione in sicurezza e ad assicurare un efficace raccordo fra i nodi portuali e le reti terrestri: Darsena Europa (LI) – Si interviene con la realizzazione di opere foranee di protezione e di nuova imboccatura portuale. Diga Foranea di Genova – Si prevede la realizzazione della nuova diga Foranea per consentire condizioni di sicurezza per l’accesso delle grandi navi portacontenitori. Porto di Palermo. Rilancio del polo cantieristico – Si prevedono diversi interventi per messa la in sicurezza la compatibilità e la sostenibilità delle differenti funzioni portuali nell’area palermitana. EDILIZIA STATALE Infine, si propongono interventi rivolti a rendere maggiormente funzionali - con opere di adeguamento, ristrutturazione, rifunzionalizzazione, nonché di nuova realizzazione - alcuni presidi di pubblica sicurezza, dislocati al Sud, al Centro e al Nord Italia, e, precisamente a: Palermo, Catania, Reggio Calabria, Crotone, Napoli, Roma, Bologna, Genova, Torino e Milano. Palermo: Realizzazione uffici e alloggi collettivi di servizio e bretella con Via Leonardo da Vinci 2° Lotto. (Gianluca Ievolella) Catania: realizzazione in un unico Centro polifunzionale degli Uffici della PS dislocati in Citta’: 1° e 2° Lotto. (Gianluca Ievolella) Reggio Calabria: caserma “Manganelli”. Ristrutturazione di un edificio esistente e realizzazione di due nuovi corpi di fabbrica per l’allocazione del Reparto Mobile e della DIA. (Gianluca Ievolella) Crotone: realizzazione di nuovo corpo di fabbrica per ospitare gli uffici della questura, della polizia stradale e della polizia postale, attualmente disseminati nella città. (Gianluca Ievolella) Napoli: Caserma “Boscariello”: realizzazione della cittadella della sicurezza destinata a concentrare gli uffici di polizia, i servizi comuni e gli alloggi di servizio e il Centro Elettronico Nazionale attualmente disseminati sul territorio. (Giuseppe D’Addato) Reggio Calabria. Riorganizzazione dei presidi di PS: ricollocazione in edifici confiscati alla mafia del commissariato di Palmi, del commissariato di Siderno, del Reparto prevenzione crimine e del distaccamento Polizia stradale di Siderno; manutenzione straordinaria della questura di Reggio Calabria e del commissariato di Gioia Tauro. (Gianluca Ievolella) Bologna riorganizzazione dei presidi. Rifunzionalizzazione della caserma Tagliamento; ristrutturazione della Caserma Marconi; ristrutturazione della caserma Bevilacqua a Imola per commissariato e distaccamento polizia stradale; ristrutturazione del complesso San Salvatore per la polizia scientifica; rifunzionalizzazione della Caserma Smiraglia (Fabio Riva) Genova: riorganizzazione dei presidi. Ristrutturazione caserma Ilardi (Roberto Ferrazza) Milano: riorganizzazione dei presidi. Rifunzionalizzazione del Commissariato Città Studi, dell’autocentro, del Commissariato Centro, del Commissariato Porta Ticinese, del Commissariato San Siro, nuova realizzazione del front office del Commissariato Comasina presso la Caserma Annarumma; nuova realizzazione della sede del Commissariato Monforte-Vittoria in bene demaniale; rifunzionalizzazione della Caserma Montello (Fabio Riva) Torino: riorganizzazione dei presidi. Ristrutturazione del Commissariato Borgo Po; ristrutturazione della Caserma Podgora; ristrutturazione generale del centro polifunzionale della Caserma Cesale; ristrutturazione della caserma Porcu del Nunzio; ristrutturazione generale del Commissariato Bardonecchia; rifunzionalizzazione del complesso di viale Tirreno;; ristrutturazione dell’immobile in corso Verona (Roberto Ferrazza) Roma: riorganizzazione dei presidi. Ristrutturazione di alcuni locali per la realizzazione di alloggi collettivi di servizio del personale di PS (San Basilio); ristrutturazione di un immobile demaniale per la ricollocazione del commissariato Appio-San Giovanni; manutenzione del Commissariato San Lorenzo; manutenzione della nuova sede del Commissariato Casilino Nuovo; ristrutturazione del Commissariato Prati; ristrutturazione dell’immobile (Vittorio Rapisarda) Roma: immobile “Tommaso Campanella” per realizzazione Polo Cibernetico (Vittorio Rapisarda).
Leggi tuttoAlitalia costretta ad abbandonare il proprio marchio per non perdere i finanziamenti
di mobilitaLa NewCo costretta ad abbandonare il proprio marchio Alitalia, che esiste da 75 anni, se vuole che la Commissione europea approvi il piano di rilancio della compagnia aerea. Lo si legge in una nota delUnione Europea riportata dal settimanale "Espresso": “Il marchio Alitalia non dovrebbe essere mantenuto dalla NewCo, poiché è un indicatore emblematico di continuità". Si tratta di un finanziamento di 3 miliardi di euro che l’Italia vorrebbe destinare alla nuova Alitalia.
Leggi tuttoNominati i commissari delle 53 opere pubbliche prioritarie
di mobilitaE’ stato inviato alle competenti Commissioni parlamentari il Dpcm contente l’elenco delle opere infrastrutturali ritenute strategiche per il Paese e i nominativi dei relativi commissari straordinari. Si avvia così l’ultima fase dell’iter che affiderà ai commissari, individuati tra personalità con requisiti di alta professionalità tecnico-amministrativa, poteri speciali e strumenti normativi per accelerare i cantieri. Si tratta di opere e infrastrutture considerate prioritarie per il loro impatto sul tessuto socio-economico nazionale e locale, che potenzieranno e agevoleranno i collegamenti da Nord a Sud del Paese, inclusi quelli con le aree interne. A essere commissariate saranno: 15 infrastrutture stradali, 16 opere ferroviarie, una metropolitana (la Metro C di Roma), 12 infrastrutture idriche, 3 porti, 12 interventi di edilizia statale. INFRASTRUTTURE FERROVIARIE E TRASPORTO RAPIDO DI MASSA Per quanto concerne gli interventi relativi alle infrastrutture ferroviarie, si è proceduto ad individuare in alcuni casi opere già in realizzazione sulla rete di Alta Velocità ma che necessitano di un ulteriore accelerazione per completarle e renderle funzionanti nel breve periodo. Sono stati inoltre proposti alcuni nuovi interventi per l’estensione anche al Sud del trasporto ferroviario con caratteristiche di Alta Velocità. In modo da assicurare che i tempi di percorrenza dal centro Italia verso Sud della Penisola siano equivalenti a quelli attualmente previsti verso il Nord del Paese. Allo stesso modo sono stati individuati alcuni interventi volti a potenziare le linee di collegamento trasversale tra il corridoio tirrenico e quello adriatico. In particolare: AV/AC Brescia-Verona-Padova (Vincenzo Macello) Potenziamento Linea FortezzaVerona (Paola Firmi) Potenziamento Linea Venezia-Trieste (Vincenzo Macello) Completamento raddoppio Genova Ventimiglia (Vincenzo Macello) Completamento raddoppio Pescara-Bari (Roberto Pagone) Potenziamento e sviluppo direttrice Orte Falconara (Vincenzo Macello) Linea Roma-Pescara (Vincenzo Macello) Realizzazione nuova linea Ferrandina – Matera La Martella (Vera Fiorani) Potenziamento tecnologico e interventi infrastrutturali Linea Salerno – Reggio Calabria (Vera Fiorani) Linea Palermo-Trapani via Milo (Filippo Palazzo) Potenziamento tecnologico e interventi infrastrutturali Linea Taranto – Metaponto – Potenza – Battipaglia (Vera Fiorani) Raddoppio Codogno-Cremona-Mantova (Chiara De Gregorio) Chiusura Anello ferroviario di Roma (Vera Fiorani) Completamento raddoppio Pontremolese (Mariano Cocchetti9 Realizzazione delle opere relative alla tratta ferroviaria Napoli – Bari (Roberto Pagone) Realizzazione asse AV/AC Palermo- Catania-Messina (Filippo Palazzo) Metropolitana di Roma – Linea C INFRASTRUTTURE STRADALI Con riguardo agli interventi relativi alla rete stradale sono stati previsti le seguenti opere, volte alcune a “ricucire” il territorio agevolando i collegamenti con le aree interne del Paese, altre ad adeguare l’infrastruttura ad un aumentato fabbisogno trasportistico o alla messa in sicurezza e altre ancora volte al completo ripristino dell’opera a seguito di cedimenti strutturali a causa di eventi metereologici avversi: SS 106 Ionica. (Massimo Simonini) Collegamento viario con caratteristiche autostradali compreso tra lo svincolo della SS 514 “di Chiaramonte” con la SS 115 e lo Svincolo della SS 194 “Ragusana” (Raffaele Celia) SS 675 Umbro-Laziale. Sistema infrastrutturale di collegamento del porto di Civitavecchia con il nodo intermodale di Orte. Tratta Monte Romano Est – Civitavecchia. (Ilaria Coppa) ANAS Collegamento stradale Cisterna-Valmontone e relative opere connesse (Antonio Mallamo) Strada Statale 4 Salaria. (Fulvio Soccodato) E 78 Grosseto-Fano (Massimo Simonini) SS 20 del Colle di Tenda (Nicola Prisco) Ponte Lenzino sul fiume Trebbia, lungo la S.S. 45. Realizzazione del Ponte provvisorio e del Ponte definitivo. (Aldo Castellari) S.S. 45 “della Val Trebbia” tra Rivergaro e la località Cernusca nel comune di Travo (Aldo Castellari) SS 640 “strada degli scrittori” dal km 0.550 a km 74.50 (Raffaele Celia) SS 647 Fondovalle del Biferno. Parte A: lavori di adeguamento messa in sicurezza e manutenzione straordinaria dei viadotti Molise 1 e Molise 2 sull’invaso del Liscione. Parte B : Variante dell’invaso del Liscione (Vincenzo Marzi) SS 17 dell’appennino Abruzzese e Appulo Sannitico. Lotto 0 di collegamento tra bivio di pesche e il lotto 1 della SS V Isernia – Castel Di Sangro (Antonio Marasco) SS16 Adriatica. Parte A: adeguamento tratto Foggia e San Severo. Parte B: Tangenziale Ovest di Foggia (Vincenzo Marzi) SS 89 Garganica Parte A: razionalizzazione viabilita’ San Giovanni Rotondo e collegamento con Manfredonia. Parte B SSV del Gargano, da Vico del Gargano a Mattinata (Vincenzo Marzi) SS 369 Appulo Fortorina SS 212 Della Val Fortore (Nicola Montesano). INFRASTRUTTURE IDRICHE E PORTI Per quanto riguarda le infrastrutture idriche sono stati individuati interventi volti prevalentemente alla messa in sicurezza e al completamento di dighe e acquedotti al fine di garantire il loro ottimale esercizio. In particolare, in relazione alla messa in sicurezza delle dighe sono stati individuate le seguenti opere per le quali appaiono necessari interventi finalizzati a incrementarne la sicurezza: Traversa del Lago d’Idro (BS) Sistema acquedottistico del Peschiera (RM) Diga Cantoniera sul fiume Tirso (OR) Diga sul Rio Olai Diga sul Rio Govossai (NU) Diga sul Rio Mannu (SS) Diga di Monte Pranu sul Rio Palmas (OR) Riguardo invece all’ampliamento, completamento o realizzazione di dighe sono state individuate le seguenti opere: Diga di Maccheronis (NU) Diga di Monti NiedduDiga (CA) Diga di Medau Angiu (CA) Diga di Cumbidanovu (NU) Diga di Pietrarossa (EN) Sono stati identificati inoltre i seguenti interventi di sviluppo delle infrastrutture portuali, funzionali alla navigazione in sicurezza e ad assicurare un efficace raccordo fra i nodi portuali e le reti terrestri: Darsena Europa (LI) – Si interviene con la realizzazione di opere foranee di protezione e di nuova imboccatura portuale. Diga Foranea di Genova – Si prevede la realizzazione della nuova diga Foranea per consentire condizioni di sicurezza per l’accesso delle grandi navi portacontenitori. Porto di Palermo. Rilancio del polo cantieristico – Si prevedono diversi interventi per messa la in sicurezza la compatibilità e la sostenibilità delle differenti funzioni portuali nell’area palermitana. EDILIZIA STATALE Infine, si propongono interventi rivolti a rendere maggiormente funzionali - con opere di adeguamento, ristrutturazione, rifunzionalizzazione, nonché di nuova realizzazione - alcuni presidi di pubblica sicurezza, dislocati al Sud, al Centro e al Nord Italia, e, precisamente a: Palermo, Catania, Reggio Calabria, Crotone, Napoli, Roma, Bologna, Genova, Torino e Milano. Palermo: Realizzazione uffici e alloggi collettivi di servizio e bretella con Via Leonardo da Vinci 2° Lotto. (Gianluca Ievolella) Catania: realizzazione in un unico Centro polifunzionale degli Uffici della PS dislocati in Citta’: 1° e 2° Lotto. (Gianluca Ievolella) Reggio Calabria: caserma “Manganelli”. Ristrutturazione di un edificio esistente e realizzazione di due nuovi corpi di fabbrica per l’allocazione del Reparto Mobile e della DIA. (Gianluca Ievolella) Crotone: realizzazione di nuovo corpo di fabbrica per ospitare gli uffici della questura, della polizia stradale e della polizia postale, attualmente disseminati nella città. (Gianluca Ievolella) Napoli: Caserma “Boscariello”: realizzazione della cittadella della sicurezza destinata a concentrare gli uffici di polizia, i servizi comuni e gli alloggi di servizio e il Centro Elettronico Nazionale attualmente disseminati sul territorio. (Giuseppe D’Addato) Reggio Calabria. Riorganizzazione dei presidi di PS: ricollocazione in edifici confiscati alla mafia del commissariato di Palmi, del commissariato di Siderno, del Reparto prevenzione crimine e del distaccamento Polizia stradale di Siderno; manutenzione straordinaria della questura di Reggio Calabria e del commissariato di Gioia Tauro. (Gianluca Ievolella) Bologna riorganizzazione dei presidi. Rifunzionalizzazione della caserma Tagliamento; ristrutturazione della Caserma Marconi; ristrutturazione della caserma Bevilacqua a Imola per commissariato e distaccamento polizia stradale; ristrutturazione del complesso San Salvatore per la polizia scientifica; rifunzionalizzazione della Caserma Smiraglia (Fabio Riva) Genova: riorganizzazione dei presidi. Ristrutturazione caserma Ilardi (Roberto Ferrazza) Milano: riorganizzazione dei presidi. Rifunzionalizzazione del Commissariato Città Studi, dell’autocentro, del Commissariato Centro, del Commissariato Porta Ticinese, del Commissariato San Siro, nuova realizzazione del front office del Commissariato Comasina presso la Caserma Annarumma; nuova realizzazione della sede del Commissariato Monforte-Vittoria in bene demaniale; rifunzionalizzazione della Caserma Montello (Fabio Riva) Torino: riorganizzazione dei presidi. Ristrutturazione del Commissariato Borgo Po; ristrutturazione della Caserma Podgora; ristrutturazione generale del centro polifunzionale della Caserma Cesale; ristrutturazione della caserma Porcu del Nunzio; ristrutturazione generale del Commissariato Bardonecchia; rifunzionalizzazione del complesso di viale Tirreno;; ristrutturazione dell’immobile in corso Verona (Roberto Ferrazza) Roma: riorganizzazione dei presidi. Ristrutturazione di alcuni locali per la realizzazione di alloggi collettivi di servizio del personale di PS (San Basilio); ristrutturazione di un immobile demaniale per la ricollocazione del commissariato Appio-San Giovanni; manutenzione del Commissariato San Lorenzo; manutenzione della nuova sede del Commissariato Casilino Nuovo; ristrutturazione del Commissariato Prati; ristrutturazione dell’immobile (Vittorio Rapisarda) Roma: immobile “Tommaso Campanella” per realizzazione Polo Cibernetico (Vittorio Rapisarda).
Leggi tuttoBoeing 737 Max, dalla prossima settimana tornerà a volare anche in Europa
di mobilitaManco ormai gli ultimi atti burocratici prima che il Boeing 737 Max possa rientrare a pieno titolo nelle flotte delle compagnie aeree. Dopo il via libera della Faa, anche l’agenzia europea della sicurezza aerea (Easa) autorizzerà “la prossima settimana” il ritorno in volo del veicolo, dopo le modifiche effettuate in seguito agli incidenti che lo hanno coinvolto. Lo ha annunciato il direttore del regolatore europeo, Patrick Ky. «Pensiamo di pubblicare la direttiva la prossima settimana. Il Max potrà dal nostro punto di vista volare nuovamente in Europa a partire dalla settimana prossima», ha spiegato Ky durante una conferenza stampa in video con l’associazione tedesca della stampa aeronautica Luftfahrt-Presse-Club. In Europa saranno piú di 550 gli aeromobili che avendo ricevuto il via libera saranno consegnati ai vari clienti e potranno collegare i vari aeroporti.
Leggi tuttoSICILIA | 2,5 milioni di euro a disposizione dei Comuni per la progettazione
di mobilitaVerranno riaperti i termini per consentire ai Comuni siciliani di accedere al Fondo di rotazione dedicato alla progettazione. Il governo Musumeci ha infatti reso nuovamente disponibili circa 2,5 milioni di euro che potranno essere chiesti dalle amministrazioni locali per la progettazione di interventi su scuole, strade, impianti di depurazione e altre opere in linea con il Piano di azione e coesione (Pac) 2014-2020. La riapertura dei termini è stata decisa su impulso dell’assessorato regionale alle Infrastrutture. Una ricognizione del dipartimento Tecnico aveva verificato, infatti, che alcuni Comuni, dopo l’assegnazione delle somme, avevano rinunciato ai fondi o erano risultati inadempienti. È stato così accertato che le risorse ancora non impegnate e disponibili ammontano a circa 2,5 milioni di euro. "Attraverso il virtuoso impiego delle risorse della Regione - commenta l’assessore alle Infrastrutture, Marco Falcone - vogliamo che nessun cantiere si fermi nonostante l’emergenza pandemica, e anzi, vogliamo aprirne di nuovi. Il governo Musumeci, dopo anni di politiche prive di una visione organica, grazie a questa e altre misure ha dato un impulso positivo all’intera filiera dei lavori pubblici in Sicilia, favorendo così benefici a cascata per tutto il territorio. Con i 2,5 milioni di euro ancora disponibili potremo finanziare, dunque, la progettazione di un’altra trentina di interventi". Le domande accolte fino ad ora per il Fondo di rotazione per la progettazione sono una settantina, pari a circa la metà di quelle che erano state presentate dai Comuni. I finanziamenti si aggirano intorno ai 5 milioni di euro e serviranno a progettare lavori come la ristrutturazione di edifici scolastici, il recupero di aree urbane, la sistemazione di strade e interventi di messa in sicurezza del territorio.
Leggi tuttoInaugurato un nuovo servizio intermodale di trasporto merci tra Italia e Germania
di mobilitaGrazie all'accordo fra Arcese e Tx Logistics - società del gruppo Mercitalia - l'inizio del 2021 vede l'inaugurazione di un nuovo servizio intermodale di trasporto merci sul corridoio svizzero fra l'Interporto di Bologna (Italia) e il terminal nord TKN di Colonia (Germania). Operativo dall'11 gennaio con 5 partenze a settimana e un transit time inferiore alle 20 ore, la nuova tratta Bologna-Colonia collega Emilia, Toscana e Marche direttamente con la Ruhr permettendo di movimentare fino a 15.000 semirimorchi gran volume (P400) all'anno. Grazie a questa novità, si estende così il network multimodale di Arcese che oggi conta collegamenti in tutta Europa: dalla Spagna alla Romania, dalla Turchia alla Scandinavia con oltre 50 partenze giornaliere. Il treno Bologna-Colonia transiterà attraverso la nuova galleria del Ceneri che, inaugurata lo scorso 4 settembre, ha reso il corridoio ferroviario Rotterdam-Genova ancora più performante. Arcese si dimostra quindi ancora una volta in prima linea sul fronte del trasporto intermodale: è infatti tra i primi operatori logistici italiani a sfruttare questa importante rivoluzione per il trasporto intermodale europeo. "Il nuovo servizio intermodale testimonia come, grazie alla partnership con Tx Logistics, sia stato possibile espandere il network di collegamenti fra Italia e Germania" afferma Tobia Mazzi, Transport Purchasing Manager di Arcese, e prosegue: "Da anni operiamo nel settore del trasporto intermodale di merci in Europa e questo nuovo collegamento risponde sia alla crescente domanda di trasporto combinato strada/rotaia sia all'attenta ricerca di soluzioni sempre più sostenibili per l'ambiente, da parte nostra e dei nostri Clienti." L'attivazione di questo servizio contribuisce quindi, ed incentiva, lo shift modale dalla gomma al ferro, con l'obiettivo di diminuire il traffico stradale, contribuendo a ridurre le emissioni di CO₂ nell'ambiente; è stato calcolato infatti un risparmio di circa l'86% in meno di CO₂ rispetto al trasporto via strada per singola tratta."
Leggi tuttoFOTO | Presentato il progetto di riqualificazione delle aree dell’ex ospedale Villermosa
di Andrea TartagliaQuesta mattina, nella sede etnea della Regione Siciliana, il governatore della Sicilia, Nello Musumeci, insieme con il sindaco di Catania, Salvo Pogliese, ha illustrato il piano di riqualificazione mirato alla conversione degli spazi che deriveranno dalla demolizione dell'Ospedale Villermosa in via Gesualdo Clementi, tra piazza Dante e via Antonino di Sangiuliano, e più in generale al riassetto dell'intero rione che, com'è stato ricordato, nei prossimi anni vedrà anche la realizzazione di due nuove fermate della metropolitana: San Domenico e Vittorio Emanuele (quest'ultima prende il nome dal dismesso presidio ospedaliero omonimo). L'elaborazione del piano è stata affidata all'Architetto Scannella, il quale ha innanzitutto ricordato l'importanza di tutta l'area dell'Antico Corso, in cui oltre ai già numerosi siti di interesse storico e culturale si aggiungerà il previsto polo museale nelle aree dell'ex ospedale Vittorio Emanuele, a poca distanza, e ha descritto gli intenti progettuali per la creazione di una nuova piazza in luogo degli edifici della seconda metà del Novecento che saranno abbattuti. Al fine di non stravolgere l'assetto urbanistico dell'area, si è optato per un grande pergolato i cui pilastri, per chi percorre la strada in senso longitudinale, ricreano l'effetto ottico di un "pieno", in accordo con la presenza storica di volumi in queste aree: di fatto, però, si tratta di una grande struttura aperta che diviene pienamente permeabile alla vista non appena si svolge lo sguardo verso la corte del settecentesco ospedale Santa Marta, che ospiterà uffici pubblici. Tra il pergolato e il palazzo, una nuova grande piazza con ampi spazi verdi, anche da dedicare allo sport, ispirata alla corte del memorial Benjamin Franklin di Philadelphia. I pilastri del pergolato, con largo uso di pietra e/o cemento bianco, richiameranno le caratteristiche cromatiche del capoluogo etneo. Sulla sommità, una pensilina fotovoltaica di 1200 metri quadri produrrà circa 150 kWh, la cui altezza sarà tale da non impedire la vista del prospetto settecentesco sul fondo a chi percorre via Clementi sul lato opposto. Al suolo, le aree verdi esistenti verranno mantenute ed estese, raddoppiandone la dotazione, ottenendo 1733 metri quadri di verde (e quindi anche di preziosa superficie permeabile) in un'area che complessivamente è di poco inferiore ai 4000 metri quadri, di cui 200 destinati ad area gioco e 280 ad area fitness, e spazi dedicati al relax e alla sosta con panchine-sculture di pietra. Sottoterra verrà realizzato un serbatoio di accumulo delle acque meteoriche. Ti potrebbe interessare: Una nuova piazza al posto dell’ospedale Villermosa
Leggi tuttoFondi europei, AMT Catania soggetto attuatore dei progetti di mobilità
di Mobilita CataniaIl rinnovo delle flotte di autobus elettrici, car sharing e bike sharing su larga scala e la creazione di itinerari protetti e adeguamento dei nodi di interscambio modale per la nuova rete di linee BRT, avranno una corsia preferenziale negli investimenti e nelle realizzazioni dei fondi comunitari del Pon Metro. Lo prevede una convenzione programmatica voluta dal sindaco Salvo Pogliese che individua nell’AMT (Azieda Metropolitana Trasporti) il ruolo di soggetto attuatore, unitamente ad alcune Direzioni del Comune di Catania, per determinati interventi inerenti alla mobilità previsti dall’Asse 2 “Sostenibilità dei servizi pubblici e della mobilità urbana”. Al fine di accelerare le procedure di realizzazione degli interventi e tenuto conto delle professionalità specifiche presenti all’interno dell’ Azienda del Traporto Pubblico Locale, è stata stipulata una convenzione tra il comune, rappresentato dal sindaco Pogliese e l’assessore alle politiche comunitarie, e l’Amt presieduta da Giacomo Bellavia, al fine di regolamentare i rapporti e stabilire gli interventi per i quali la società in house providing “AMT Catania S.p.A.” operi quale soggetto attuatore e beneficiario. “Una modalità completamente nuova per Catania -ha spiegato il sindaco Salvo Pogliese- che semplifica al massimo le procedure e riduce i tempi, sia nelle fasi delle progettazioni che di appalto, una soluzione di avanguardia amministrativa che in pochi mesi ci consentirà di raggiungere traguardi importanti per la mobilità sostenibile cittadina. Avremo prestissimo -ha aggiunto Pogliese- nuovi bus elettrici che circoleranno in città senza emissioni, un sistema meglio strutturato di car e bike sharing per cittadini e turisti che andrà di pari passo con la realizzazione delle piste ciclabili e le altre corsie protette per i bus veloci che da anni attendono di essere realizzate. Una svolta nel segno della competenza e dell’efficienza che nella mobilità attribuisce un ruolo sempre più centrale all’Amt in sinergia al Comune, che mantiene l’indirizzo e il coordinamento delle procedure”. Nel dettaglio, AMT nominerà i responsabili del procedimento per le azioni oggetto della convenzione, qualora non siano già nominati, e i gruppi di lavoro per le funzioni tecniche, nella qualità di stazione appaltante; coordinerà le attività connesse all’acquisizione di beni o servizi, ovvero l’affidamento dei lavori e i relativi servizi di ingegneria, laddove previsti, e curerà le attività di monitoraggio degli interventi e di rendicontazione della spesa.
Leggi tuttoRifiuti differenziati, un nuovo spazio per conferire in via Santa Maria della Catena
di Mobilita CataniaUn nuovo spazio per il conferimento dei rifiuti differenziati si aggiunge a quelli già presenti in città: dopo l'eco punto mobile di via Generale Ameglio, i cittadini potranno conferire i propri rifiuti in via Santa Maria della Catena, una volta adibito a mercato rionale e ora completamente riqualificato dopo anni di incuria. La struttura ecologica per lo smaltimento dei rifiuti ingombranti e delle frazioni differenziata dei rifiuti è stata realizzata dalla Dusty sulla base di una transazione con l’Amministrazione Comunale. L'Eco Punto Mobile sarà aperto tutti i giorni infrasettimanali, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 14.30; nell'area saranno posizionati giornalmente tre contenitori scarrabili per il conferimento da parte degli utenti, di svariate frazioni opportunamente suddivise: rifiuti ingombranti "voluminosi" (es. poltrone, materassi, divani, tavoli, armadi smontati); piccoli inerti edili (es. calcinacci di intonaco, laterizi, mattoni forati); sfalci di potatura da giardino (es. siepi e rami secchi, residui vegetali da pulizia dell'orto e dei fiori recisi). Solo nelle giornate di martedì e di giovedì, è possibile conferire anche altre frazioni: organica (es. scarti alimentari, bucce di frutta e verdura, gusci di uova); carta & cartone (es. giornali, quaderni, imballaggi di scatole cartonate); plastica (es. flaconi dei detersivi, contenitori e cassette alimentari); vetro (es. bottiglie, barattoli da cucina, contenitori alimentari). Dusty ha, inoltre acquistato dieci telecamere di videosorveglianza da installare nei punti più critici ed in quei siti che negli ultimi tempi sono stati teatro di abbandono indiscriminato di rifiuti ingombranti o di incendi dolosi che hanno distrutto i contenitori stradali. Le prime telecamere saranno collocate in Via Tezzano (ang. Via G. Di Stefano), Via Antonino Longo, Via Santo Cantone, Largo Favara, Via Borgese, Via Pitrè, Via Stella Polare, Strada Sgroppillo, Via Toledo e Viale Adriatico.
Leggi tuttoViabilità | Sará chiuso l’incrocio tra via Da Vinci e via Ruggeri
di Mobilita PalermoCon delibera nr. 57 del 08/10/2020 la V Circoscrizione, a seguito di sopralluogo congiunto con la Polizia Municipale, ha richiesto la chiusura del varco di via L. da Vinci in corrispondenza dell’incrocio con la via Leonardo Ruggeri. Considerato che con mail del 29/12/2020 il Responsabile dell’esercizio del sistema Tram ha espresso parere favorevole sulla chiusura del varco e rimodulazione delle fasi del sistema semaforico a semaforo pedonale; L'ufficio traffico ha oggi autorizzato con delibera nr. 35 del 19/01/2021 la chiusura dell’incrocio tra il viale Leonardo da Vinci e la via L Ruggeri.
Leggi tuttoANELLO FERROVIARIO | I progressi dei lavori a piazza Castelnuovo
di Fabio NicolosiDopo alcuni mesi torniamo ad aggiornarvi circa i lavori dell'anello ferroviario in corso a piazza Castelnuovo. Nonostante alcuni proclami politici che avevano annunciato la riapertura della piazza entro Novembre 2020 i lavori sono tutt'ora in corso e le aree superficiali ancora occupate da mezzi e operai. Cosa è successo? Nelle parte alta della piazza RFI ha deciso di portare avanti dei lavori propedeutici alla realizzazione del 2° lotto. Nel periodo natalizio RFI assecondando le richieste pervenute dal Comune di Palermo, concordando con la D'Agostino Costruzioni, ha imposto un rallentamento dei lavori in corso nella parte bassa della piazza, all'angolo tra via Amari e corso Ruggero Settimo. I lavori in ogni caso è previsto che vengano terminati a fine Febbraio 2021 liberando la piazza ad eccezione del tratto dove è in corso lo scavo della discenderia che vedremo piú avanti nell'articolo. Nella galleria fotografica sottostante abbiamo voluto riportare alcune fasi costruttive della realizzazione del solettone che costituirà il tetto della fermata Politeama. Ringraziamo Umarell 2.0 e Claudio S. per le foto: Questi scatti invece mostrano i lavori all'angolo tra corso Ruggero Settimo e via Amari. Dopo aver terminato la realizzazione dei micropali, si stanno ultimando le fondazioni con i pali di fondazione. Nelle aree dove le palificazioni sono terminate si sta provvedendo a collocare le armature dell'ultimo tratto di solettone che congiungerà la galleria Amari alla fermata Politeama. I lavori sono ripresi da lunedì 11 Gennaio con la riconsegna delle aree del bypass natalizio voluto dai commercianti di via Ruggero Settimo. Infine aspetto importante è l'inizio dello scavo con la discenderia. Proprio da questa prospettiva è interessante apprezzare come in pochi giorni si sia già rimossa una parte notevole di terreno. I lavori al momento procederanno con lo sbancamento dei terreni, poi vi sarà un rallentamento temporaneo degli scavi dovuto alla realizzazione dei puntoni per permettere la messa in opera della trave di ripartizione che permetterà di stabilizzare la discenderia. Si precisa che le tavole di progetto pubblicate sono relative al progetto pubblicato sul sito del comune e potrebbero essere state oggetto di varianti in fase esecutiva. Ti potrebbe interessare anche: Scheda dell'opera Per rimanere sempre in contatto con Mobilita Palermo i nostri canali: Sito internet: http://palermo.mobilita.org Fanpage: https://www.facebook.com/Palermo.Mobilita Gruppo Facebook: https://www.facebook.com/groups/31938246679 Twitter: https://twitter.com/MobilitaPA Instagram: https://www.instagram.com/mobilita.palermo Telegram: https://t.me/trafficoemobilitapalermo
Leggi tuttoL’aeroporto di Catania chiude il 2020 con un calo di passeggeri di circa il 64%
di Mobilita CataniaL’aeroporto di Catania Fontanarossa ha chiuso il 2020 con un calo di passeggeri di circa il 64%, causato dalla pandemia e dalle misure prese dai governi per contenere il contagio da SarsCov2. Secondo i numeri elaborati dall’Ufficio Dati di SAC, nel corso dell’anno appena trascorso, i passeggeri in transito nello scalo etneo sono stati 3.654.457 contro i 10.223.113 dell’anno precedente (-64,25%). Nel dettaglio, i passeggeri nazionali sono stati 2.686.189, contro i 6.436.828 del 2019 (-58,2%): di questi, 1.346.108 in partenza e 1.340.081 in arrivo. Relativamente al comparto internazionale, maggiormente colpito dalla crisi sanitaria, nel 2020 sono stati appena 968.268 i passeggeri complessivi contro i 3.786.285 del 2019 (-74,4%): 483.464 in partenza e 484804 in arrivo. Il mese più trafficato del 2020 è stato gennaio: prima dello scoppio della pandemia, sono transitati in aeroporto 609.750 passeggeri con una crescita di quasi il 5% (+4,94% rispetto al 2019). Numeri raggiunti anche nel mese di agosto che, con 609.301 passeggeri transitati (-45,9%) risulta il più trafficato durante la pandemia, a dimostrazione della grande capacità di ripartenza dello scalo etneo in un periodo di minori restrizioni. Il mese che ha fatto registrare il minor traffico è stato invece maggio 2020, con appena 13.588 passeggeri (-98,59% rispetto all’anno precedente). Trend che si è mantenuto, seppur con qualche lieve miglioramento, anche nel periodo del lockdown che ha visto l’aeroporto di Catania restare operativo per garantire la mobilità da e per l’isola. Nel dettaglio, tra marzo e maggio 2020 sono transitati 138.722 passeggeri contro i 2.500.515 del 2020 (-94,45%). È stata ancora quella per Roma Fiumicino la rotta più trafficata, con 324.424 passeggeri in partenza, seguita da Milano Malpensa, con 252.835 passeggeri e Milano Linate, con 106.316. Per quanto riguarda, invece, le rotte internazionali, è stata Malta la destinazione più trafficata, con 41.057 in partenza, seguita da Amsterdam (30.175) e Francoforte (22.832). Il 2020 è stato, però, anche l’anno dell’arrivo di nuove compagnie aeree all’Aeroporto di Catania e dell’apertura della nuova base WizzAir presso lo scalo etneo. Questo ha portato ad aumentare i voli per alcune destinazioni nazionali e, contestualmente, ha spinto altre compagnie aeree a ribassare i costi dei biglietti. Emergenza Covid Per quanto riguarda l’attività di screening sanitario per contrastare la diffusione del Covid 19, la Società di gestione dello scalo etneo ha messo a disposizione dei sanitari dell’Asp la vasta area del Terminal C, all’interno del quale sono state realizzate le postazioni per effettuare i tamponi rapidi ai passeggeri in arrivo. Inoltre, sin dall’inizio della pandemia, l’aeroporto di Catania ha provveduto a installare 4 termoscanner – due alle Partenze e due agli Arrivi – per il controllo della temperatura, alla sanificazione continua di tutti gli ambienti nonché delle vaschette portaoggetti, all’installazione di dispenser con liquido igienizzante a disposizione dei passeggeri e a bonificare tutte le componenti del sistema di ventilazione e condizionamento. Per agevolare la sosta dei passeggeri in transito, nonché le procedure di accompagnamento e le attività di carico e scarico bagagli, nel 2020 SAC ha aperto il nuovo parcheggio P6 (poco distante dal terminal) che dispone di 550 posti auto e prevede una tariffa di 2 euro al giorno. «Quello che si è appena concluso è stato decisamente un annus horribilis e non solo per il comparto aereo – commentano il presidente e l’amministratore delegato di SAC, Sandro Gambuzza e Nico Torrisi - Il nostro scalo, come gli altri, ha subito gli effetti causati dallo scoppio della pandemia e dalla conseguente contrazione dei voli, soprattutto nel comparto internazionale. Purtroppo siamo chiamati a fare ancora sforzi importanti e a stringere i denti, confidando nel rallentamento della diffusione del virus e nell’efficacia della campagna vaccinale, e ci auguriamo che, in un futuro non troppo lontano, l’Ue e le compagnie aeree provvedano a elaborare strategie e misure per consentire la ripresa dei voli e dei viaggi».
Leggi tuttoTom Tom Traffic Index 2020 | Palermo si sarebbe confermata la città più congestionata in Italia, anche senza Covid
di Antony PassalacquaPalermo - Ebbene si, vogliamo aprire il dibattito proprio con questo titolo e dirci con tutta onestà intellettuale che difficilmente in una situazione priva di pandemia, i vertici della classifica si sarebbero invertiti. Ci riferiamo al verdetto del Tom Tom Traffic Index 2020 che ogni anno stila una classifica calcolando il livello di congestione del traffico delle reti stradali di oltre 380 città in tutto il mondo. Palermo quindi guida la classifica fra le città italiane dove spiccano ben città del Sud Italia fra le prime 10 posizioni. Ma il report non si ferma qui e mette a nudo la situazione mese per mese. Aprile quello "più green" con un indice di congestionamento pari al 2% e qui complice il lockdown totale. Dicembre il più congestionato con l'indice pari al 42%, con la corsa allo shopping natalizio e il via libera che hanno contribuito a questi valori. C'è di più: ben 105 sono le ore che trascorriamo, durante l'anno, alla guida nelle ore di punta. 105 ore equivalenti a poco più di 4 giorni. Dove intervenire? Le attuali linee tranviarie sono in esercizio dal Dicembre 2015 ma con compiti di collegamento fra periferie e due punti intermodali della città quali Notarbartolo e Giulio Cesare. Sarebbe sciocco scrivere che le sole linee tranviarie avrebbero risolto tutti i problemi del traffico cittadino. Sul fronte Passante Ferroviario andranno portati a termine i lavori per la fermata Belgio, la seconda parte di Lolli e Papireto/Imera-queste ultime legate al completamento della galleria sottostante vicolo Bernava. Ma non è un problema di sole infrastrutture ma anche di politiche sul traffico e politiche tariffarie. L'attore principale, il biglietto/abbonamento integrato è ancora assente. Perché il biglietto unico giornaliero istituito lo scorso luglio non serve di certo a studenti, pendolari, lavoratori. Oggi infatti l'attuale infrastruttura ha notevoli potenzialità, ma nonostante ciò prendere due sistemi di trasporto è paradossalmente svantaggioso. Si scende da Borgo Nuovo per raggiungere l’Ars (Palazzo Reale), e si è costretti a proseguire con la linea 118 piuttosto che sfruttare la rapidità del Passante Ferroviario. Ma è solo un esempio di quello che accade quotidianamente. Comunicazione pressoché assente anche perché si tratta di una sfida culturale in una città dove ci si lamenta (legittimamente) per questa classifica ed il traffico in generale. Ma è altrettanto vero che molti nostri concittadini si lamentano “a prescindere” per tram, metroferrovia, biciclette per strada e carhsaring se tolgono il posteggio sotto casa, ed aree pedonali. Occorre inoltre riformulare l'intero contratto di servizio che lega Amat col Comune di Palermo e regolamenta il servizio di trasporto pubblico relativo a bus e tram. L'attuale contratto di servizio non contempla le linee tranviarie come è incredibilmente vero che solo lo scorso semestre la Regione Siciliana ha riconosciuto i contributi chilometrici a favore della tranvia. Forse...e ribadiamo forse caso unico in Italia. In sostanza il Comune di Palermo deve mettere denari per il contratto Amat, la Regione immettere più risorse al contratto di servizio con Trenitalia. Perché possiamo avere un Passante Ferroviario con tante nuove fermate e materiale rotabile nuovo, ma "senza soldi non si canta messa". A cascata più politiche a favore della ciclabilità e aree pedonali-non solo in centro città-che favorirebbero una migliore vivibilità. Nuove opere? Certamente. La Circonvallazione reclama il raddoppio del Ponte Corleone, il sottopasso Perpignano e nuovi sovrappassi pedonali. Tram o Mal? L'uno non deve escludere a tutti i costi l'altro. Seppur nettamente differenti in ambito di tempi di realizzazione, velocità commerciale, capienza, manutenzione, longevità e capillarità vanno portati avanti gli attuali progetti. Foto repertorio durante sit-in forestali 2016.
Leggi tuttoRaccolta differenziata | Via al 5° step: in corso la distribuzione dei KIT
di Mobilita PalermoA seguito delle lettere già trasmesse ai cittadini ricadenti nell’area del V Step di “Palermo Differenzia 2 “denominata Settecannoli”, dove si sono informati i residenti sulle modalità di ritiro dei mastelli e date le istruzioni per una corretta Raccolta Differenziata, da questa settimana si è reso operativo il sistema di prenotazione on-line per il ritiro dei Kit per la prosecuzione del V step di Palermo differenzia 2. A tal uopo si informano i cittadini che da questa settimana la società d'ambito “Palermo SRR Area Metropolitana” è presente presso il CCR “Picciotti” e presso la Prima circoscrizione di piazza Giulio Cesare (previa prenotazione telematiche sul loro sito), per consegnare i Kit a chi ancora non l'avesse ricevuto. Si invitano quindi le famiglie interessate a collegarsi al sito web www.srrpalermo.it per prenotare tramite l’icona “RITIRO IO” giorno e sede per la consegna in sicurezza, in considerazione del perdurare dell'emergenza CoViD-19. Il servizio di prenotazione sarà altresì raggiungibile anche tramite il sito del Comune di Palermo e di RAP. Le due sedi operative individuate saranno aperte per la distribuzione dal lunedì al venerdì. Presso il Centro Comunale di Raccolta (CCR ) di Viale dei Picciotti civ. 84 dalle ore 8:00 alle 15:30 e presso i locali della Prima Circoscrizione di Piazza Giulio Cesare, dalle ore 8,00 alle ore 16,00. “Lo step V denominato “Settecannoli”, che fa parte del Progetto di “Palermo differenzia 2”, vede coinvolti circa 20.000 cittadini - dichiara il Direttore Generale della RAP Roberto Li Causi. L'Area individuata abbraccia via Lincoln, via Decollati, via Matera, via Gangitano, Corso dei Mille, Piazza Torrelunga, via Diaz, via Messina Marine, Foro Umberto I. Dal nuovo sistema di raccolta, oltre il quartiere Settecannoli sarà coinvolto anche una parte del quartiere Oreto-Stazione. Questo permetterà di migliorare le zone in termini di decoro urbano permettendo un aumento della percentuale di raccolta differenziata. Da qualche giorno la “SRR Palermo Area Metropolitana” in sinergia con RAP ha iniziato la distribuzione alle utenze domestiche del Kit per la raccolta differenziata “porta a porta” il cui sistema di raccolta partirà nel mese di Aprile con la rimozione definitiva di tutti i contenitori stradali. L'obiettivo principale è quello di recuperare quantità sempre maggiori di materiale riciclabile che sono risorse preziose per l’ambiente. Nei quartieri in cui si svolge la raccolta differenziata del Porta a Porta la percentuale di raccolta differenziata è di circa il 65% e con la definizione del V step pensiamo di poter aumentare di 3-5 punti la percentuale di RD”. “La info -sensibilizzazione e la consegna dei kit che è stata già avviata l'anno scorso ma che ha avuto un brusco stop sulle consegne dei mastelli, per causa dell'emergenza COVID, - aggiunge il presidente della SRR Palermo Area Metropolitana Natale Tubiolo - oramai è nuovamente operativa. Tante le azioni che ci impegniamo a portare avanti per sensibilizzare i cittadini sull'importanza della Raccolta differenziata. A breve, a metà febbraio circa - è prevista una campagna di informazione finanziata dal CONAI in collaborazione con l'amministrazione Comunale e RAP, per sensibilizzare i cittadini ad una gestione responsabile dei rifiuti invitandoli ad una serie di comportamenti corretti per il decoro urbano di Palermo e a salvaguardia dell’ambiente”. “L’avvio della raccolta differenziata “porta a porta” nei quartieri Settecannoli e Stazione Oreto – sottolinea l’Assessore con delega alla RAP Sergio Marino – è il risultato di una attività di forte impulso portata avanti dall'Amministrazione comunale che ha come obiettivo quello di estendere il sistema del “porta a porta” su tutto il territorio comunale al fine di aumentare in modo considerevole la percentuale di raccolta differenziata. Le risorse umane e finanziarie messe in campo e l'impegno delle società partecipate quali la “SRR Palermo Area Metropolitana” e RAP – continua l’Assessore Marino – sono la dimostrazione di questo impegno importante e sono sicuro che i risultati non tarderanno ad arrivare. Tra questi, di grande importanza ai fini del decoro e dell'igiene urbana, vi sarà la sparizione dei cassonetti stradali fonte di accumuli spesso incontrollati ”. “La necessità di aumentare la percentuale della raccolta differenziata dovrà essere necessariamente accompagnata – dichiara il Presidente della RAP Giuseppe Norata - da una adeguata dotazione impiantistica pubblica. Infatti, di concerto con il Sindaco Orlando e con l’Assessore Marino si sta lavorando per la individuazione delle risorse finanziarie necessarie per la realizzazione dell’impiantistica dedicata alla raccolta differenziata”.
Leggi tuttoCatania, primi passi per introdurre il Monopattino Sharing in città
di Mobilita CataniaFino a mille monopattini elettrici, a utilizzo condiviso per sviluppare le forme di mobilità sostenibile, attraverso una flotta geolocalizzata messa a disposizione dei cittadini da società private, tramite App e a prezzi contenuti. La giunta comunale presieduta da Salvo Pogliese ha deciso di attivare politiche di mobilità a due ruote con propulsione elettrica, già diffuse in altre città, attivando per questo un sondaggio preliminare di mercato. Per questa finalità, un atto d'indirizzo è stato promosso dall’esecutivo comunale su proposta dell’assessore alla mobilità Pippo Arcidiacono. Tra pochi giorni, un avviso pubblico richiederà proposte per la manifestazione di interesse finalizzate all’individuazione di operatori in grado di curare lo svolgimento dell’attività di mobilità in sharing free floating, con monopattini elettrici, fino a un massimo di mille mezzi, per lotti successivi, sparsi nel territorio del Comune di Catania. «Riteniamo questa modalità di spostamento delle persone in condivisione -ha spiegato il sindaco Salvo Pogliese- un ulteriore passo funzionale al decongestionamento del traffico con riduzione dell’inquinamento atmosferico, oltre ai vantaggi di tale forma di mobilità in condivisione di monopattini che ovviamente potranno muoversi liberamente anche nelle Ztl. Comincia con questo atto di indirizzo della giunta -ha continuato il primo cittadino- un percorso che nella massima trasparenza porterà i monopattini a diventare un mezzo di spostamento diffuso anche a Catania; sul campo ne valuteremo le modalità ottimali di utilizzo confrontandoci con dati obiettivi. L’Amt dal canto suo sta curando le procedure per incrementare il bike sharing per mettere sulle strade a disposizione per i cittadini alcune centinaia di biciclette, alcune delle quali assistite, sempre nell’ottica di incentivare la mobilità sostenibile su due ruote, oltre quella del mezzo pubblico su rotaia o su gomma». La direzione comunale Lavori Pubblici, Infrastrutture e Mobilità, in tempi brevi, promuoverà la procedura di bando a evidenza pubblica per individuare il soggetto gestore dell’utilizzo condiviso dei monopattini. «I mezzi autorizzati alla circolazione sperimentale saranno resi disponibili in numero graduale secondo le effettive necessità, ha spiegato l’assessore Arcidiacono. Potranno essere parcheggiati in aree e stalli appositamente destinati e comunque in luoghi senza interferenze con i flussi pedonali e veicolari e senza contrasti con le norme del codice della strada. Fermo restando che l’Amministrazione comunale, con apposita ordinanza, potrà individuare altre aree di sosta, in modo da migliorare l’utilizzo condiviso dei monopattini e l’utilizzo del suolo comunale a titolo gratuito». Ti potrebbe interessare: Anche Catania va in monopattino elettrico
Leggi tuttoANELLO FERROVIARIO | I progressi dei lavori a piazza Castelnuovo
di Fabio NicolosiDopo alcuni mesi torniamo ad aggiornarvi circa i lavori dell'anello ferroviario in corso a piazza Castelnuovo. Nonostante alcuni proclami politici che avevano annunciato la riapertura della piazza entro Novembre 2020 i lavori sono tutt'ora in corso e le aree superficiali ancora occupate da mezzi e operai. Cosa è successo? Nelle parte alta della piazza RFI ha deciso di portare avanti dei lavori propedeutici alla realizzazione del 2° lotto. Nel periodo natalizio RFI assecondando le richieste pervenute dal Comune di Palermo, concordando con la D'Agostino Costruzioni, ha imposto un rallentamento dei lavori in corso nella parte bassa della piazza, all'angolo tra via Amari e corso Ruggero Settimo. I lavori in ogni caso è previsto che vengano terminati a fine Febbraio 2021 liberando la piazza ad eccezione del tratto dove è in corso lo scavo della discenderia che vedremo piú avanti nell'articolo. Nella galleria fotografica sottostante abbiamo voluto riportare alcune fasi costruttive della realizzazione del solettone che costituirà il tetto della fermata Politeama. Ringraziamo Umarell 2.0 e Claudio S. per le foto: Questi scatti invece mostrano i lavori all'angolo tra corso Ruggero Settimo e via Amari. Dopo aver terminato la realizzazione dei micropali, si stanno ultimando le fondazioni con i pali di fondazione. Nelle aree dove le palificazioni sono terminate si sta provvedendo a collocare le armature dell'ultimo tratto di solettone che congiungerà la galleria Amari alla fermata Politeama. I lavori sono ripresi da lunedì 11 Gennaio con la riconsegna delle aree del bypass natalizio voluto dai commercianti di via Ruggero Settimo. Infine aspetto importante è l'inizio dello scavo con la discenderia. Proprio da questa prospettiva è interessante apprezzare come in pochi giorni si sia già rimossa una parte notevole di terreno. I lavori al momento procederanno con lo sbancamento dei terreni, poi vi sarà un rallentamento temporaneo degli scavi dovuto alla realizzazione dei puntoni per permettere la messa in opera della trave di ripartizione che permetterà di stabilizzare la discenderia. Si precisa che le tavole di progetto pubblicate sono relative al progetto pubblicato sul sito del comune e potrebbero essere state oggetto di varianti in fase esecutiva. Ti potrebbe interessare anche: Scheda dell'opera Per rimanere sempre in contatto con Mobilita Palermo i nostri canali: Sito internet: http://palermo.mobilita.org Fanpage: https://www.facebook.com/Palermo.Mobilita Gruppo Facebook: https://www.facebook.com/groups/31938246679 Twitter: https://twitter.com/MobilitaPA Instagram: https://www.instagram.com/mobilita.palermo Telegram: https://t.me/trafficoemobilitapalermo
Leggi tuttoViabilità | Sará chiuso l’incrocio tra via Da Vinci e via Ruggeri
di Mobilita PalermoCon delibera nr. 57 del 08/10/2020 la V Circoscrizione, a seguito di sopralluogo congiunto con la Polizia Municipale, ha richiesto la chiusura del varco di via L. da Vinci in corrispondenza dell’incrocio con la via Leonardo Ruggeri. Considerato che con mail del 29/12/2020 il Responsabile dell’esercizio del sistema Tram ha espresso parere favorevole sulla chiusura del varco e rimodulazione delle fasi del sistema semaforico a semaforo pedonale; L'ufficio traffico ha oggi autorizzato con delibera nr. 35 del 19/01/2021 la chiusura dell’incrocio tra il viale Leonardo da Vinci e la via L Ruggeri.
Leggi tuttoFOTO | Presentato il progetto di riqualificazione delle aree dell’ex ospedale Villermosa
di Andrea TartagliaQuesta mattina, nella sede etnea della Regione Siciliana, il governatore della Sicilia, Nello Musumeci, insieme con il sindaco di Catania, Salvo Pogliese, ha illustrato il piano di riqualificazione mirato alla conversione degli spazi che deriveranno dalla demolizione dell'Ospedale Villermosa in via Gesualdo Clementi, tra piazza Dante e via Antonino di Sangiuliano, e più in generale al riassetto dell'intero rione che, com'è stato ricordato, nei prossimi anni vedrà anche la realizzazione di due nuove fermate della metropolitana: San Domenico e Vittorio Emanuele (quest'ultima prende il nome dal dismesso presidio ospedaliero omonimo). L'elaborazione del piano è stata affidata all'Architetto Scannella, il quale ha innanzitutto ricordato l'importanza di tutta l'area dell'Antico Corso, in cui oltre ai già numerosi siti di interesse storico e culturale si aggiungerà il previsto polo museale nelle aree dell'ex ospedale Vittorio Emanuele, a poca distanza, e ha descritto gli intenti progettuali per la creazione di una nuova piazza in luogo degli edifici della seconda metà del Novecento che saranno abbattuti. Al fine di non stravolgere l'assetto urbanistico dell'area, si è optato per un grande pergolato i cui pilastri, per chi percorre la strada in senso longitudinale, ricreano l'effetto ottico di un "pieno", in accordo con la presenza storica di volumi in queste aree: di fatto, però, si tratta di una grande struttura aperta che diviene pienamente permeabile alla vista non appena si svolge lo sguardo verso la corte del settecentesco ospedale Santa Marta, che ospiterà uffici pubblici. Tra il pergolato e il palazzo, una nuova grande piazza con ampi spazi verdi, anche da dedicare allo sport, ispirata alla corte del memorial Benjamin Franklin di Philadelphia. I pilastri del pergolato, con largo uso di pietra e/o cemento bianco, richiameranno le caratteristiche cromatiche del capoluogo etneo. Sulla sommità, una pensilina fotovoltaica di 1200 metri quadri produrrà circa 150 kWh, la cui altezza sarà tale da non impedire la vista del prospetto settecentesco sul fondo a chi percorre via Clementi sul lato opposto. Al suolo, le aree verdi esistenti verranno mantenute ed estese, raddoppiandone la dotazione, ottenendo 1733 metri quadri di verde (e quindi anche di preziosa superficie permeabile) in un'area che complessivamente è di poco inferiore ai 4000 metri quadri, di cui 200 destinati ad area gioco e 280 ad area fitness, e spazi dedicati al relax e alla sosta con panchine-sculture di pietra. Sottoterra verrà realizzato un serbatoio di accumulo delle acque meteoriche. Ti potrebbe interessare: Una nuova piazza al posto dell’ospedale Villermosa
Leggi tuttoFondi europei, AMT Catania soggetto attuatore dei progetti di mobilità
di Mobilita CataniaIl rinnovo delle flotte di autobus elettrici, car sharing e bike sharing su larga scala e la creazione di itinerari protetti e adeguamento dei nodi di interscambio modale per la nuova rete di linee BRT, avranno una corsia preferenziale negli investimenti e nelle realizzazioni dei fondi comunitari del Pon Metro. Lo prevede una convenzione programmatica voluta dal sindaco Salvo Pogliese che individua nell’AMT (Azieda Metropolitana Trasporti) il ruolo di soggetto attuatore, unitamente ad alcune Direzioni del Comune di Catania, per determinati interventi inerenti alla mobilità previsti dall’Asse 2 “Sostenibilità dei servizi pubblici e della mobilità urbana”. Al fine di accelerare le procedure di realizzazione degli interventi e tenuto conto delle professionalità specifiche presenti all’interno dell’ Azienda del Traporto Pubblico Locale, è stata stipulata una convenzione tra il comune, rappresentato dal sindaco Pogliese e l’assessore alle politiche comunitarie, e l’Amt presieduta da Giacomo Bellavia, al fine di regolamentare i rapporti e stabilire gli interventi per i quali la società in house providing “AMT Catania S.p.A.” operi quale soggetto attuatore e beneficiario. “Una modalità completamente nuova per Catania -ha spiegato il sindaco Salvo Pogliese- che semplifica al massimo le procedure e riduce i tempi, sia nelle fasi delle progettazioni che di appalto, una soluzione di avanguardia amministrativa che in pochi mesi ci consentirà di raggiungere traguardi importanti per la mobilità sostenibile cittadina. Avremo prestissimo -ha aggiunto Pogliese- nuovi bus elettrici che circoleranno in città senza emissioni, un sistema meglio strutturato di car e bike sharing per cittadini e turisti che andrà di pari passo con la realizzazione delle piste ciclabili e le altre corsie protette per i bus veloci che da anni attendono di essere realizzate. Una svolta nel segno della competenza e dell’efficienza che nella mobilità attribuisce un ruolo sempre più centrale all’Amt in sinergia al Comune, che mantiene l’indirizzo e il coordinamento delle procedure”. Nel dettaglio, AMT nominerà i responsabili del procedimento per le azioni oggetto della convenzione, qualora non siano già nominati, e i gruppi di lavoro per le funzioni tecniche, nella qualità di stazione appaltante; coordinerà le attività connesse all’acquisizione di beni o servizi, ovvero l’affidamento dei lavori e i relativi servizi di ingegneria, laddove previsti, e curerà le attività di monitoraggio degli interventi e di rendicontazione della spesa.
Leggi tuttoRifiuti differenziati, un nuovo spazio per conferire in via Santa Maria della Catena
di Mobilita CataniaUn nuovo spazio per il conferimento dei rifiuti differenziati si aggiunge a quelli già presenti in città: dopo l'eco punto mobile di via Generale Ameglio, i cittadini potranno conferire i propri rifiuti in via Santa Maria della Catena, una volta adibito a mercato rionale e ora completamente riqualificato dopo anni di incuria. La struttura ecologica per lo smaltimento dei rifiuti ingombranti e delle frazioni differenziata dei rifiuti è stata realizzata dalla Dusty sulla base di una transazione con l’Amministrazione Comunale. L'Eco Punto Mobile sarà aperto tutti i giorni infrasettimanali, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 14.30; nell'area saranno posizionati giornalmente tre contenitori scarrabili per il conferimento da parte degli utenti, di svariate frazioni opportunamente suddivise: rifiuti ingombranti "voluminosi" (es. poltrone, materassi, divani, tavoli, armadi smontati); piccoli inerti edili (es. calcinacci di intonaco, laterizi, mattoni forati); sfalci di potatura da giardino (es. siepi e rami secchi, residui vegetali da pulizia dell'orto e dei fiori recisi). Solo nelle giornate di martedì e di giovedì, è possibile conferire anche altre frazioni: organica (es. scarti alimentari, bucce di frutta e verdura, gusci di uova); carta & cartone (es. giornali, quaderni, imballaggi di scatole cartonate); plastica (es. flaconi dei detersivi, contenitori e cassette alimentari); vetro (es. bottiglie, barattoli da cucina, contenitori alimentari). Dusty ha, inoltre acquistato dieci telecamere di videosorveglianza da installare nei punti più critici ed in quei siti che negli ultimi tempi sono stati teatro di abbandono indiscriminato di rifiuti ingombranti o di incendi dolosi che hanno distrutto i contenitori stradali. Le prime telecamere saranno collocate in Via Tezzano (ang. Via G. Di Stefano), Via Antonino Longo, Via Santo Cantone, Largo Favara, Via Borgese, Via Pitrè, Via Stella Polare, Strada Sgroppillo, Via Toledo e Viale Adriatico.
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peppino1234Opera inutile destinata a fallire21 Nov 2020 13:49 Mobilita.org
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- 22 gen 2021
Alitalia costretta ad abbandonare il proprio marchio per non perdere i finanziamenti
di mobilitaLa NewCo costretta ad abbandonare il proprio marchio Alitalia, che esiste da 75 anni, se vuole che la Commissione europea approvi il piano di rilancio della compagnia aerea. Lo si legge in una nota delUnione Europea riportata dal settimanale "Espresso": “Il marchio Alitalia non dovrebbe essere mantenuto dalla NewCo, poiché è un indicatore emblematico di continuità". Si tratta di un finanziamento di 3 miliardi di euro che l’Italia vorrebbe destinare alla nuova Alitalia.
Leggi tutto - 22 gen 2021
Inaugurato un nuovo servizio intermodale di trasporto merci tra Italia e Germania
di mobilitaGrazie all'accordo fra Arcese e Tx Logistics - società del gruppo Mercitalia - l'inizio del 2021 vede l'inaugurazione di un nuovo servizio intermodale di trasporto merci sul corridoio svizzero fra l'Interporto di Bologna (Italia) e il terminal nord TKN di Colonia (Germania). Operativo dall'11 gennaio con 5 partenze a settimana e un transit time inferiore alle 20 ore, la nuova tratta Bologna-Colonia collega Emilia, Toscana e Marche direttamente con la Ruhr permettendo di movimentare fino a 15.000 semirimorchi gran volume (P400) all'anno. Grazie a questa novità, si estende così il network multimodale di Arcese che oggi conta collegamenti in tutta Europa: dalla Spagna alla Romania, dalla Turchia alla Scandinavia con oltre 50 partenze giornaliere. Il treno Bologna-Colonia transiterà attraverso la nuova galleria del Ceneri che, inaugurata lo scorso 4 settembre, ha reso il corridoio ferroviario Rotterdam-Genova ancora più performante. Arcese si dimostra quindi ancora una volta in prima linea sul fronte del trasporto intermodale: è infatti tra i primi operatori logistici italiani a sfruttare questa importante rivoluzione per il trasporto intermodale europeo. "Il nuovo servizio intermodale testimonia come, grazie alla partnership con Tx Logistics, sia stato possibile espandere il network di collegamenti fra Italia e Germania" afferma Tobia Mazzi, Transport Purchasing Manager di Arcese, e prosegue: "Da anni operiamo nel settore del trasporto intermodale di merci in Europa e questo nuovo collegamento risponde sia alla crescente domanda di trasporto combinato strada/rotaia sia all'attenta ricerca di soluzioni sempre più sostenibili per l'ambiente, da parte nostra e dei nostri Clienti." L'attivazione di questo servizio contribuisce quindi, ed incentiva, lo shift modale dalla gomma al ferro, con l'obiettivo di diminuire il traffico stradale, contribuendo a ridurre le emissioni di CO₂ nell'ambiente; è stato calcolato infatti un risparmio di circa l'86% in meno di CO₂ rispetto al trasporto via strada per singola tratta."
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