MILANO | Lunedì 17 febbraio partono i lavori per il potenziamento del servizio ferroviario delle linee S

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Da lunedì 17 febbraio 2020, per il potenziamento del servizio ferroviario delle linee S, sarà chiuso per le auto il passaggio a livello di via Oroboni, per sempre, e sarà sostituito da un sottopasso ciclopedonale, che sarà pronto a fine dicembre 2021.

Al termine dei lavori la frequenza dei treni sarà portata da uno ogni 20 minuti a uno ogni 10 minuti, a Bruzzano ma anche a Cormano/Cusano e poi fino a Varedo.

Durante i lavori il passaggio per i pedoni e le biciclette sarà sempre consentito. E inizieranno i cantieri in diverse vie del quartiere di Bruzzano: via Oroboni, via Pesaro, via Mazzucchelli, via del Reno, via Carli, cantieri molto estesi soprattutto tra febbraio e dicembre 2020.

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“Da tempo chiediamo a Regione Lombardia di potenziare il trasporto su ferro, per togliere auto dalle nostre strade e inquinamento e congestione nei nostri quartieri. Certamente noi non condividiamo le scelte fatte da Regione Lombardia, Comune di Milano e Ferrovienord nei primi anni del 2000 con la decisione di non interrare la linea ferroviaria e spostare la fermata di Bruzzano, ma crediamo che il terzo binario sia fondamentale per potenziare il servizio ferroviario e diminuire il traffico che entra in città attraversando i nostri quartieri ogni giorno. Abbiamo ottenuto nel progetto miglioramenti per il quartiere di Bruzzano e ora lavoreremo a fianco e insieme a Trenord per diminuire il più possibile il disagio, e per chiedere ulteriori miglioramenti sulla stazione di Bruzzano”, ha affermato l’Assessore a Mobilità e Lavori pubblici Marco Granelli sulla propria pagina facebook.

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Secondo le richieste del Comune di Milano con i lavori verrà realizzata la nuova connessione ciclopedonale tra incrocio Scherillo/Reno e via Galliani, abbreviando significativamente il percorso che i cittadini di Bruzzano oggi fanno per raggiungere la M3 Affori fn; inoltre verranno realizzati parcheggi a lisca di pesce in via Carli e in via Fontanelli lungo viale Rubicone, equilibrando così il rapporto dei parcheggi in quella parte del quartiere con circa 110 nuovi posti auto per residenti che andranno a colmare la soppressione degli attuali posti in via del Reno nel lato lungo la linea ferroviaria che sono circa 70. L’intervento modificherà anche via della Marna rendendola a senso unico con uscita in via del Danubio, permettendo così la sosta delle auto sui due lati.

Durante i lavori, e soprattutto tra febbraio e dicembre 2020, vi saranno disagi per i cittadini nelle vie interessate dai cantieri, ma il risultato permetterà di migliorare il quartiere, e di poter realizzare un potenziamento del servizio ferroviario di questa linea atteso da molti anni, per meglio collegare il quartiere di Bruzzano con il resto della città e per favorire l’utilizzo del treno per i cittadini dei Comuni di Cormano, Cusano, Paderno, Palazzolo, Varedo, che oggi attraversano i quartieri di Milano con le loro automobili contribuendo ad un livello di traffico e inquinamento che si deve contrastare.

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Venerdì 7 febbraio sera a Cassina Anna a Bruzzano, in un incontro pubblico organizzato dall’assessorato mobilità e trasporti del Comune di Milano con ferrovienord, sono stati presentato tutti i lavori e ascoltato i cittadini. I lavori hanno un costo di 12.240.011,89 € finanziati da Regione Lombardia. La scelta condivisa con i cittadini nel 2015 con un affollato incontro in quartiere al quale avevano partecipato più di 300 persone, ha indicato di realizzare un sottopasso solo ciclopedonale e nel percorso più breve e storico tra le due parti del quartiere di Bruzzano, facilitando così la connessione pedonale e ciclabile lungo le strade del quartiere dove sono collocati i negozi, gli esercizi pubblici, le scuole, la chiesa, le fermate ATM, evitando sottopassi veicolari che avrebbero portato nel quartiere traffico di attraversamento.

Il 2020 sarà l’anno con i cantieri più invasivi con la chiusura al traffico di via Oroboni da via Alberico da Barbiano fino a via Urbino e dei primi tratti delle vie Mazzucchelli e Pesaro.

  • Dal 9 marzo la linea ATM 41 sarà deviata da via Morlotti in via Fano e poi in via Pesaro nel percorso attuale, con lo spostamento di due attuali fermate, spostamento che permarrà fino a dicembre 2021.
  • Da marzo a ottobre 2020 si svolgeranno diverse fasi di lavoro lungo via del Reno, interessando via Carli, via Tago, via Fontanelli, via Marna, via Danubio.
  • Poi fino a gennaio 2021 continueranno i lavori nel sottopasso di via Dora Baltea.
  • Il 2021 i lavori saranno concentrati nella realizzazione del nuovo sottopasso ciclopedonale di via Oroboni con un ridotto impatto dei cantieri rispetto al 2020.

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La parte di Bruzzano tra la ferrovia e viale Rubicone, da metà febbraio avrà due accessi automobilistici: il cavalcavia Oroboni e la via Forni, collegati entrambi con via Comasina e di qui con Affori e Bruzzano attraverso via Astesani, Vincenzo da Seregno e Carli. Attraverso il cavalcavia Oroboni sarà anche possibile girare subito a destra e percorrere viale Rubicone verso nord, via Girardengo e dirigersi a Bruzzano o Niguarda attraverso via Pasta.

“Alcuni vorrebbero aprire una nuova via tra via Senigallia e via Girardengo a nord. Una soluzione possibile nel quadro di eventuali futuri sviluppi edilizi di quelle aree ex Ligresti ora proprietà di Unipol. Bisognerà avere però grande attenzione a non aprire una scorciatoia per il traffico di attraversamento a nord dei nostri quartieri che potrebbe utilizzare così via Senigallia per evitare lo svincolo extraurbano. Un tema sul quale si dovrà lavorare con grande attenzione per governare lo sviluppo di quella parte di quartiere, per tutelare al massimo la qualità della vita dei cittadini che li vi abitano e vi abiteranno” ha concluso Marco Granelli

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