Stoccolma: -30% traffico entro il 2030, ecco come

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La città di Stoccolma, in Svezia, è un esempio di come l’urbanizzazione può contribuire alla sostenibilità ambientale. Stoccolma ha aderito alla Missione europea delle 100 città NetZeroCities ed è tra le prime 10 città che hanno ottenuto l’approvazione dei loro piani net zero dalla Commissione europea.

Stoccolma ha una lunga storia di impegno per la mobilità sostenibile e il potenziamento dei trasporti pubblici. La città sta facendo notevoli progressi nella creazione di una rete di trasporti pulita e verde. Ad esempio, la maggior parte del trasporto locale via acqua è già alimentato da combustibili rinnovabili e si prevede che diventerà completamente elettrico/rinnovabile entro il 2030.

Le misure previste dalla città dovrebbero ridurre il traffico stradale del 30% entro il 2030 e portare all’elettrificazione di quasi la metà di tutti i veicoli. Le politiche di mobilità sostenibile potrebbero rappresentare quasi la metà delle riduzioni di CO2 previste di Stoccolma entro il 2030, equivalenti alle emissioni annuali di oltre 42.000 residenti svedesi.

Attualmente, la mobilità a Stoccolma è così: ci sono 2 milioni di viaggi ogni giorno, il 75-80% dei pendolari utilizza il trasporto pubblico, le biciclette o si muove a piedi, la distanza media per raggiungere le fermate del trasporto pubblico è di 300 metri, e il 70% dei viaggi in auto è effettuato nel tempo libero.

I piani futuri di Stoccolma includono: creare più spazio per i pedoni e le infrastrutture verdi, migliorare la qualità dell’aria e la salute pubblica, aumentare l’accessibilità e ridurre i tempi di viaggio.

Nel capitolo “Mobilità e trasporti” del “Stockholm City Plan”, si legge che la progettazione degli ambienti stradali è fondamentale per rendere Stoccolma una città accessibile, coesa e vivace. La città deve lavorare per ridurre il volume complessivo del traffico, in particolare le automobili, e ridurre il numero di viaggi brevi in auto in ambienti urbani densi.

Stoccolma ha in programma di implementare due zone a emissioni zero entro il 2026, una nel centro storico e un’altra altrove nella città. In queste aree, saranno autorizzate a circolare solo le auto prive di emissioni. Come parte di questa strategia, la città esaminerà la regolamentazione dei parcheggi e delle tariffe per promuovere alternative all’auto.

Infine, l’infrastruttura dei veicoli elettrici (EV) è fondamentale, dato che il traffico del centro città di Stoccolma deve essere a zero emissioni entro il 2030. Attualmente, poco più di un quinto di tutte le auto a Stoccolma sono elettriche.

In generale, la mobilità urbana ha un ruolo cruciale nella transizione verso la sostenibilità. Questo è particolarmente vero per il traffico stradale, che rappresenta circa il 75% di tutte le emissioni dei trasporti dell’UE. Il modo ideale per ridurre queste emissioni è incoraggiare uno spostamento modale dalle auto private al trasporto pubblico e alla mobilità attiva e condivisa. Per raggiungere le emissioni nette zero, un obiettivo che l’Unione europea ha fissato per il 2050, alcune città, come Stoccolma, stanno mostrando la strada da seguire.

Foto di Nikola Johnny Mirkovic su Unsplash

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