Stazione Riga| Cresce il terminal più grande della Lettonia

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La Stazione Ferroviaria Centrale di Riga sta subendo un’importante trasformazione nell’ambito del più ampio progetto Rail Baltica, il più grande progetto infrastrutturale nella regione baltica degli ultimi cento anni. I lavori, iniziati nel novembre 2020, sono previsti per essere completati entro il 2025, con un costo stimato di 430 milioni di euro (510 milioni di dollari).

Il rinnovamento della Stazione Centrale di Riga include la costruzione di un nuovo terminal e di un hub di trasporto multimodale progettato per migliorare l’accessibilità, la comodità e la funzionalità per i passeggeri.

Il nuovo terminal

Le caratteristiche principali del nuovo terminal comprendono 21 scale mobili, 12 ascensori, 25 nuove rampe di scale, otto binari e 14 binari ferroviari con piattaforme rialzate per facilitare l’imbarco. La stazione sarà inoltre dotata di ampie sale d’attesa, biglietterie e vari servizi, migliorando l’esperienza complessiva dei viaggiatori.

Uno degli aspetti più visivamente impressionanti della nuova stazione è il suo design contemporaneo, che integra temi architettonici classici con elementi moderni. La struttura presenterà una serie di archi e volte, creando un contrasto visivo unico con il paesaggio urbano esistente di Riga.

Le pensiline del tetto della stazione sono ispirate al periodo Art Nouveau, fornendo un ambiente spazioso e arioso grazie alla distribuzione uniforme della luce naturale.

Rendering: https://rde.it/

Il ponte sul fiume Daugava

Il progetto prevede la costruzione di un ponte ferroviario sul fiume Daugava, che faciliterà una migliore connettività all’interno della città e tra i diversi mezzi di trasporto. Questo ponte includerà anche percorsi per biciclette e pedoni, promuovendo la mobilità urbana sostenibile.

Il progetto Rail Baltica, che comprende una linea ferroviaria di 870 km da Tallinn al confine tra la Lituania e la Polonia, mira a integrare gli Stati Baltici nella rete ferroviaria europea, supportando velocità fino a 240 km/h per i treni passeggeri e 120 km/h per i treni merci. Questa integrazione migliorerà l’efficienza dei viaggi e l’accessibilità in tutta la regione.

L’uso di tecnologie avanzate, come il Building Information Modelling (BIM), e pratiche di costruzione sostenibili, tra cui l’isolamento termico efficiente e materiali di provenienza locale, sono componenti cruciali del progetto. Questi sforzi garantiscono la durabilità a lungo termine della stazione e la compatibilità ambientale​.

Foto copertina: DOKA (account Linkedin)

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