Nei primi otto mesi del 2017: puntualità al 90,7%, regolarità al 98,9% e gradimento all’82,2%
Puntuali quasi 91 treni su cento, una corsa cancellata ogni cento programmate e soltanto quattro su mille per dirette responsabilità di Trenitalia.
La fotografia a fine agosto della mobilità regionale gestita in tutt’Italia dalla società di trasporto ferroviario del Gruppo FS fa registrare dati in crescita delle performance industriali registrate negli ultimi due anni. Miglioramento che sembra essere percepito anche dai clienti stando ai risultati delle ultime indagini demoscopiche sulla loro soddisfazione che, a luglio, ha toccato l’84,5% di soddisfatti del viaggio nel suo complesso (migliore di 4.6 p.p, rispetto allo stesso periodo del 2016) e l’82,2% nel valore cumulato dei primi mesi dell’anno. Con un aumento del +10,3% rispetto ai risultati del 2014.
I primi otto mesi del 2017 vedono la puntualità reale (arrivo entro i 5 minuti dall’orario previsto) dei treni regionali attestarsi al 90,7 e l’indice di regolarità(corse effettuate rispetto alle programmate) al 98,9%. Valori che, considerando le sole cancellazioni (0,4%) e ritardi (2,8%) imputabili direttamente a Trenitalia salgono al 99,6% come regolarità e 97,2% di puntualità. Anche le avarie che determinano stop tecnici alle corse si sono ridotte a 20,7 ogni milione di km percorsi, dimezzando i valori del 2014 (41,6 ogni milione di km).
Confrontando l’identico periodo degli anni precedenti la puntualità cresce di 4 punti percentuali vs 2014, di 1,2 p.p. vs 2015 ed è in linea con quella del 2016, la puntualità realizzata dall’impresa ferroviaria , quella che recepisce i soli ritardi imputabili a Trenitalia, migliora di 4 punti rispetto al 2014, 1,8 vs 2015 e 0,5 vs 2016. Analoghe performance per la regolarità del servizio con un dimezzamento delle cancellazioni rispetto al 2014.
Il bilancio di Trenitalia Regionale dei primi due quadrimestri del 2017 riguarda una mole complessiva di servizi che assomma a 1.380.378 corse, per 103.282.715 km percorsi complessivamente e 294.721.040 passeggeri trasportati.
In fatto di puntualità reale, i treni regionali più virtuosi sono quelli di Bolzano (95,1%), Friuli Venezia Giulia (95%), Trento (94%), Abruzzo (93,7%), Veneto (93,2%), Marche (92,8%), Lazio (92%). I miglioramenti più consistenti rispetto all’anno precedente si sono registrati in Val d’Aosta (+4,8%), Basilicata (+2,1%), Lazio (+1,5%), Bolzano (+1,1%), Liguria (+0,9%), Abruzzo (+0,6%).
L’ultima indagine demoscopica, condotta a luglio da una società esterna al Gruppo FS, ha evidenziato un miglioramento nel giudizio che i clienti danno del servizio e dei vari momenti che lo compongono (+4,6% vs luglio 2016 e +3,3% vs periodo gennaio-luglio 2016). Rispetto a luglio 2016 tutti i fattori della permanenza a bordo hanno registrato un miglioramento significativo: pulizia +5,9% (72,3% vs 66,4%), puntualità +4,8% (76,8% vs 72%), informazioni a bordo +4,6% (80,7% vs 76,1%), permanenza a bordo +4,6% (85,6% vs 81%) e comfort +4,3% (81,5% vs 77,2%). Anche la security ha avuto un miglioramento significativo sia rispetto a luglio 2016 con +4,6% (79,3% vs 74,7%) sia sul cumulato annuo rispetto al 2016 con +4,8% (78,6% vs 73,8%).