Il quadruplicamento della linea ferroviaria Bologna–Castel Bolognese compie un passo avanti: Rete Ferroviaria Italiana (RFI) ha pubblicato il documento che conclude la prima fase di Dibattito Pubblico, aprendo a un nuovo percorso di confronto con territori ed enti locali.
Un progetto strategico per la mobilità nazionale
L’opera è considerata strategica sia per l’Emilia-Romagna che per l’Italia, poiché punta a potenziare uno dei principali assi ferroviari del Paese, migliorando capacità di trasporto, puntualità e integrazione tra servizi regionali, metropolitani e a lunga percorrenza.
Il tracciato ipotizzato si sviluppa in parte in affiancamento alla linea esistente e in parte in variante, rappresentando una base tecnica iniziale e non un progetto definitivo.
Dichiarazioni della Regione Emilia-Romagna sulla Bologna-Castel Bolognese
Il presidente Michele de Pascale e l’assessora regionale a Infrastrutture e Trasporti Irene Priolo hanno sottolineato l’importanza della fase di ascolto:
“Potenziare questa linea è fondamentale per la Regione e strategico per il Paese, ma restano nodi aperti che vogliamo affrontare insieme ai territori, con risposte puntuali e non soluzioni generiche.”
Secondo la Regione, la qualità dell’infrastruttura dipenderà dall’integrazione nel contesto locale e dalla capacità di rispondere alle esigenze di cittadini e imprese.
Prossimi passi: progetto di fattibilità tecnico-economica
Il documento RFI rappresenta solo l’avvio di un percorso.
La fase successiva prevede la redazione del Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica (PFTE), che dovrà recepire alcune condizioni ritenute imprescindibili:
- Potenziamento del trasporto ferroviario regionale e metropolitano
- Rafforzamento del nodo di Bologna e del collegamento verso Ravenna
- Eliminazione dei passaggi a livello
- Contenimento del consumo di suolo e attenzione agli impatti ambientali e agricoli
- Mitigazione delle fragilità idrogeologiche, soprattutto nelle aree colpite dalle alluvioni 2023-2024
Integrazione con il territorio tra Bologna e Castel Bolognese
La Regione chiede che l’opera sia coerente con la pianificazione territoriale e ambientale, per evitare criticità e massimizzare i benefici sul piano della mobilità e della sicurezza ferroviaria.
Foto: RFI