Cicloturismo a Cortina: 5 itinerari per ammirare la natura

cicloturismo cortina
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Se dici montagna, dici Cortina. Una delle perle delle Alpi è stata da poco nominata sede delle Olimpiadi invernali 2026 insieme a Milano. Un traguardo ai vertici dello sport mondiale che dona ulteriore spessore ad una meta già famosa per la sua ospitalità invernale, e non solo.

L’orizzonte dei giochi olimpici ha ulteriormente espanso gli scenari di turismo, sviluppo e sostenibilità, con una serie di interventi infrastrutturali appositamente concepiti per la manifestazione. Non solo montagna e sport invernali, Cortina si appresta ad accogliere turisti in tutto l’arco dell’anno solare.

Soggiornare a Cortina

Le Dolomiti offrono paesaggi e luoghi incantati, così come una rete di b&b e alberghi, ad esempio il B&B Hotel Passo Tre Croci Cortina, assolutamente all’altezza della sua fama. I servizi sono tanti e non è sempre vero che soggiornare a Cortina richieda necessariamente un patrimonio. Affinando le ricerche, tre notti a Cortina in una camera doppia in soluzione tre stelle e colazione inclusa, può richiedere meno di 200 euro in alta stagione. Non male per una delle mete invernali più ambite dell’arco alpino.

Tuttavia, chi volesse conciliare il risparmio a un comfort alternativo, è interessante valutare un viaggio in camper che ci consenta di ammirare in piena autonomia i paesaggi delle Dolomiti. A pochi centinaia di metri dal centro di Cortina infatti sorgono campeggi attrezzati a disposizione di ogni evenienza e portafoglio.

La qualità di queste strutture offre servizi riscaldati e dotati di acqua calda libera con WC, lavandini, docce, sala stireria e locale stenditoio riscaldabile, WC chimico, camper-service e rifornimento idrico per camper. Gli spiazzi di sosta dispongono di presa di corrente libera – > 500 WATT – e punti di approvvigionamento idrico comodamente accessibili. Insomma tutte le comodità del caso che rendono il soggiorno più comodo e gradevole.

Scoprire le Dolomiti in bici: percorsi per tutti

La montagna offre tracciati da percorrere su due ruote per tutti i gusti. Oggi ve ne proponiamo cinque, sebbene l’offerta è di gran lunga superiore.

Forte Pratopiazza

Per gli amanti della Mtb che porta fino a i pascoli alpini e al Forte Pratopiazza, sede dell’antica artiglieria austriaca. Difficoltà media. Vi è la possibilità di effettuare la salita attraverso una navetta fino alla località di Carbonin.

Ciclabile delle Dolomiti

Circa 58 km di lunghezza, tracciato ciclopedonale a fondo misto tra le montagne dell’Antelao, del Pelmo, delle Tofane e del Sorapis. L’itinerario ripercorre l’antica ferrovia dismessa, con un dislivello che può raggiungere anche i 1000 metri. Difficoltà alta.

Cascate di Fanes

L’escursione adatta a tutta la famiglia che apre il sipario sulle Cascate di Fanes e i canyon che i ghiacciai hanno creato nella loro ritirata. Difficoltà bassa.

Anello del Castello di Bodestagno

Il percorso si snoda da Cortina in direzione dei ruderi del vecchio Castello di Bodestagno, costruito come punto di vedetta dai longobardi. L’itinerario apre a paesaggi mozzafiato: è possibile ammirare la valle di Fanes, del Boite e del Felizon. Per tutti.

Ciclabile Cimabanche

Ideale più per MTB, si procede su strade sterrate fino al Passo Cimabianche seguendo parte della ferrovia costruita nel 1917 da italiani e austriaci. Da non perdere sul tracciato la galleria di Pezzovico con la sua famosa forma “a pera”, concepita per far passare le locomotive a vapore con ciminiera. Itinerario facile.

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