La storia del grande Stadio Artemio Franchi a Firenze

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Sei mai stato allo stadio di Firenze? Se la risposta è no, leggendo la storia di questo simbolo della città potrai decidere di seguire una partita e magari scommettere sulla vittoria della Fiorentina in un casino online.

Questo stadio prende il nome di Stadio Artemio Franchi ed è stato progettato da un famoso architetto italiano, Pier Luigi Nervi. Questo stadio è più che un semplice campo da gioco, infatti viene considerato un’opera architettonica che mette in mostra la combinazione di rigore strutturale e bellezza. Lo stadio fu progettato tra il 1929 e il 1932, e rappresenta un’opera iconica dell’ingegneria del calcestruzzo e del design sportivo. Il nome dello stadio non fu sempre questo, infatti inizialmente questo era riconosciuto sotto il nome di Stadio Berta, in onore di Giovanni Berta durante il regno di Mussolini. Per questo motivo, lo stadio divenne presto un simbolo dell’orgoglio nazionale e spesso veniva soprannominato “Comunale”. Il nome che possiede oggi lo ha ricevuto nel 1991, in onore dell’ex presidente della FIGC Artemio Franchi.

L’inaugurazione dello Stadio Artemio Franchi avvenne nel 1931 e ancora oggi viene considerato come un esempio del movimento architettonico del Razionalismo italiano popolare. Inoltre fa parte delle opere d’arte presenti a Firenze che possiede tesori di architettura ma anche d’arte. La famosa partita di apertura fu tra la Fiorentina e gli austriaci dell’Admira Wein, dove la squadra di casa ottenne l’onore di aver vinto contro la squadra avversaria. Ma questo non fu proprio l’anno in cui lo stadio fu aperto al pubblico, infatti solo un anno dopo questa cosa divenne possibile.

Nonostante abbia solo un piccolo tetto sopra la tribuna principale, lo stadio offre ancora un’atmosfera elettrica nell’era moderna; immutato rimane il rombo della Curva che si scatena nel cielo. La torre della Maratona è uno spettacolo unico in uno stadio di calcio, ma sono in programma di trasferirsi in un nuovo stadio nel quartiere Mercafir della città. Molte squadre in Italia devono andare avanti con la costruzione di nuovi stadi puramente per motivi finanziari, ma per la Fiorentina, lasciarsi alle spalle la storia e il carattere unico dello Stadio Artemio Franchi sarà una chiave straziante.

Fin dalla sua costruzione, lo stadio ha ospitato i Mondiali del 1934, le Olimpiadi del 1960 e gli Europei del 1968. Ma, come di consueto, lo stadio ha subito importanti lavori di ristrutturazione in vista della Coppa del Mondo del 1990. In questo caso, la ristrutturazione ha incontrato una serie di sfide significative: da un lato, dato che lo stadio era in funzione da quasi 50 anni, era necessario aggiornarlo agli standard internazionali attuali. Le tribune Artemio Franchi, invece, non potevano essere modificate perché considerate patrimonio artistico nazionale. Invece di alzare le tribune, il team di progetto ha abbassato il terreno e ha guadagnato spazio sul campo rimuovendo la pista da corsa.

Inoltre, il sistema di drenaggio è stato rimodellato ed è ancora considerato uno dei migliori del continente. Come abbiamo menzionato anche prima lo stadio è stato una delle sedi per la Coppa del Mondo FIFA 1934, che l’Italia alla fine ha vinto. La vittoria della Coppa del Mondo ha contribuito a rendere l’Italia una forza da non sottovalutare nel mondo del calcio. Lo stadio è stato ampiamente rinnovato per Italia 90, la seconda Coppa del Mondo italiana. Il design attuale dello stadio è stato ispirato dalla Coppa del Mondo FIFA del 1990. Per il futuro c’è già un progetto di restyling nei tavoli dei progettisti.

Fatto strano accaduto allo stadio

Sono accaduti tanti vari episodi in questo stadio, ma noi menzioniamo uno più bizzarro degli altri che avvenne nel 1954, durante una partita tra Fiorentina e Pistoiese, quando l’intero stadio cadde improvvisamente nel silenzio. Un oggetto lucido a forma di uovo è apparso in volo, causando un’agitazione inimmaginabile, secondo i presenti, spettatori ma anche giocatori. Secondo il rapporto dell’arbitro, la partita è stata annullata “perché gli spettatori hanno visto qualcosa nel cielo”.

Gli scienziati alla fine hanno concluso che ciò che le persone avevano visto erano ragni che si muovevano nell’aria tramite mongolfiere, un fenomeno comune ma poco conosciuto. Anche così, diversi testimoni odierni continuano a negare questa spiegazione e insistono sul fatto di aver visto chiaramente un UFO.

Quindi se la grande storia dello Stadio Artemio Franchi non ti convince ad andare almeno una volta a Firenze e vederlo, forse questo piccolo episodio lo farà. Diciamo la verità, lo sappiamo che ti abbiamo incuriositò un pò.

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