AV Verona – Vicenza | Completati gli scavi della galleria sotto l’autostrada A4

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Importante traguardo per la linea ferroviaria AV/AC Verona-Bivio Vicenza.

Nel cantiere di San Martino Buon Albergo, in provincia di Verona, è stato abbattuto l’ultimo diaframma della galleria artificiale che passa sotto l’Autostrada A4 e lo svincolo di Verona Est.

Con questa operazione, i lavori del primo lotto funzionale della tratta AV/AC Verona-Padova raggiungono un avanzamento del 60%.

AV Verona – Bivio Vicenza: un’opera ingegneristica complessa

Lo scavo della galleria, lunga circa 2 chilometri, è stato particolarmente complesso.

Il tracciato attraversa infrastrutture cruciali, come l’Autostrada A4, la Tangenziale Sud di Verona e i relativi raccordi.

Per ridurre l’impatto sulla superficie e garantire sicurezza, è stato utilizzato il metodo “Top Down”.

Questa tecnica prevede la costruzione di diaframmi in calcestruzzo armato e di una copertura superiore prima dello scavo vero e proprio, permettendo di lavorare senza interferire con la viabilità.

Un passo avanti per la mobilità

L’opera si inserisce all’interno del progetto AV/AC Verona-Padova, fondamentale per migliorare i collegamenti ferroviari tra Milano e Venezia.

La nuova linea favorirà la mobilità sostenibile e l’alta velocità nel Nord Italia, con benefici per cittadini e imprese.

Attualmente, il primo lotto in costruzione si estende per 44,2 chilometri, mentre il secondo riguarda l’Attraversamento di Vicenza (6,2 km).

Il terzo, ancora in fase di progettazione, coprirà il tratto Vicenza-Padova per circa 26 km.

Un’infrastruttura strategica per l’Europa

Questa tratta rientra nelle opere finanziate dal PNRR ed è parte del Corridoio Mediterraneo della rete TEN-T, un asse strategico che collegherà i porti del sud della Spagna con il confine ucraino.

La nuova linea AV/AC Verona-Padova contribuirà quindi a potenziare il sistema di trasporto europeo, migliorando la connessione dell’Italia con il resto del continente.

L’intero progetto vede impegnati circa 4.000 lavoratori e oltre 450 imprese.

Foto di copertina di RFI

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