Dopo anni di attese e di promesse, arriva finalmente una svolta concreta per la viabilità veronese: Anas ha aggiudicato l’appalto per la Variante alla Statale 12, un’infrastruttura dal valore complessivo di 263 milioni di euro che collegherà Verona Sud a Isola della Scala.
Si tratta di un progetto strategico che punta a deviare il traffico di attraversamento dai centri abitati, alleggerendo così il peso delle auto e dei mezzi pesanti che oggi congestionano la viabilità locale. I vantaggi previsti sono molteplici: meno inquinamento, più sicurezza stradale e una migliore qualità della vita per i residenti.
Il cronoprogramma dei lavori
Il percorso verso la realizzazione della variante è tracciato. Già a settembre 2025 partiranno le prime bonifiche belliche, necessarie per avviare le successive indagini archeologiche.
Conclusa questa fase, sarà redatto il progetto esecutivo, con le verifiche tecniche e ambientali che precederanno l’avvio vero e proprio dei cantieri.
Se tutto procederà secondo i piani, le ruspe entreranno in azione da luglio 2026, aprendo il cantiere di una delle opere infrastrutturali più importanti per l’area metropolitana di Verona.
Il tracciato e i Comuni coinvolti
La nuova strada extraurbana secondaria si svilupperà nel territorio di cinque Comuni veronesi:
- Verona
- Castel d’Azzano
- Buttapietra
- Vigasio
- Isola della Scala
Questo asse viario non sarà soltanto un’alternativa alla Statale 12, ma rappresenterà un corridoio fondamentale per i collegamenti tra Verona e il sud della provincia, con ricadute positive anche per il settore produttivo e agricolo.
Una promessa mantenuta
Il progetto è stato salutato con entusiasmo dalle istituzioni locali e nazionali.
Il ringraziamento è andato in particolare al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini e ad Anas, che hanno lavorato in stretta sinergia con Regione Veneto e Comuni coinvolti.
“È un sogno che si avvera e una promessa mantenuta – è stato sottolineato – alla faccia di chi diceva che non ce l’avremmo mai fatta”.
Un segnale forte, quindi, per i cittadini che da anni chiedono una soluzione concreta al traffico intenso e spesso caotico della Statale 12.
Benefici per cittadini e imprese
I vantaggi della Variante non si limiteranno alla riduzione dei disagi quotidiani per chi vive e lavora nei centri abitati attraversati dall’attuale statale.
L’opera porterà con sé benefici anche sul piano economico:
- tempi di percorrenza più rapidi per i mezzi pesanti diretti verso il Quadrante Europa, l’autostrada A4 e l’A22;
- maggiore sicurezza stradale, con meno incidenti nei tratti oggi congestionati;
- riduzione dell’inquinamento acustico e atmosferico nei paesi attraversati dal traffico di transito.
Inoltre, il nuovo tracciato sosterrà lo sviluppo dell’area metropolitana di Verona, rendendo più attrattiva e competitiva la zona anche per nuovi investimenti industriali e logistici.
Una mobilità più sostenibile
La Variante alla Statale 12 si inserisce nel quadro delle politiche nazionali e regionali volte a migliorare la mobilità e a ridurre l’impatto ambientale del traffico.
Decongestionare i centri abitati significa restituire spazi più vivibili ai cittadini, ridurre le emissioni di CO₂ e favorire una mobilità più sostenibile e moderna.
Con l’aggiudicazione dell’appalto, la città e la provincia di Verona si avvicinano a un obiettivo atteso da anni. Ora l’attenzione sarà tutta rivolta al rispetto dei tempi e alla qualità dei lavori, perché quest’opera possa davvero diventare il nuovo simbolo della rinascita infrastrutturale del territorio.
Foto: Elisa De Berti