Linea A/V Napoli-Bari, installato primo dei tre viadotti da 2.500 tonnellate sulla tratta Napoli-Cancello

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Nuova milestone per Webuild sulla linea ad alta velocità-capacità Napoli-Bari, opera commissionata da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane): è stato infatti installato, nel comune di Acerra, il primo dei tre ponti ad arco della tratta Napoli-Cancello, progettata da Italferr (Gruppo FS Italiane), soluzione ingegneristica all’avanguardia che consente di minimizzare gli impatti sul traffico in fase di costruzione.

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La linea ferroviaria Napoli-Bari punta a diventare un asse strategico per lo sviluppo della mobilità sostenibile nel Sud Italia, con tempi di percorrenza quasi dimezzati tra Napoli e Bari, collegate in sole due ore, e permetterà inoltre di avvicinare Nord e Sud, con la previsione di un viaggio da Milano a Bari in sei ore. Ma la realizzazione della nuova linea si afferma anche come volano di sviluppo economico ed occupazionale nell’area: le due tratte a cui sta lavorando il Gruppo – la Napoli-Cancello e la Apice-Hirpinia – vedono oggi all’opera 600 persone, destinate a diventare 930 entro il 2022. Personale a cui si aggiunge una lunga filiera di fornitori, che sulla sola tratta Napoli-Cancello è rappresentata da ben trecento aziende italiane di cui ben 183 del Sud.

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Il ponte installato, come gli altri due che saranno posizionati nei prossimi mesi, ha un peso di 2500 tonnellate ed è lungo circa 80 metri con un’altezza di 21 metri. Dopo una serie di attività preliminari per la sistemazione dell’asse stradale, il ponte, con un’operazione durata circa 10 ore, è stato preso in carico da 18 speciali carrelloni, che complessivamente hanno distribuito il peso su 104 assi gommati, per essere poi issato a circa 6 metri da terra tramite torri di sollevamento (Strand Jack).

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La tratta Napoli Cancello in cui è stato posizionato il viadotto consentirà di portare i binari della linea a servizio della stazione AV di Napoli-Afragola, costruita dalla società Astaldi parte del Gruppo Webuild, stazione che una volta operativa diventerà hub per l’interscambio passeggeri tra i servizi regionali e AV. Il tracciato si articola per circa 15,5 km nei territori di Casoria, Casalnuovo, Afragola, Caivano e Acerra. La seconda tratta della linea in costruzione, Apice-Hirpinia, invece, supera i 18 chilometri e prevede l’attraversamento dell’Appennino e la realizzazione della stazione intermedia di Hirpinia. Nel progetto rientra la costruzione di tre gallerie naturali e quattro viadotti in un contesto molto complesso dal punto di vista paesaggistico.

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