MILANO | Area C, ingresso gratuito per gli ibridi elettrici fino al 2022

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Proroga al 1° ottobre 2022 della gratuità per l’ingresso in Area C di tutti i veicoli ibridi elettrici e incremento dei contributi destinati a chi rottama veicoli commerciali di classi vietate per l’ingresso in Area B.

Queste le decisioni prese dall’Amministrazione anche in vista dell’introduzione della nuova zona a traffico limitato (Area B) che, per migliorare la qualità dell’aria, a partire dal prossimo 25 febbraio vieta progressivamente l’ingresso a Milano alle auto più inquinanti.

IBRIDI ELETTRICI
La proroga per la gratuità di ingresso in Area C tiene conto di una modifica nel sistema di calcolo e di classificazione dei veicoli che fanno seguito ad accordi europei che devono ancora essere introdotti in Italia. La nuova classificazione dei veicoli ibridi dovrà essere riportata sul libretto di circolazione e sarà dirimente per il controllo automatico dei dati di ingresso nella ZTL all’interno della Cerchia dei Bastioni.

DIESEL COMMERCIALI
Pubblicato da oggi sul portale del Comune il nuovo bando per le imprese che vogliono chiedere un contributo per l’acquisto di un veicolo ad alimentazione elettrica, ibrida, metano, benzina/metano, GPL, benzina GPL, benzina Euro 6.

Sono sostanzialmente due gli ampliamenti rispetto al bando già pubblicato e del quale sono a tutti gli effetti un’integrazione: la possibilità per le micro, piccole e medie imprese (MPMI) e le imprese artigiane con sede legale o unità locale a Milano e/o di licenza per l’esercizio dell’attività di vendita su aree pubbliche rilasciata dal Comune di Milano, di acquistare anche un veicolo usato o chilometro zero e l’incremento dell’importo destinato all’acquisto di ogni veicolo.

L’obiettivo che vogliamo ottenere con questa integrazione al bando – dichiara Marco Granelli assessore alla Mobilità e Ambiente – è ampliare la platea di imprese che decidano la sostituzione di un veicolo molto inquinante e vecchio con un altro più efficiente dal punto di vista economico e di contenimento delle emissioni inquinanti. Per questo è possibile acquistare anche veicoli usati e a chilometro zero e per ogni veicolo sostituito il contributo all’impresa viene incrementato fino al 50 per cento. Se le imprese sapranno approfittare di questi importanti contributi alla rottamazione siamo pronti a rifinanziare il bando. Per noi è fondamentale migliorare la flotta dei veicoli circolanti in città”.

I veicoli merci in acquisizione per i quali il bando prevede il contributo alla rottamazione, che sia nuovo o a chilometro zero, devono essere di categoria N1 e N2 (di massa inferiore o uguale a 7,5 tonnellate) ad alimentazione elettrica, ibrida (benzina/elettrica) metano, benzina/metano, GPL, benzina/GPL, benzina Euro 6; è anche possibile accedere al contributo acquistando un veicolo benzina Euro 5 purché usato. Il contributo deve essere utilizzato esclusivamente per la rottamazione o in alternativa per l’esportazione di un veicolo diesel classe pre-euro e da Euro 0 fino a Euro 4.

Le auto da sostituire per le quali si può chiedere il contributo in conto capitale devono essere in numero massimo di due per ciascuna impresa. L’autoveicolo acquistato dovrà essere necessariamente intestato alla medesima impresa che richiede il contributo e la proprietà dovrà essere mantenuta almeno per anni cinque dall’acquisto. I contributi previsti dal bando non saranno cumulabili per lo stesso investimento con altri contributi erogati da altri soggetti pubblici e la valutazione della domanda sarà ‘a sportello’, secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande stesse; saranno considerati ammissibili gli investimenti i cui ordinativi siano stati effettuati dalla data di pubblicazione del bando fino al 31 dicembre 2019 o fino all’esaurimento dei fondi.

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