Il Consiglio dei Ministri ha dato ieri il via libera alla fusione tra Ferrovie dello Stato e Anas Società Autostrade.
Anas entrerà quindi a far parte del gruppo Ferrovie dello Stato – mantenendo comunque autonomia – dopo un parere favorevole della ragioneria generale dello Stato.
La soluzione prevede che il trasferimento di Anas comporti un aumento di capitale da parte dello Stato, il quale in tal modo manterrebbe un valore patrimoniale di FS di 40 miliardi di euro.
La cessione sarà regolata dal decreto di correzione dei conti, il quale prevede inoltre l’utilizzo di 700 milioni derivanti dai risparmi di gare per risolvere parte del contenzioso che Anas ha con gli appaltatori.
Inoltre, su richiesta del ministro Delrio, è stata inserita una norma che consentirà di dare un impulso alle opere previste dall’accordo tra Anas e il governo una volta arrivato il nulla osta del CIPE.