La Giunta Comunale di Napoli ha recentemente approvato il progetto esecutivo per l’estensione della rete ciclabile cittadina nell’area nord-occidentale della città. L’intervento, finanziato con 4 milioni di euro attraverso risorse del PNRR, prevede la realizzazione di circa 10 chilometri di piste ciclabili nei quartieri di Fuorigrotta e Soccavo.
Il progetto si inserisce all’interno del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) aggiornato a gennaio 2025 e mira a rafforzare la mobilità alternativa, favorendo l’integrazione tra bici e trasporto pubblico.
Connessioni con altri vettori di mobilità
I nuovi percorsi ciclabili collegheranno direttamente le principali stazioni ferroviarie dell’area:
la linea 6 e la stazione Mostra della Cumana, la linea 2 con le stazioni Leopardi, Campi Flegrei e Cavalleggeri, e le fermate della Circumflegrea come Soccavo, Fuorigrotta e Mostra. È prevista inoltre la connessione con la futura stazione Monte Sant’Angelo della nuova linea 7.
Il tracciato ciclabile servirà anche luoghi ad alta frequentazione come le sedi dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” (piazzale Tecchio, via Claudio e Monte Sant’Angelo), il polo espositivo della Mostra d’Oltremare e lo stadio Diego Armando Maradona, offrendo alternative sostenibili agli spostamenti quotidiani di studenti, lavoratori e cittadini.
La rete preesistente di ciclabili
Il nuovo tratto ciclabile si integra con la rete già presente nel quartiere Fuorigrotta, ampliando l’offerta infrastrutturale per la mobilità dolce in continuità con gli interventi precedenti. L’obiettivo dell’Amministrazione è di realizzare almeno 35 chilometri di percorsi ciclabili in tutta la città, privilegiando i collegamenti tra stazioni ferroviarie e poli universitari, nell’ottica di promuovere l’interscambio modale e la riduzione dell’uso dell’auto privata.
Il progetto è stato concertato con la Municipalità e dotato di tutti i pareri necessari, rappresentando uno dei tasselli del programma più ampio di investimenti comunali per la mobilità sostenibile. Oltre alla zona nord-occidentale, gli interventi interesseranno anche l’area settentrionale della città, in particolare Scampia, dove i lavori sono già iniziati nell’estate 2024, e l’area orientale, attualmente in fase di validazione del progetto esecutivo.