Il 9 aprile 2025 è stato raggiunto un nuovo traguardo: sono stati completati gli scavi della galleria Telese (3 km) e della galleria Reventa (150 m), situate rispettivamente nei lotti Frasso Telesino – Telese e Telese – Vitulano.
Galleria Telese: raddoppio e velocizzazione del tracciato
Il completamento della galleria Telese unisce i due fronti di scavo del tunnel di circa 3 chilometri.
Questo intervento fa parte del lotto Frasso Telesino – Telese, dove è in corso un’opera di raddoppio e velocizzazione della linea storica su un tracciato di 11 chilometri. Il progetto prevede anche la realizzazione di due nuove fermate ferroviarie, ad Amorosi e Telese Terme.
Il valore dell’investimento per questo tratto è pari a circa 245 milioni di euro, con RFI (Gruppo FS) come committente e la direzione lavori affidata a Italferr. L’appalto è stato aggiudicato all’associazione temporanea d’imprese composta da Pizzarotti, Ghella, Itinera, Salcef ed EDS Infrastrutture.

Galleria Reventa: prima del lotto Telese – Vitulano
In parallelo, è stato completato anche lo scavo della galleria Reventa, lunga 150 metri, la prima delle sette gallerie previste sul tratto tra Telese e Vitulano. Qui l’intervento interessa un’estensione ferroviaria di 19 chilometri, con un piano di raddoppio della linea storica e la costruzione di tre nuove fermate: Solopaca, San Lorenzo e Ponte Casalduni.
L’investimento per questo lotto ammonta a circa 500 milioni di euro. I lavori sono affidati da RFI al Consorzio Telese, formato da Ghella, Itinera, Salcef e Coget Impianti.
Un progetto impegnativo quanto importante per il Sud
La linea AV/AC Napoli – Bari rientra nel Corridoio TEN-T Scandinavia – Mediterraneo ed è parte delle grandi opere strategiche promosse dal Gruppo FS Italiane. L’infrastruttura complessiva si estende per oltre 145 km e ha un valore di circa 6 miliardi di euro, finanziati anche con risorse del PNRR.
Oltre a migliorare la connettività tra Tirreno e Adriatico, l’opera permetterà:
- di raggiungere Napoli da Bari in 2h;
- di viaggiare da Bari a Roma in 3h;
- di collegare Lecce e Taranto a Roma in 4h.
Con il completamento della tratta Cancello – Frasso Telesino entro fine 2025, dovrebbero essere già percepibili i primi benefici in termini di riduzione dei tempi di percorrenza e potenziamento della mobilità interregionale.
La costruzione della nuova linea AV/AC Napoli – Bari coinvolge direttamente circa 7.000 persone tra operai, tecnici e ingegneri, e una filiera di 2.000 aziende tra fornitori e subappaltatori. Si tratta quindi non solo di un’infrastruttura cruciale per la mobilità, ma anche di un importante motore di sviluppo economico e occupazionale per il Mezzogiorno.
Con il completamento delle gallerie Telese e Reventa, il progetto entra in una fase avanzata, rafforzando l’integrazione ferroviaria tra il Sud e il resto d’Europa.
Credits foto: RFI