Bergamo punta alla mobilità green con la bike gamification

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Arrivare a Bergamo da tutta Italia o Europa è semplicissimo. Muoversi in città, invece, può essere persino divertente e remunerativo. E così, se da un lato basta prenotare un volo tramite le agenzie di viaggi online tipo eDreams per atterrare comodamente ad Orio al Serio, una volta in città è possibile sfruttare il bike sharing urbano e muoversi liberamente in modalità green con grandi vantaggi: più pedali e più sei premiato.

Il progetto fa parte del trend definito gamification, attraverso il quale determinate attività vengono declinate in forma ludica. Pedalare diventa un gioco perchè chi vince conquista un premio. In questo modo si incentiva l’utilizzo della bicicletta per motivi di sostenibilità ambientale.

Il progetto che consente la condivisione e l’utilizzo delle bici sul territorio di Bergamo si avvale di Pin Bike, sistema brevettato dal CEO barese Nico Capogna, attraverso il quale cittadini e turisti possono essere premiati in base ai chilometri percorsi: 25 centesimi ogni mille metri fino ad un massimo di 80 euro al mese. In altre parole, chi sceglie di muoversi per la città in bici, guadagna e aiuta l’ambiente.

Proprio per questo motivo Bergamo è stata premiata dall’ANCI nel 2022 con l’Urban Award  in veste di Comune virtuoso in termini di sostenibilità ambientale.

Quello della bike gamification si affianca così ad altri due progetti già attivi nel capoluogo lombardo: il sistema di piste ciclabili e la velostazione urbana. Pin Bike si avvale inoltre di un sistema antifrode attraverso l’integrazione con una immancabile mobile app che collega virtualmente il sensore della bici al proprio smartphone. La dashboard digitale permette all’Amministrazione il monitoraggio dei percorsi e delle variabili connesse, tipo velocità raggiunte, orari di punta e strade preferite.

Quali sono insomma i vantaggi di Pin Bike e quelli della mobilità in bici in versione gamification?

Nel complesso si parla di ambientalismo, salute e risparmio economico. Un mix di benefit personali e collettivi. Secondo ScienceDirect un chilometro in auto costa 11 centesimi alla società mentre un chilometro  in bici crea un beneficio pari a 18 centesimi per l’intera collettività. Tutto è ovviamente in linea con la politica green dell’Unione Europea, con cui Pin Bike ha intrapreso una collaborazione attiva che punta ad espandere i benefici della mobilità sostenibile attraverso tutti i mezzi urbani: carpooling, micromobilità e trasporto pubblico. Anche Reactivity di EUM si annovera tra i progetti che puntano a cambiare le abitudini dei cittadini e premiare gli spostamenti sostenibili.

I vantaggi del nuovo sistema di mobilità si traducono e si misurano anche in numeri concreti. Come quelli calcolati proprio dall’azienda di Nico Capogna, secondo cui il progetto, che ha coinvolto 30 città italiane ed estere per un totale di circa 5.000 utenti, ha permesso di risparmiare circa 400 tonnellate di CO2 e di guadagnare oltre 150mila euro di incentivi per i bikers. In totale sono stati registrati 1,6 milioni di chilometri pedalati in giro per l’Europa.

Con la gamification e il sistema a premi, muoversi in bici nelle città abilitate sarà sempre più stimolante e conveniente.

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