La Giunta regionale della Puglia ha espresso il proprio assenso per il “Progetto Definitivo dell’elettrificazione e potenziamento della linea ferroviaria Barletta-Canosa di Puglia – Nuova Fermata Ospedale” di RFI, società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS.
L’approvazione da parte della Giunta è stata un passo importante nel processo autorizzativo che permetterà a RFI di pubblicare il bando di gara per l’appalto integrato di progettazione esecutiva ed esecuzione lavori nel secondo semestre del 2023.
L’intervento prevede la realizzazione di una nuova fermata Barletta Ospedale nei pressi dell’Ospedale Dimiccoli.
Fra la stazione di Barletta e la fermata di Canne della Battaglia sulla tratta ferroviaria Barletta-Canosa di Puglia.
La fermata si svilupperà in rilevato con un marciapiede laterale di 250 metri di lunghezza e con accessibilità garantita da una nuova viabilità che si collegherà, attraverso una rotatoria, all’esistente via Ippocrate.
Punto di attacco con il sistema di mobilità ciclabile urbana di progetto prevista nel PUMS di Barletta.
L’area antistante alla nuova fermata sarà dotata di circa 140 posti auto, compresi quelli per persone a mobilità ridotta.
Di una fermata bus/navetta.
Di un terminal per la sosta bus a lungo termine e costituirà un nodo di interscambio modale (treno-bus, treno-auto privata, treno-bici), con predisposizione di posti per la ricarica auto e bici elettriche.
A fianco del parcheggio il progetto prevede, inoltre, un percorso pedonale protetto e la pista ciclopedonale.
L’opera è finanziata con fondi FSC 2014-2020 per 18 milioni di euro, ed è inserita nel più ampio progetto di “Potenziamento ed elettrificazione della linea Barletta-Canosa di Puglia”.
Del valore complessivo di 313 milioni di euro, finanziato per una quota di 100 milioni di euro con fondi PNRR.
La nuova fermata Barletta Ospedale migliorerà l’accessibilità alla rete ferroviaria AC/AV e garantirà un collegamento ferroviario metropolitano con la stazione di Barletta Centrale, oltre a presentarsi come nodo di interscambio treno-gomma e treno-bici.
Inoltre, l’obiettivo del progetto è di incentivare l’intermodalità.
Così da ridurre il flusso veicolare sulla rete stradale dell’area urbana e diffondere la cultura della mobilità a basso impatto ambientale per la connessione periferia-centro.
Il presidente della Regione, Michele Emiliano, ha sottolineato come l’obiettivo principale dell’intervento sia quello di incentivare l’intermodalità e la cultura della mobilità a basso impatto ambientale.
Riducendo il flusso veicolare sulla rete stradale dell’area urbana e migliorando l’accessibilità ai servizi di trasporto pubblico.
L’approvazione del progetto in Giunta rappresenta un passo importante verso la conclusione dell’iter autorizzativo.
In modo che RFI possa procedere alla pubblicazione del bando di gara per appalto integrato di progettazione esecutiva ed esecuzione lavori nel secondo semestre del 2023.
Con l’avvio dei lavori previsto nel 2024 e l’ultimazione delle opere entro il 2025.