I filtri dell’auto: a cosa servono e quando è tempo di sostituirli

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I filtri appartengono a quella categoria di accessori, che vengono al giorno d’oggi installati su tutte le auto al momento della loro produzione. Essi assolvono a diverse funzioni, rendendo la circolazione su strada più confortevole e sicura. I filtri più importanti (in ordine alfabetico) sono 6:

  • Il filtro antipolline
  • Il filtro aria
  • Il filtro cambio automatico
  • Il filtro carburante
  • Il filtro idraulico
  • Il filtro olio motore

Vediamo ora di esporre con parole chiare e concise a cosa servono questi filtri e quando questi si devono cambiare.

Immagine dei filtri per autoveicoli con pezzidiricambio24.it

Il filtro antipolline, chiamato anche filtro abitacolo, assolve al compito di filtrare l’aria che dall’esterno viene immessa nell’abitacolo dell’auto, depurandola da smog, pollini e fumi nocivi. Questo dispositivo è, in altre parole, responsabile della qualità dell’aria che si respira all’interno dell’abitacolo. Impedendo l’ingresso di particelle umide dall’esterno, il filtro antipolline contribuisce anche ad ottimizzare l’impianto di climatizzazione e di riscaldamento dell’auto, oltre ad evitare un pericoloso appannamento interno dei vetri, che potrebbe disturbare la guida. Questo filtro va in genere cambiato una volta raggiunta la soglia dei 15.000-20.000 km di percorrenza. Esso può essere sostituito facilmente da soli, anche se non si hanno grosse conoscenze tecniche sulla macchina.

Il filtro aria ha il compito di filtrare e depurare l’aria da agenti esterni (granelli di sabbia, particelle di smog, polvere ecc.), quando questa viene incanalata all’interno. Questo dispositivo si trova solitamente in un involucro di plastica, posizionato sopra il motore. Il cambio di del filtro dell’aria dovrebbe avvenire una volta raggiunta la soglia dei 100.000 km di percorrenza. La sua sostituzione può essere fatta anche da soli, nel garage di casa.

Il filtro cambio automatico, anche chiamato filtro olio cambio, ha il compito di filtrare l’olio idraulico, trattenendo eventuali particelle impure, che entrando in circolo potrebbero creare dei problemi al motore. Questo filtro va generalmente sostituito ogni 50.000-60.000 km di percorrenza, in genere in concomitanza col cambio del fluido per trasmissioni automatiche, abbreviato come ATF. Poiché si tratta di un’operazione complessa, questo compito va preferibilmente affidato nelle mani di un esperto meccanico.

Il filtro carburante assolve alla funzione di filtrare il carburante, impedendo alle impurità di entrare in circolo. Il suo cambio dovrebbe avvenire quando di superano i 20.000-30.000 km di percorrenza. In considerazione delle competenze tecniche necessarie, il cambio di questo filtro dovrebbe essere affidato alle mani di un esperto meccanico.

Il filtro idraulico, anche chiamato filtro pompa del servosterzo, contribuisce a mantenere pulito l’olio idraulico del servosterzo, impedendo che elementi impuri esterni entrino in circolo, creando dei problemi al sistema dello sterzo. In genere questo filtro va sostituito una volta raggiunta la soglia dei 100.000-150.000 km di percorrenza. Data la complessità della procedura di cambio, è raccomandabile affidare questo compito nelle mani di un esperto meccanico. Di solito questo filtro viene sostituito in concomitanza col cambio dell’olio idraulico.

Infine il filtro olio motore assolve alla funzione di filtrare l’olio, impedendo che elementi impuri entrino in circolo. Il suo cambio dovrebbe avvenire dopo aver oltrepassato la soglia dei 10.000-15.000 km di percorrenza. Poiché la sostituzione di questo filtro è abbastanza complessa, è raccomandabile affidarsi nelle mani di un esperto meccanico, dal momento che un’installazione errata potrebbe essere causa di seri problemi al motore.

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