Dal ministero delle Infrastrutture 150 milioni di euro di finanziamenti per migliorare la navigabilità di merci e persone lungo l’intero sistema idroviario padano- veneto. Dalle Regioni Emilia-Romagna, Veneto, Lombardia e Piemonte un programma condiviso per gestirli al meglio, migliorando i flussi commerciali, turistici e, di conseguenza, la mobilità sostenibile via acqua.
In particolare, 85 milioni di euro saranno destinati alla sistemazione a corrente libera – interventi che prevedono opere per migliorare la navigabilità – dell’alveo di magra del fiume Po, per consentire la navigazione della navi di quinta classe europea (chiatte per il trasporto fino a 2mila tonnellate di merci), 60 milioni andranno all’adeguamento (rialzo ed eliminazione di pile in alveo per il transito di chiatte con due/tre file di container) di sette ponti dislocati sull’idrovia Fisseroartaro-Canalbianco (ponte di Arquà Polesine, di Calà del Moro e di Trecenta) e sul canale Boicelli (ponti Betto, Confortino, Mizzana e ferroviario merci) e 5 milioni saranno utilizzati per risolvere gli ostacoli alla navigazione dei mezzi di quinta classe europea sull’intero sistema idroviario dovuti a bassi fondali, attraverso risezionamenti straordinari della cunetta di navigazione.
Questo è quanto concordato durante la riunione del Comitato degli assessori dell’Intesa interregionale per la navigazione interna, cui hanno preso parte l’assessore regionale ai Trasporti, Andrea Corsini e gli omologhi delle Regioni Piemonte, Veneto e Lombardia.
“Ringrazio innanzitutto i colleghi delle altre Regioni per il lavoro di squadra svolto finora, che ci ha permesso di arrivare a una programmazione di interventi condivisi e strategici per sfruttare al meglio i finanziamenti statali e continuare così a migliorare la navigabilità delle merci e delle persone– sottolinea Corsini-. Con questo finanziamento, infatti, potremo proseguire nella risoluzione di alcuni colli di bottiglia, nell’adeguamento agli standard europei e, quindi, nel mantenimento a pieno titolo dell’intero sistema idroviario padano-veneto all’interno dei corridoi strategici del core network delle reti Ten, ovvero corridoi europei strategici per la mobilità. Il primo passo è fatto, grazie a questo programma potrà iniziare un’importante operazione congiunta per incentivare e sviluppare sempre più e meglio l’utilizzo della via d’acqua per i flussi commerciali e turistici, con un forte impulso alla mobilità sostenibile”.
L’approvazione della proposta di programmazione interregionale da parte del ministero assegnerà alle regioni le risorse