Trenitalia sta valutando un Frecciarossa da Torino e Milano alla Calabria avendo la possibilità di raggiungere la Sicilia

Spread the love

Trenitalia sta valutando la possibilità di introdurre nuovi collegamenti serali con treni Frecciarossa ETR500 da Torino e Milano alla Calabria, avendo la possibilità di raggiungere la Sicilia con servizi in connessione (aliscafo+treni/Freccialink).

lI nuovo collegamento tra Torino e la Calabria/Sicilia partirà da Torino tra le 20:00 e le 21:00 (con fermate intermedie a Milano, Reggio Emilia AV, Bologna e Firenze) e arriverà tra le 6:00 e le 7:00 a Paola, con proseguimento su Lamezia Terme e Villa S. Giovanni per imbarco su aliscafo ed arrivo a Messina alle 8:30 circa.

Sarà possibile raggiungere altre destinazioni in Sicilia utilizzando servizi in connessione (treno/Freccialink).

ll rientro dalla Sicilia partirebbe con aliscafo da Messina tra le 21:00 e le 22:00 per raggiungere Villa S. Giovanni tra le 22:00 e le 23:00; da qui imbarco sul Frecciarossa per arrivare a Torino tra le 8:00 e le 9:00 della mattina (con fermate intermedie a Lamezia Terme, Paola, Firenze, Bologna, Reggio Emilia AV e Milano).

Il costo del biglietto base in Standard per la Calabria sarà tra 95€ e 115€ e per la Sicilia tra i 110€ e 130€, comprensivi di aliscafo e collegamenti con le principali destinazioni nell’isola.

A bordo del Frecciarossa ETR500 sarà presente un servizio di ristorazione che rimarrà sempre aperto (tranne che dalle 1:00 e alle 5:00 della mattina) e per chi sceglie la Business e la Executive un kit notte (cuscino poggiatesta + mascherina + tappi) + la colazione.


Post correlati

2 Thoughts to “Trenitalia sta valutando un Frecciarossa da Torino e Milano alla Calabria avendo la possibilità di raggiungere la Sicilia”

  1. zavardino

    ottima idea, purché non fermi a Vallo della Lucania!

  2. punteruolorosso

    sembra che da salerno in giù frenano di brutto. l’unica differenza sarà il prezzo. è una presa in giro doppia. dovrebbero fare l’alta velocità, o in alcune tratte almeno il raddoppio. si vergognino

Lascia un commento