I risparmi, pari a 538 milioni di euro, derivanti da minori oneri finanziari sui mutui contratti per la realizzazione del sistema Mose, potranno essere utilizzati per il completamento dell’opera e la sua messa in esercizio, per gli interventi paesaggistici e ambientali e per le attività di manutenzione, in attuazione di quanto stabilito dal decreto legge dello scorso agosto (dl n.104 del 2020 recante misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell’economia).
Il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili ha chiesto l’iscrizione all’ordine del giorno della prossima seduta del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (Cipess) della proposta di riprogrammazione delle risorse, ferma restando l’entità dello stanziamento complessivo già previsto.