Firenze: dopo l’avvio dei lavori per la linea 2 della tramvia, c’è un altro grande cantiere cittadino in procinto di aprire i battenti nel 2021.
Si tratta della riorganizzazione dello snodo fiorentino, un opera rimasta bloccata per quasi 10 anni (a causa principalmente del fallimento del gruppo Condotte) e sempre al centro di acceso dibattito politico.
Le opere in oggetto sono la Stazione Foster (la stazione Belfiore Alta Velocità), che sarà in futuro la nuova stazione di arrivo dei treni AV e il sottoattraversamento ferroviario di Firenze, un tunnel di ca. 10 km da Firenze Campo di Marte a Firenze Rifredi.
La costruzione della stazione, progettata dall’architetto Foster, inizierà già a gennaio, con qualche mese di ritardo rispetto a quanto annunciato in precedenza.
Nell’estate 2021 sarà invece il tempo per l ripresa dei lavori per il sottoattraversamento dell’Alta Velocità, dunque dello scavo di tunnel a due canne a partire dall’imbocco a Campo di Marte. La fresa (TBM-EPB S957) è già presente sul posto dal 2016.
Il costo dell’intera opera è stimato in un miliardo e sei, l’entrata in funzione nel 2027.
Gli obiettivi dell’opera sono principalmente due. Da una parte la velocizzazione dei collegamenti Roma – Firenze – Milano. Infatti, evitando l’attestazione dei treni a SMN si dovrebbero ridurre di 15′ i tempi di attraversmento del nodo. Il secondo vantaggio è per il trasporto locale: con lo spostamento dei treni AV in sotterranea si libereranno spazi per i treni regionali nel congestionato nodo fiorentino.
Un interessante analisi costi benefici è reperibile sul sito del Ministero:
https://www.mit.gov.it/sites/default/files/media/notizia/2019-11/ACB%20sottoattraversamento%20AV%20Firenze%2031lug2019%20FINAL.pdf