Tutti al lavoro in bici con il progetto “Bike to work”. La pandemia del coronavirus ha spinto il Comune di Bologna a programmare nuove iniziative in tema di mobilità, anche nella direzione di incentivare l’uso della bicicletta. La mobilità sostenibile è al centro del nuovo PUMS metropolitano e del nuovo PGTU (Piano Generale del Traffico Urbano), approvato dal Consiglio comunale nel dicembre 2019.
Il Comune ha deciso il finanziamento di un programma di interventi a favore dei dipendenti di aziende o enti che abbiano un accordo di mobility management, tramite una manifestazione di interesse per l’attuazione del progetto “Bike to work”. Le aziende e gli enti che aderiranno al progetto potranno ricevere incentivi per un totale di quasi 380.000 euro: per la maggior parte si tratta di risorse della Regione Emilia-Romagna, mentre 50.000 euro provengono del Ministero dell’Ambiente.
Diverse le iniziative a favore dei dipendenti delle aziende e degli enti che aderiranno, in linea con quanto deliberato dalla Regione-Emilia-Romagna:
- incentivi economici per gli spostamenti nel tragitto casa-lavoro in bicicletta, con la misura massima di 20 centesimi al chilometro e comunque non più di 50 euro mensili;
- incentivi per ridurre il costo dell’utilizzo del bike sharing che prevedono pass Movi by Mobike, abbonamento annuale alla bicicletta tradizionale a spinta muscolare con l’aggiunta di 30 noleggi di e-bike per 30 minuti;
- incentivi per la riduzione del costo di deposito delle biciclette presso la velostazione Dynamo.
Per le aziende e gli enti interessati a partecipare all’iniziativa, il termine entro il quale presentare la manifestazione di interesse è il 30 novembre 2020.