Entro il 2023 Verona potrà contare su una flotta di bus urbani completamente non inquinanti. I mezzi ancora alimentati a gasolio, infatti, saranno sostituiti da altrettanti autobus elettrici e i nuovi veicoli andranno ad aggiungersi a quelli della flotta a metano che, già oggi, rappresentano la stragrande maggioranza di quelli che Atv utilizza per il servizio urbano. A breve, quindi, il parco bus cittadino sarà composto esclusivamente da veicoli a basso impatto ambientale.
Per l’acquisto dei nuovi autobus, Verona può contare sullo stanziamento di 10 milioni di euro, finanziato dal ministero dei Trasporti. Complessivamente, infatti, il ministro Paola De Micheli ha previsto l’erogazione di 398 milioni per il quinquennio 2019-2023 a favore di 38 Comuni per aiutarli nella lotta allo smog. L’obiettivo del finanziamento statale è sostenere l’acquisto di bus di ultima generazione, alimentati elettricamente, a metano e a idrogeno, in modo da svecchiare il parco dei mezzi pubblici in circolazione e da garantire un minor impatto sull’inquinamento atmosferico.
Altra novità è che il finanziamento dà attuazione al Piano Nazionale Strategico della Mobilità Sostenibile finanziando direttamente il Comune che, pertanto, provvederà all’acquisto dei mezzi e ne rimarrà proprietario.
“Utilizzeremo i fondi per acquistare una nuova flotta di autobus elettrici – spiega l’assessore a Viabilità e Traffico Luca Zanotto –. In questo modo mandiamo definitivamente in pensione i bus a gasolio ancora utilizzati nel trasporto urbano, completiamo il rinnovamento del parco mezzi di Atv e miglioriamo complessivamente il servizio. Atv può già contare su bus alimentati a metano non inquinanti, ma con i nuovi mezzi avviamo la transizione di Verona verso la mobilità elettrica, ancora più efficiente e a bassissimo impatto ambientale”.
“Con l’assessore Zanotto abbiamo condiviso una strategia sul percorso da imboccare per lo sviluppo del trasporto pubblico sostenibile sul nostro territorio – dice il presidente di Atv Massimo Bettarello –. Utilizzando specifici finanziamenti nazionali destinati alla realizzazione di infrastrutture per il trasporto pubblico sostenibile, saremo in grado come Azienda di costruire le necessarie centrali di ricarica per i nuovi mezzi. È ipotizzabile che per il trasporto urbano ci potremo orientare sull’elettrico, mentre per il trasporto extraurbano la soluzione più vantaggiosa per alimentare gli autobus sarà quella del metano liquido. Va sottolineata la scelta di concordare tipologie e modelli di autobus che saranno acquistati con i fondi ottenuti dal Comune, in modo che i nuovi mezzi siano al 100% compatibili con le caratteristiche e le esigenze della futura flotta elettrica di ATV”.