La stazione Amba Aradam della linea C di Roma, la cui apertura è prevista per il 2024, prende forma.
Sarà una stazione museo ma, a differenza della stazione San Giovanni, binari e museo saranno ben separati.
Il progetto, elaborato dall’Arch. Paolo Desideri (Studio ABDR), prevede una stazione lunga 120 metri e si sviluppata su cinque livelli interrati per una profondità di 30 metri.
Sono previsti tre accessi superficiali, posizionati in punti di effettiva concentrazione dell’utenza locale, ma anche di possibile attrazione nel tessuto urbano circostante:
- il primo, su Via dei Laterani, atto a servire i flussi di utenza verso l’ospedale, l’INPS e la Basilica di San Giovanni, ed è costituito da una scala fissa e due scale mobili;
- il secondo, sempre su Via dei Laterani ma sul marciapiede opposto al primo accesso, ed è costituito da una sola scala fissa;
- il terzo, a servizio delle vaste aree residenziali poste a sud-est della stazione, è ubicato su via Farsalo ed è costituito da una scala fissa e una scala mobile.
Tre gruppi di tornelli, due per l’entrata ed uno per l’uscita, immetteranno nell’area controllata da cui si accede ai livelli sottostanti fino ai treni in banchina mediante due gruppi-scale unidirezionali, ciascuno formato da una scala fissa e da due scale mobili.
Dopo i tornelli è prevista una passerella che permetterà di camminare sospesi sopra ai resti della caserma romana e ci sarà anche una teca in vetro in cui saranno collocati gli oggetti trovati durante gli scavi.
Lo schema tipologico funzionale della Stazione è a banchina centrale, avente dimensioni di 110 m di lunghezza, per una larghezza di 4,0 m.
Il museo ospiterà invece i resti di una caserma-castra databile alla prima metà del II sec. d.C., probabilmente risalente all’epoca dell’imperatore Adriano, un lungo corridoio centrale in cui si aprono 39 ambienti di cui 25 quadrangolari, alcuni dei quali conservano i pavimenti in mosaico a disegno geometrico con tessere bianco-nero e, alle pareti, intonaci semplicemente affrescati.