Durante l’audizione in Commissione Trasporti della Camera sul contratto di Programma 2017-2021 tra Ministero dei Trasporti e Rfi, l’amministratore delegato di Rfi, Maurizio Gentile, ha parlato anche del raddoppio velocizzato della Palermo-Catania-Messina, parte integrante del corridoio TEN-T Scandinavo.
L’Ad Maurizio Gentile ha confermato che il raddoppio della Messina-Catania già integralmente finanziato è in una fase avanzata e presto si partirà con la conferenza dei servizi per poi passare alla fase realizzativa.
Per quanto riguarda il raddoppio della tratta Palermo-Catania, esso è stato oggetto di una variante, avanzata dal Commissario Straordinario di quest’opera che coincide con l’Ad di RFI, Maurizio Gentile.
Le considerazioni del Commissario partono dal fatto che tra Palermo e Catania attualmente transitano 38 treni/giorno e anche se raddoppiassero non necessiterebbero, secondo il Commissario, di una linea a doppio binario. La variante prevede quindi, nella tratta che va da Catenanuova a Fiumetorto, la realizzazione di un solo binario veloce che serva soprattutto i capoluoghi di provincia, con tempi di percorrenza di circa 1h e 56m, e il mantenimento del vecchio binario a disposizione di tutte le località attualmente toccate dalla tratta ferroviaria con i tempi di percorrenza attuali di circa 3h. La variante ha ricevuto il via libera della Giunta Regionale lo scorso 31 agosto 2017. Solo successivamente, se ci sarà la volontà politica, potrà essere costruito il secondo binario veloce.
Questa variante, secondo il commissario, consentirà di ottimizzare le spese, riducendole da circa sei miliardi a 3,5 miliardi, e anticipando la fruizione dell’infrastruttura di circa 5/6 anni.
Nell’aggiornamento 2018 con la distribuzione del Fondo Infrastrutturale previsto con la Legge di Stabilità 2018, RFI ha già inserito il finanziamento integrale di questa tratta, che in quota parte è a carico dello Stato e in quota parte a carico della Regione Siciliana con i Fondi Sviluppo e Coesione per circa 900 milioni di euro.
Che dire… Una vera e propria vergogna!
se fossimo al nord, avremmo il doppio binario e l’alta velocità. salvini, che ne dici?
Lo dico soprattutto a Toninelli e a quelli del M5S che hanno preso tantissimi voti in Sicilia. Vorrei poi aggiungere: il doppio binario non serve solamente per far passare più treni ma per tanti altri motivi: avere un passo treno veloce e libero da incroci evitando gli inconvenienti da essi causati in caso di ritardo di uno o entrambi i treni; avere una seconda linea in caso di malfunzionamento di un binario; ESSERE TRATTATI COME GLI ALTRI ITALIANI !
prima gli italiani, anzi prima quelli fino a salerno.