Gli Stati Uniti potrebbero presto legiferare in materia di sicurezza stradale, puntando tutto sulle auto di nuova generazione.
In gergo è chiamato V2V (Vehicle To Vehicle), un sistema intelligente basato su un segnale radio a corto raggio in grado di far comunicare le auto tra di loro, trasferendo informazioni quali: velocità, posizione, direzione, accelerazione o frenata, all’interno di un raggio di circa 300 metri.
La richiesta di tali normative è subordinata a una potenziale riduzione degli incidenti stradali di quasi l’80%.
Questo smart system consentirebbe quindi non solo di garantire una maggiore sicurezza per gli automobilisti, attraverso sistemi di automatizzazione del veicolo, ma anche di ricreare le condizioni di guida ottimali attraverso la notifica al guidatore relativamente a condizioni pericolose che potrebbe non notare spontaneamente durante la guida.
Ci sono inoltre progetti che mirano a far comunicare le auto in futuro anche con oggetti come i segnali di stop o barriere fisiche, per prevenire situazioni pericolose.
Il segretario dei Trasporti Anthony Foxx ha dichiarato: “Una volta sviluppato, il V2V ci consentirà di garantire una consapevolezza su strada a 360 gradi e ci aiuterà a migliorare la sicurezza dei veicoli”.