Genova – La nuova casa della vela: un’architettura sostenibile e innovativa

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La nuova Casa della Vela diventerà un punto nevralgico per la Federazione Italiana Vela, offrendo un hub urbano aperto alla comunità. I lavori sono iniziati lo scorso Settembre 2024. La parte sportiva dovrebbe essere pronta entro fine 2025, mentre tutto il masterplan sarà completato entro il 2026

Progettata come un edificio a energia zero (ZEB), la struttura coniuga sostenibilità e sport in spazi dedicati all’attività velica, servizi per atleti, una biblioteca del mare e una terrazza panoramica.

Questo progetto innovativo non solo promuove lo sport della vela, ma incoraggia anche la fusione di sport, cultura e comunità in un ambiente progettato da Renzo Piano, perfettamente integrato nella tradizione architettonica ligure.

Progetto Casa della Vela: un baluardo di sostenibilità

Il concetto di edificio a energia zero (ZEB) rappresenta il cuore della nuova Casa della Vela.

Questo approccio innovativo mira a ridurre l’impatto ambientale dell’edificio attraverso l’uso di tecnologie avanzate che consentono di bilanciare il consumo energetico con l’energia prodotta da fonti rinnovabili.

Gli spazi destinati all’attività velica e ai servizi per gli atleti sottolineano l’importanza dello sport sostenibile, mentre la posizione strategica della struttura, con una terrazza che si affaccia direttamente sul campo di regata, accentua il suo ruolo come hub centrale per la comunità sportiva.

Un progetto di Renzo Piano: integrazione di architettura e paesaggio

Affidato alla visione creativa di Renzo Piano, il progetto della Casa della Vela si distingue per l’utilizzo di materiali come vetro e acciaio, che esaltano la leggerezza e la trasparenza della struttura.

L’architettura si inserisce nel contesto della Liguria con una scelta di progettazione che non solo contribuisce all’estetica, ma supporta

Il concept della Casa della Vela a Genova, nasce da un’idea di Renzo Piano sviluppata dallo studio OBR.

I progetti definitivi ed esecutivi sono stati curati dal gruppo coordinato da Neostudio Architetti Associati con SEM ingegneria, Studio Bargone, STD – Studio Tecnico Demofonti.

L’edificio si basa su una struttura puntuale di pilastri e una soletta in cemento armato, parzialmente appoggiata sulla diga frangiflutti esistente. Questa scelta progettuale garantisce la massima flessibilità degli spazi interni e risponde alle particolari condizioni geotecniche del sito, caratterizzato da suoli di riporto post-bellico.

Sopra l’edificio si trova la Piazza del Mare, una copertura praticabile che funge da belvedere. Al di sopra di essa, è stata installata una struttura in acciaio di circa 430 mq, con pilastri e copertura, che offre un’area ombreggiata e può ospitare un punto di ristoro. La copertura di questa struttura in acciaio è dotata di pannelli fotovoltaici, che contribuiscono in modo significativo all’autonomia energetica dell’intero complesso.

L’accessibilità e la fruibilità pubblica sono assicurate da un sistema di scale esterne e un ascensore panoramico. Il progetto ha richiesto inoltre una logistica di cantiere molto complessa a causa della ristrettezza del sito e della necessità di coordinarsi con altri importanti cantieri limitrofi, come quelli del Palasport e della nuova Torre Piloti.

https://www.youtube.com/watch?v=lafiYzcwOlc

Foto: Comune di Genova

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