L’8 settembre 2025 inizia la costruzione del nuovo tunnel ferroviario in Val Pusteria, un’opera strategica per la mobilità dell’Alto Adige.
I lavori al passante della Val di Riga si concentrano nell’area della SS12, vicino all’accesso autostradale di Varna.
La chiusura completa della statale è necessaria fino ai primi di dicembre per garantire la sicurezza e l’efficienza delle operazioni di scavo.
Le strutture iniziate sono parte di un progetto significativo che promette di migliorare notevolmente la rete ferroviaria regionale.
Il cantiere del tunnel e la chiusura della SS12
La chiusura della SS12 è cruciale per i lavori di costruzione del passante ferroviario, dato che il poco spazio tra il manto stradale e il tunnel richiede sgomberi completi.
Questo tratto prevede un passaggio sotterraneo della ferrovia sotto la strada, rendendo necessario l’uso di tecniche specifiche.
Il Dipartimento Infrastrutture e Mobilità ha scelto di posticipare l’inizio dei lavori dopo l’estate per minimizzare i disagi. In alternativa alla SS12, i viaggiatori possono utilizzare vie alternative tramite Novacella e Bressanone sud.

L’importanza del passante della Val Pusteria
Il passante della Val di Riga rappresenta uno dei più grandi progetti ferroviari nella regione dopo il BBT.
Il progetto prevede la realizzazione di un collegamento diretto (bretella) tra la ferrovia della Val Pusteria e la linea ferroviaria del Brennero. È prevista inoltre la realizzazione di due nuove fermate a Varna e Naz-Sciaves, oltre ad un nuovo e più funzionale assetto dei binari della stazione di Bressanone. L’intervento ha il beneficio di evitare le inversioni di marcia dei treni provenienti dalla Val Pusteria nella stazione di Fortezza e di consentire un collegamento diretto tra la Pusteria, Bressanone e Bolzano. Pertanto, sarà possibile incrementare l’offerta del trasporto ferroviario e ottenere una sensibile diminuzione dei tempi di percorrenza e molteplici possibilità di connessione tra diverse soluzioni di trasporto. L’opera è finanziata interamente, anche con fondi PNRR.
Fonte: FS Italiane
Questo intervento è destinato a migliorare la mobilità ferroviaria in tutto l’Alto Adige, incrementando l’efficienza e riducendo i tempi di viaggio.