Proseguono gli interventi lungo l’asse ferroviario strategico Fortezza–Verona, con l’avvio delle operazioni di scavo meccanizzato nel tratto “Fortezza – Ponte Gardena”, primo lotto funzionale del progetto di quadruplicamento della linea.
Si tratta di un’opera prioritaria per l’accessibilità italiana alla futura Galleria di Base del Brennero, uno dei principali corridoi europei per il traffico ferroviario merci.
La protagonista di questa fase è Kathrin, una TBM (Tunnel Boring Machine) lunga 140 metri e dotata di 11 motori per una potenza complessiva di 3,85 megawatt. Opererà in modalità continuativa giorno e notte, con il supporto di oltre 100 tecnici e operai specializzati, per la realizzazione di oltre 17 km di gallerie.
Il Lotto 1 prevede la realizzazione delle due gallerie principali, Scaleres e Gardena, accessibili da tre fronti di scavo localizzati a Forch, Funes e Chiusa. In particolare, il sito di Funes sarà anche configurato come futura uscita di emergenza. Le opere rientrano nell’ambito del Corridoio TEN-T Scandinavo-Mediterraneo, asse ferroviario continentale finalizzato a potenziare la mobilità sostenibile e il trasporto merci lungo l’asse nord-sud dell’Europa.
Il progetto è realizzato sotto il coordinamento di Rete Ferroviaria Italiana (RFI) e rappresenta una tappa chiave per la futura messa in esercizio della linea ad alta capacità tra Fortezza e Verona, che si estenderà per circa 190 km totali e collegherà in modo diretto l’Italia alla Galleria di Base del Brennero, oggi in costruzione.
Questo intervento consentirà di potenziare notevolmente la capacità di traffico, migliorare i tempi di percorrenza e ridurre l’impatto ambientale del trasporto merci su gomma.