Elettrificazione ferroviaria: Belluno raggiunge un traguardo storico

elettrificazione Belluno
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​Sabato 15 marzo 2025, il cantiere per l’installazione dei conduttori elettrici ha finalmente raggiunto la stazione di Belluno.

Questo evento segna una tappa significativa verso il completamento dell’elettrificazione della linea ferroviaria Treviso-Belluno, passando per Montebelluna e Feltre.​

Un decennio di trasformazioni

Negli ultimi dieci anni, il Veneto ha assistito a una serie di interventi mirati all’elettrificazione delle sue linee ferroviarie secondarie. 

Queste tratte, un tempo a rischio di chiusura, hanno beneficiato di un rinnovato interesse grazie alla collaborazione tra amministratori locali, Rete Ferroviaria Italiana (RFI) e Trenitalia

L’obiettivo è stato quello di integrare queste linee nella rete regionale e nazionale, superando le sfide legate all’uso di convogli a trazione diesel e alle conseguenti inefficienze operative. 

L’elettrificazione a 3.000 Volt in corrente continua rappresenta lo standard italiano per le linee non ad alta velocità.​

Le tappe dell’elettrificazione

Diversi segmenti ferroviari sono stati oggetto di questi interventi:​

  • Camposampiero-Bassano del Grappa via Cittadella (29 km): Servizio con elettrotreni attivo dal 13 dicembre 2020.​
  • Castelfranco Veneto-Montebelluna (16 km): Elettrificazione completata e operativa dal 13 dicembre 2020.​
  • Conegliano-Belluno via Ponte nelle Alpi (48 km): In servizio dall’11 giugno 2021.​
  • Treviso-Belluno via Montebelluna (85 km): Prevista l’entrata in servizio il 14 dicembre 2025.​

Questi interventi hanno interessato quasi 200 chilometri di binari, con un investimento di circa 230 milioni di euro, e hanno richiesto circa un decennio tra finanziamenti, progettazione e realizzazione. 

Sebbene le interruzioni del servizio ferroviario siano state inevitabili, i disagi sono stati compensati da un miglioramento significativo del servizio.​

Focus sulla tratta Conegliano-Belluno

L’elettrificazione della linea Conegliano-Belluno ha rappresentato una sfida notevole a causa delle caratteristiche montane del percorso, ricco di opere di ingegneria civile. 

Oltre all’installazione delle infrastrutture elettriche, sono stati effettuati interventi di manutenzione straordinaria su ponti, viadotti e gallerie, migliorando la sicurezza e l’affidabilità della linea.

Dal completamento dei lavori, si è registrato un aumento dei viaggiatori e una riduzione dei tempi di percorrenza.​

Progressi sulla tratta Belluno-Treviso

L’installazione della linea di contatto ha ora raggiunto la stazione di Belluno, collegandosi idealmente ai tratti già elettrificati. 

Lungo gli 85 chilometri della linea, restano da completare alcuni interventi puntuali previsti nelle prossime settimane. 

Particolare attenzione è stata dedicata alle dodici gallerie presenti, con lavori che hanno incluso il consolidamento delle strutture, l’abbassamento del piano del ferro e l’installazione della catenaria rigida. 

Inoltre, viadotti e muraglioni di sostegno sono stati sottoposti a manutenzioni significative, come la sostituzione del ponte sul torrente Sonna presso Feltre.​

Prossimi passi

Il completamento delle sottostazioni elettriche a Montebelluna, Alano, Feltre e Sedico è in fase avanzata. 

Secondo il programma, il servizio con treni elettrici sulla tratta Treviso-Belluno dovrebbe iniziare il 14 dicembre 2025, rispettando le tempistiche annunciate nel 2021. 

Nel frattempo, dal 15 giugno 2025, i treni diesel torneranno in servizio sull’intera linea Belluno-Montebelluna-Treviso/Padova, consentendo di effettuare i collaudi e ottenere le necessarie autorizzazioni per l’avvio dei treni elettrici.​

Foto: Trenibelluno.it

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