Turismo sostenibile: bici, camping e progetti. Come si muove l’Europa?

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Il turismo sostenibile è diventato sempre più popolare negli ultimi anni, poiché i viaggiatori sono sempre più consapevoli dell’impatto ambientale delle loro attività di viaggio. Ecco alcune nuove modalità di turismo sostenibile nel mondo.

Turismo eco-compatibile: il turismo eco-compatibile si concentra sulla protezione dell’ambiente e sulla sostenibilità. Ciò significa che le attività di viaggio sono progettate per ridurre al minimo l’impatto sull’ambiente e sulla comunità locale. Ad esempio, le escursioni guidate in bicicletta o a piedi, l’agriturismo o un campeggio a Roma possono essere considerate modalità di turismo eco-compatibile. Secondo una ricerca condotta da Booking, il 72% dei viaggiatori a livello globale si aspetta che le strutture di viaggio adottino pratiche sostenibili.

Turismo slow: il turismo slow si concentra sulla lentezza e sulla scoperta profonda di una destinazione. Questo significa che i viaggiatori prendono il loro tempo per esplorare un luogo, incontrare la comunità locale e godersi le attività che la zona ha da offrire. Il turismo slow può essere realizzato attraverso esperienze come l’agriturismo, le attività artigianali o le visite guidate a piedi. Secondo un sondaggio di Skift, il turismo slow è diventato sempre più popolare negli ultimi anni, con un aumento del 20% delle ricerche online nel 2021.

Turismo culturale: il turismo culturale si concentra sulla scoperta della cultura e della storia di una destinazione. Questo significa che i viaggiatori visitano i siti storici, i musei e partecipano a eventi culturali. Il turismo culturale può essere realizzato attraverso esperienze come i tour guidati, i festival culturali o le visite a siti archeologici. Secondo una ricerca di Euromonitor International, il turismo culturale è cresciuto del 9% nel 2021. Roma, tra le città più ricercate dai turisti di tutto il mondo per arte e cultura, sta ancora arrancando nel predisporre un sistema infrastrutturale e di mobilità all’altezza di una domanda così forte.

Turismo del volontariato: il turismo del volontariato coinvolge i viaggiatori nella partecipazione a progetti di volontariato. Questo può includere il lavoro per la conservazione dell’ambiente, l’insegnamento o il supporto alla comunità locale. Ad esempio, un viaggiatore può partecipare a progetti di riforestazione o collaborare con organizzazioni che si occupano di assistenza sanitaria nelle comunità più disagiate. Secondo un sondaggio di Ethical Traveler, il 57% dei viaggiatori a livello globale è disposto a partecipare a progetti di volontariato durante il proprio viaggio.

Bici e campeggio: l’esempio ECO per visitare Roma

Le principali piste ciclabili di Roma offrono un’ottima opportunità per raggiungere le aree camping intorno la capitale, combinando la bicicletta ad un turismo ecosostenibile, che si differenzia dai metodi tradizionali per le basse emissioni, i ritmi lenti degli spostamenti e uno straordinario fascino nell’assaporare il territorio durante una pedalata.

Ecco una selezione delle più belle piste ciclabili dove è possibile praticare il cicloturismo e raggiungere le aree camping di Roma:

  • Pista ciclabile della Tiberina: Con i suoi 32.7 chilometri, questa è la pista ciclabile più lunga di Roma. Attraversa la città da nord a sud lungo le rive del Tevere, offrendo una piacevole fuga dal caos cittadino. È possibile partire da Castel Giubileo (Roma nord) e arrivare al Ponte di Mezzocammino (Roma Sud), passando per il meraviglioso Ponte Milvio.
  • Regina Ciclarum: Questo itinerario collega Roma al mare di Fiumicino. Suddiviso in cinque tratti, per un totale di circa 60 chilometri, offre diverse tipologie di percorsi, inclusi tratti di pista ciclabile e sterrati. Lungo il tragitto si attraversano il fiume Tevere, il centro storico di Roma, boschi e, infine, si raggiunge il mare.
  • Ciclovia dei laghi: Questo itinerario si snoda tra le campagne a nord di Roma e conduce all’enorme Parco Regionale di Bracciano Martignano, che ospita i pittoreschi laghi di Bracciano e Martignano. Lungo il percorso si affronta un dislivello di 420 metri, poiché Bracciano si trova sulle alture dei Monti Sabatini. Il percorso alterna tratti di ciclabile a tratti sterrati.
  • Da Monte Sacro all’Eur: Questo percorso quasi interamente su pista ciclabile collega il quartiere Monte Sacro all’elegante zona dell’Eur, seguendo il corso del Tevere. Lungo il tragitto di circa 22 chilometri, si può ammirare il patrimonio storico di Roma in sella alla bicicletta. Il percorso inizia in Via Val Trompia, vicino al fiume Aniene, che confluisce poi nel Tevere. Il percorso è adatto a tutti i livelli di difficoltà.
  • Regina Viarum: Questo itinerario permette di percorrere la Via Appia Antica, una delle vie di comunicazione più importanti dell’antica Roma che collegava la città a Brindisi. La parte romana di questa strada può essere percorsa in bicicletta, offrendo un’esperienza unica tra antichi monumenti funerari e campagne suggestive. Il percorso inizia dal centro di Roma, zona Circo Massimo, e si estende fino a Frattocchie (frazione di Marino). Il percorso include piste ciclabili asfaltate, sentieri e strade a basso traffico.
  • Grande Raccordo Anulare delle Bici (GRAB): Il GRAB è un anello ciclabile di 45 chilometri che segue un percorso simile al Gran Raccordo Anulare (GRA) di Roma, ma riservato alle biciclette. Lungo il percorso, che comprende 19 chilometri immersi nel verde, è possibile ammirare le zone più affascinanti della capitale, come la Piazza del Colosseo. Si tratta di un itinerario relativamente nuovo, ancora in fase di ottimizzazione per quanto riguarda la segnaletica.I progetti delle città europee

Le città europee stanno implementando una serie di interventi e progetti per promuovere il turismo sostenibile:

Amsterdam è stata una delle prime città europee ad adottare un’agenda di sviluppo sostenibile per il turismo, denominata “Amsterdam Smart City”. Tra i progetti avviati, c’è il sistema di mobilità sostenibile “I amsterdam City Card”, che offre l’accesso gratuito ai mezzi pubblici e alle attrazioni culturali della città, promuovendo l’uso dei mezzi pubblici e riducendo l’impatto ambientale del turismo.

Barcellona ha lanciato il programma “Tourism 4 Good” per promuovere il turismo sostenibile e responsabile. Il programma si concentra sull’inclusione sociale, la sostenibilità ambientale e la conservazione del patrimonio culturale.

Berlino ha avviato il programma “Green Meetings Berlin” per incentivare l’organizzazione di eventi sostenibili. Il programma promuove l’uso di tecnologie sostenibili, l’acquisto di prodotti biologici e la compensazione delle emissioni di CO2.

Copenaghen ha adottato un’agenda di sviluppo sostenibile per il turismo, denominata “The Green Key”, che mira a promuovere il turismo sostenibile e ridurre l’impatto ambientale del settore turistico.

Parigi ha avviato il programma “Green Hotels” per incentivare gli hotel a diventare più sostenibili. Il programma promuove l’uso di tecnologie sostenibili, la riduzione del consumo energetico e l’acquisto di prodotti biologici.

Quasi il 10% di emissioni in meno

Secondo uno studio condotto dal Global Sustainable Tourism Council, il turismo sostenibile può ridurre del 10% le emissioni di CO2 e del 23% il consumo di acqua rispetto al turismo tradizionale. Inoltre, il turismo sostenibile ha un impatto positivo sull’economia locale, promuovendo la creazione di posti di lavoro e l’aumento dei guadagni delle attività locali.

Ad esempio, un’azienda di turismo sostenibile come Ecotourism Ireland ha rilevato che i visitatori dei loro tour consumano meno acqua rispetto ai turisti tradizionali, grazie alla sensibilizzazione sull’importanza della conservazione dell’acqua. Inoltre, la maggior parte dei tour di Ecotourism Ireland utilizzano mezzi di trasporto sostenibili come la bicicletta elettrica, riducendo così l’impatto ambientale delle attività turistiche.

La sensibilizzazione 365 giorni l’anno

Una campagna di sensibilizzazione sul turismo sostenibile che ha avuto un grande successo in Europa è stata “Respect the Mountains”, lanciata nel 2009 dall’associazione “Mountain Riders“. La campagna ha l’obiettivo di promuovere la conservazione delle montagne europee attraverso il turismo sostenibile. Il messaggio principale della campagna è stato quello di educare i turisti sulle conseguenze delle loro attività in montagna, come la gestione dei rifiuti, il rispetto della flora e della fauna e la scelta di mezzi di trasporto sostenibili.

Un altro esempio è stato “Make Holidays Greener”, lanciata nel 2011 dall’associazione britannica ABTA (Association of British Travel Agents). La campagna mirava a incoraggiare i turisti a diventare più consapevoli dell’impatto ambientale del loro viaggio e ad adottare comportamenti più sostenibili durante le vacanze. Il messaggio principale della campagna era “fai la tua parte” e invitava i turisti a fare scelte sostenibili come l’uso di bottiglie d’acqua riutilizzabili, la scelta di strutture turistiche sostenibili e l’utilizzo di mezzi di trasporto sostenibili come biciclette elettriche o mezzi pubblici. La campagna è stata diffusa attraverso eventi di sensibilizzazione, workshop e tramite il sito web di ABTA.

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