L’aeroporto di Fiumicino sarà il primo scalo in Europa ad attivare corridoi sanitari sicuri con voli “Covid Tested” tra Roma e alcune destinazioni negli Stati Uniti, sostituendo per i passeggeri a bordo l’imposizione della quarantena fiduciaria all’arrivo in Italia grazie alla collaborazione di Aeroporti di Roma con Alitalia e Delta Air Lines. Fin dall’inizio della pandemia, l’Italia è stata all’avanguardia sulle misure e i protocolli per il contenimento del virus tanto da essere considerato uno dei paesi più virtuosi a livello internazionale.
ADR ritiene che, specialmente con il protrarsi della crisi epidemica, sia necessario valutare ed implementare nuovi ed ulteriori sistemi di controllo in partenza, che possano inibire la movimentazione di persone infette e che possano dare garanzie ancora migliori rispetto alle previsioni della quarantena fiduciaria oggi in essere.
I nuovi protocolli di viaggio, previsti in via sperimentale su voli dagli Stati Uniti con destinazione Fiumicino, come disciplinato nell’ordinanza dei Ministeri della Salute, dei Trasporti e degli Esteri in dirittura d’arrivo, saranno progressivamente offerti ai passeggeri a partire già dal mese di dicembre. La fase sperimentale avrà lo scopo di valutare l’efficacia e la funzionalità della nuova modalità di viaggio, con l’obiettivo di renderla più ampiamente disponibile in vista della prossima stagione Summer 2021. L’ordinanza autorizzerà anche corridoi Covid Tested tra Monaco di Baviera, Francoforte e Fiumicino per assicurare che questa nuova modalità di viaggio possa essere sperimentata anche all’interno dell’Unione Europea.
L’innovativa procedura prevede che i passeggeri dei voli Covid Tested, in arrivo dagli aeroporti americani di New York JFK, Newark e Atlanta, non siano soggetti all’obbligo di quarantena fiduciaria in Italia grazie ad almeno un test molecolare o antigenico effettuato non più di 48 ore prima dell’imbarco e ad un ulteriore test ripetuto allo sbarco a Fiumicino, per maggiore sicurezza.
La sperimentazione, che vede l’Italia primo Paese tra quelli europei ad attivare questa innovativa procedura, si avvantaggerà della esperienza già acquisita con successo a Fiumicino sui voli Covid-tested Roma-Milano operativi dal 16 settembre scorso, nonché delle strutture di testing rapido già operative presso lo scalo con il supporto della Regione Lazio, per un’esperienza di viaggio semplice e rapida. Da metà agosto, infatti, è attivo nell’area “Arrivi” del Terminal 3 di Fiumicino un centro di testing rapido, con risultato in meno di 30 minuti, gestito da personale medico della Regione Lazio e dell’USMAF-Ministero della Salute; da settembre, è stato inoltre attivato presso il parcheggio Lunga Sosta di Fiumicino un “drive-in”, disponibile anche alla cittadinanza oltre che ai passeggeri, gestito dalla Regione Lazione con la Croce Rossa Italiana ed operativo 24 ore su 24.
Per questa sperimentazione, lo scalo di Fiumicino, unico aeroporto al mondo ad aver ottenuto da Skytrax il rating massimo di 5 stelle sui protocolli sanitari anti-Covid e che è appena stato scelto per il terzo anno consecutivo da Aci Europe come miglior scalo in Europa e di recente ha ottenuto anche l’Health Accreditation da Aci, rappresenta la scelta ideale proprio per gli elevati standard di sicurezza raggiunti e per tutte le misure adottate fin dall’inizio della pandemia: dagli oltre 100 termoscanner di ultima generazione, che misurano la temperatura dei passeggeri in meno di 2 secondi, alla segnaletica per il rispetto del distanziamento interpersonale, alla sanificazione completa di tutte le superfici dello scalo, fino all’igienizzazione dei bagagli da stiva, degli ascensori e dei corrimano delle scale mobili.
Infine, questa nuova modalità di viaggio valorizza i già elevatissimi standard di sicurezza sugli aerei, garantiti dal costante ricambio dell’aria in cabina ad opera dei filtri ad alta efficienza Hepa, rendendo il trasporto aereo la modalità di viaggio più sicura.
“Garantire la sicurezza ai passeggeri è uno dei prerequisiti essenziali per rilanciare il traffico aereo, tuttora gravemente impattato dagli effetti della pandemia”, ha dichiarato l’Amministratore Delegato di ADR, Marco Troncone. “A questo fine, ADR ha definito con determinazione un percorso da subito basato su un aeroporto a massima sicurezza e poi orientato alla proposizione di nuovi protocolli di viaggio sicuri e innovativi, prima sviluppati su base prototipale sulla Roma-Milano ed oggi estesi su importanti destinazioni di lungo raggio. Siamo orgogliosi di essere stati precursori di questi modelli, grazie ai Ministri della Salute, dei Trasporti e degli Esteri, alla Regione Lazio e in stretto coordinamento con Alitalia e Delta Air Lines , rispettivamente il vettore di bandiera del Paese e la prima maggiore aerolinea globale”.