Attivazione del primo binario del raddoppio ferroviario Palermo-Catania entro settembre 2021.
Lo ha affermato l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone, a margine della visita al cantieri di realizzazione dei circa 40 km di raddoppio ferroviario fra Catania Bicocca e Catenanuova.
L’opera, dal valore di circa 400 milioni di euro, rientra nell’iniziativa per lo sviluppo della mobilità sostenibile promossa dall’Unione Europea per realizzare il sistema dei Corridoi europei TEN-T, che collegherà e migliorerà le linee ferroviarie del continente.
L’intervento prevede la costruzione di una linea a doppio binario tra Bicocca e Catenanuova, con elevate prestazioni di velocità e riduzione dei tempi di viaggio, parte in affiancamento alla linea attuale e parte in variante, del lotto Bicocca-Catenanuova (circa 37 km). Il progetto del tracciato prevede una velocità massima commerciale fino a 200 km/h.
I lavori riguardano la nuova sede ferroviaria, l’armamento, gli impianti di segnalamento e telecomunicazione, le sottostazioni elettriche, il rinnovo della stazione di Bicocca e la realizzazione della nuova stazione di Motta Sant’Anastasia. Inoltre, saranno realizzate anche tutte le opere civili, stradali e idrauliche e relativi impianti tecnologici, oltre agli interventi di mitigazione ambientale.
“Siamo tornati stamane in sopralluogo al grande cantiere del raddoppio ferroviario Palermo-Catania, manifestando il pieno sostegno del Governo Musumeci all’impegno di Rfi e Italferr, ma anche all’attività di Salini Impregilo e di tutte le imprese locali in campo per una delle opere che non si è fermata anche in queste durissime settimane segnate dall’emergenza coronavirus. Abbiamo preso atto dei progressi compiuti sui circa dieci fronti del cantiere, dove sono attualmente in corso gli interventi che prevedono la rimozione di passaggi a livello, la modernizzazione dei binari e la costruzione di cavalcaferrovia e strutture annesse. Il raddoppio dei binari fra Catania e Palermo, opera attesa in Sicilia da decenni, va dunque avanti grazie al senso di responsabilità e allo sforzo di imprese e maestranze in azione nonostante la crisi generalizzata. Oggi abbiamo voluto essere in cantiere per apprezzare il valore di quanto si sta facendo, dando a tutti appuntamento per un nuovo sopralluogo a fine maggio”, ha affermato Marco Falcone.
Entro la fine del 2025, ultimati i lavori sull’intera linea, sarà possibile spostarsi da Catania a Palermo in meno di due ore.
benissimo
Con comodo, mi raccomando.
Mamma mia! Tra qualche anno Palermo Catania in 2 ore circa… Neanche in Giappone sono così avanti.
attualmente impiega 2 ore e 55 minuti circa, se scende a meno di 2 ore e’ gia’ meglio. Accontentiamoci, impieghera’ meno del pulman SAIS che a confronto del treno e’ molto piu’ scomodo e poco sicuro.