La Centrale viabilità della Provincia di Bolzano segnala code tra Bressanone e il confine di stato per oltre 50 chilometri.
A causa delle code di tir in direzione nord per i controlli anti-coronavirus in Austria, l’ultimo tratto dell’autostrada del Brennero è off limits per il traffico leggero. Auto e furgoni devono lasciare l’A22 al casello di Chiusa, prima di Bressanone, e proseguire sulla strada statale. Da Bolzano nord sono, inoltre, chiuse tutte le entrate in A22 in direzione Brennero.
“I controlli disposti dalle autorità austriache al confine del Brennero stanno causando una situazione di estremo pericolo sull’A22. Non possiamo accettarlo e siamo seriamente preoccupati per l’incolumità di chi si trova praticamente prigioniero in una coda dalle proporzioni gigantesche”.
Ad affermarlo è il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti in stretto contatto con i vertici della società autostradale e con lo stesso presidente della Provincia di Bolzano.
Da via Berlino rendono noto che nella sola giornata di ieri sono entrati in autostrada, diretti a nord, circa 7000 mezzi pesanti. Di questi, solo 2000 sono riusciti a oltrepassare il confine stante le procedure di controllo intensivo che l’Austria sta applicando ad ogni singolo mezzo e passeggero in viaggio verso nord.
“La coda, spiega l’ad di A22, Diego Cattoni, in questo momento ha oltrepassato Chiusa, quindi oltre 40 chilometri circa, ma di questo passo non possiamo escludere che si possa allungare fino a Trento. Per questo ci stiamo preparando ad una decisione drastica, sentendo le autorità competenti: la chiusura degli ingressi in autostrada a partire da Verona”.
“Porteremo il problema immediatamente all’attenzione del Governo – aggiunge Fugatti -. Non è ammissibile reagire alla paura per il coronavirus con scelte che mettono a repentaglio l’economia e prima di tutto la sicurezza di migliaia di persone”.