Incontro tra il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci e il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia a palazzo d’Orleans. Al centro del summit il dibattito sul regionalismo differenziato e gli investimenti nel Mezzogiorno.
“Che Sicilia e Sardegna non abbiano treni all’altezza è una vergogna nazionale”. Queste le parole del ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, che ha incontrato il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci, a Palermo.
“I fondi ci sono e non è tollerabile che ci dicano che servono cinque, sei o dieci anni per la realizzazione delle opere”, ha aggiunto. Per Boccia, “l’impegno è quello di ridurre le diseguaglianze e di ridurre i tempi di realizzazione degli investimenti e di essere molto più esigenti con chi ha queste responsabilità”.
“E mi riferisco – ha chiarito – anche alle aziende pubbliche, perché non è ammissibile che per un progetto ci vogliano 5 o 6 anni. È ingiustificabile e per certi aspetti non tollerabile. Non è un problema di risorse, ma di regole e di tempi che dobbiamo risolvere per il quale devono rispondere Anas ed RFI. Non è possibile buttar via anni per opere che in genere si fanno in pochi mesi”.
Ma una vaga idea non se l’erano mai fatta?