Lo scorso 2 dicembre, il Governo francese ha segnato una tappa fondamentale nel progetto della tratta di accesso francese al tunnel di base del Moncenisio.
Il Ministro dei Trasporti ha dato ufficialmente il via libera alla redazione del progetto preliminare dettagliato (APD – Avant Projet Détaillé) secondo l’opzione “Grand Gabarit”, che privilegia il trasporto merci con codifica di profilo P400.
Questo approccio mira a rafforzare l’efficienza logistica e a favorire il trasporto ferroviario delle merci.
La roadmap del progetto Lione – Torino
Come evidenziato da La Transalpine in un recente post su LinkedIn, Fabienne Buccio, prefetto della regione Alvernia-Rodano-Alpi, ha presieduto la prima commissione plenaria sull’accesso francese alla linea Lione-Torino.
Durante l’incontro, sono stati illustrati i dettagli del programma di studio, l’organizzazione della governance, il calendario, e le modalità di consultazione delle parti interessate.
Il progetto comprende la realizzazione di 120 chilometri di nuove linee ferroviarie che collegheranno Lione all’imbocco del tunnel sotto le Alpi in Savoia.
Questo studio preliminare mira a definire con precisione il tracciato, garantendo la conformità alle normative vigenti e realizzando studi di impatto ambientale, tra cui misure compensative e inserimenti paesaggistici.
Un progetto atteso da anni
A più di dieci anni dalla Dichiarazione di Pubblica Utilità e dopo lunghi ritardi, questo passo rappresenta un significativo progresso verso il completamento della Lione-Torino.
Tuttavia, i ritardi accumulati restano una fonte di preoccupazione: nella migliore delle ipotesi, i nuovi binari della tratta francese saranno consegnati dieci anni dopo l’entrata in esercizio del tunnel di base e delle tratte italiane, prevista per il 2033.
Nel frattempo, il traffico merci e l’aumento dei flussi saranno gestiti sulla linea esistente Digione-Ambérieux-Modane, che sarà oggetto di lavori di ammodernamento entro il 2033.
Tuttavia, questo itinerario alternativo, spostando più a nord il traffico merci di codifica P400, rischia di penalizzare la continuità del tracciato est-ovest del Corridoio Mediterraneo verso la Spagna.
Guardando al futuro
Nonostante le difficoltà e i ritardi, l’avvio del progetto preliminare dettagliato è un traguardo significativo per il completamento della Lione-Torino.
Questa infrastruttura strategica non solo migliorerà la connettività tra Francia e Italia, ma rappresenterà anche un passo avanti verso una logistica più sostenibile e competitiva in Europa.
Foto di copertina di intermodale24-rail