Avviati i lavori per la nuova Stazione Taranto: come sarà

Nuova stazione Taranto ferrovia RFI 1
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Nuova Stazione Taranto: un progetto da 38 milioni di euro

Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) ha dato avvio ai lavori di riqualificazione della stazione di Taranto, con l’obiettivo di trasformarla in un hub accessibile e connesso al quartiere Croce.

L’intervento prevede un nuovo parcheggio di interscambio, la riorganizzazione del piazzale antistante e miglioramenti significativi all’infrastruttura esistente. I lavori sono stati pianificati in fasi, garantendo la fruibilità dello scalo ferroviario per tutta la durata del cantiere.

Interventi prioritari per l’accessibilità

Gli interventi iniziali si concentrano sull’adeguamento della stazione agli standard di accessibilità. In particolare, si stanno installando ascensori panoramici per facilitare l’accesso ai binari e marciapiedi rialzati per consentire un’agevole salita e discesa dai treni. Sono inoltre previsti:

  • Percorsi tattili per ipovedenti lungo le banchine;
  • Nuove scale e sistemi di illuminazione moderni;
  • Installazione di sedute ergonomiche e funzionali per il comfort dei passeggeri.
Nuova stazione Taranto ferrovia RFI 6
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Riqualificazione degli spazi interni ed esterni

Gli interventi di ammodernamento riguardano l’atrio principale, i corridoi e l’area della biglietteria. Le superfici saranno rinnovate con l’uso di materiali pregiati, come lastre in pietra naturale per pavimenti e rivestimenti, accompagnati da infissi di nuova generazione.

Nuova stazione Taranto ferrovia RFI 2
Nuova stazione Taranto ferrovia RFI 2

L’illuminazione sarà affidata a grandi lampadari dal design essenziale, che miglioreranno la vivibilità degli ambienti. L’edificio storico verrà adeguato alle normative antisismiche, mantenendo il rispetto per le sue peculiarità architettoniche e artistiche. Anche il locale Polfer sarà oggetto di bonifica e riqualificazione integrale.

Nuovo fronte di stazione per il quartiere Croce

Una delle innovazioni più significative è il prolungamento del sottopasso pedonale, che consentirà di realizzare un secondo accesso alla stazione nel quartiere Croce, superando la storica divisione creata dai binari. Il nuovo fronte sarà dotato di:

  • Un terminal bus con una pensilina di grandi dimensioni;
  • Parcheggi dedicati a auto e taxi;
  • Un edificio polifunzionale con atrio, biglietterie, bar, sala d’attesa e servizi igienici, collegato al sottopasso mediante scale e ascensori.
Nuova stazione Taranto ferrovia RFI 4
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Riorganizzazione di Piazza della Libertà

La piazza antistante la stazione centrale verrà completamente ripensata. Una nuova cornice di alberi e piante ornerà l’area pedonale, mentre al centro saranno create vasche ornamentali per regolare il flusso veicolare e ottimizzare gli spazi di parcheggio. Questo intervento mira a rendere la piazza un punto di incontro accogliente e funzionale.

Nuova stazione Taranto ferrovia RFI 5
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Natura degli investimenti

Il progetto complessivo comporta un investimento di 38 milioni di euro, di cui 20 milioni finanziati attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Gli interventi includono soluzioni sostenibili, come il monitoraggio e la gestione dei consumi energetici e idrici, in linea con i protocolli Envision e LEED for Transit Station. Questi standard internazionali garantiranno un basso impatto ambientale e alte performance energetiche durante e dopo la realizzazione dell’opera.

Potenziamento della rete ferroviaria nel Sud

La riqualificazione della Nuova Stazione Taranto si inserisce in un piano più ampio che coinvolge 30 stazioni del Sud Italia e 8 nodi ferroviari principali, tra cui Brindisi, il nuovo Hub di Bari e Lecce.

Entro il 2026, tutte le stazioni coinvolte saranno rinnovate per offrire accessibilità universale, sistemi di informazione avanzati e spazi progettati per il comfort e il decoro dei viaggiatori. Particolare attenzione sarà dedicata all’integrazione del trasporto pubblico locale con forme di mobilità sostenibile, come percorsi pedonali e ciclabili.

Copyright foto: RFI

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