Il terminal intermodale di Vado Ligure è in fase di rinnovamento e potenziamento grazie ai lavori in corso per la creazione di un parco ferroviario.
Gli scavi attualmente in corso stanno permettendo di liberare gli spazi necessari per la posa di un nuovo binario e il conseguente spostamento della strada di accesso all’area portuale a monte.
Per creare le scarpate, si è proceduto alla creazione di gradoni di ampiezza pari a 4 metri, separati da dislivelli di circa 10 metri.
Su tutta la superficie delle porzioni già concluse sono state posate idrostuoie in fibra di cocco, sulle quali sarà applicata l’idrosèmina, una miscela di semi, fertilizzante, terriccio di coesione e altro materiale che promuove la formazione di un manto erboso o arbustivo.
In questo modo sarà garantito l’inerbimento del suolo e il suo consolidamento, per prevenire movimenti franosi.
Inoltre, è stata costruita una canaletta in cemento per la raccolta delle acque piovane, che confluiranno poi in pluviali formati da massi naturali.
Il progetto mira a perseguire anche un obiettivo di sostenibilità economica e ambientale.
Infatti i 150mila metri cubi di materiali derivanti dallo scavo verranno reimpiegati nella costruzione della nuova diga foranea, per bonificare il fondale limoso esistente.
La parte più fine dei detriti, inadatta a questo scopo, verrà invece conferita in centri di recupero e smaltimento autorizzati.
Nel complesso, il progetto prevede di ampliare e adeguare agli standard europei il terminal intermodale di Vado Ligure, migliorando l’accessibilità allo scalo sia su ferro che su gomma.