Dopo un periodo di stop legato all’emergenza Covid-19, finalmente negli ultimi giorni sono riniziati i lavori per la realizzazione della nuova linea della Tramvia per Bagno a Ripoli.
La linea T3.2 (nome ancora provvisorio), i cui cantieri dovrebbero veder luce già quest’anno, rappresenterà la terza linea della rete tramviaria Di Firenze e congiungerà la prima periferia fiorentina di Bagno a Ripoli con il centro della città di Firenze.
In merito alle operazioni compiute negli scorsi giorni, trattasi solamente di un piccolo intervento di indagine archeologica preliminare, avviato nel comune di Bagno a Ripoli. Questo è da interpretare tuttavia come un segnale positivo: la macchina dei lavori si è rimessa in moto.
In dettaglio, su incarico dell’Amministrazione comunale fiorentina sono state effettuate analisi del sottosuolo con tecnologia georadar per la verifica di eventuali presenze archeologiche nelle aree previste per il deposito ed il capolinea. Grazie alla propagazione di onde elettromagnetiche ad alta frequenza, si riuscirà ad individuare la presenza di eventuali strutture interrate. I dati acquisiti saranno adesso analizzati dagli esperti e saranno utili per escludere la presenza di strutture archeologiche e calibrare in modo più efficace il piano dei saggi. Queste indagini infatti non sostituiscono i sondaggi (scavi) veri e propri che saranno eseguiti successivamente.