Nei giorni scorsi, i sindaci dei comuni delle isole di Lampedusa, Linosa e Pantelleria avevano espresso malcontento nei confronti della compagnia aerea danese Dat, che opera sugli scali isolani. Queste le parole di Totò Martello (primo cittadino di Lampedusa e Linosa) e Vincenzo Campo (sindaco di Pantelleria):
«La compagina Dat continua a creare disservizi poiché mantiene ancora oggi un solo collegamento aereo giornaliero con capienza ridotta per Lampedusa, che fa scalo a Pantelleria, così come avveniva durante la ‘Fase 1’ dell’emergenza Covid quando lo spostamento fra i comuni era fortemente limitato. Ma ora che gli spostamenti sono più liberi, capita quasi ogni giorno che vengano lasciati a terra diversi passeggeri, anche persone che devono viaggiare per lavoro o esigenze di prima necessità. Oltretutto dal momento che alcuni posti a bordo sono riservati al personale delle Forze dell’Ordine, succede che a restare a terra siano anche malati che si recano a Palermo per cure sanitarie e che poi non hanno la possibilità di tornare a casa».
«È bene ricordare che la compagnia area Dat è tenuta a garantire i collegamenti aerei con Lampedusa e Pantelleria non come ‘tratta commerciale’ ma come ‘tratta sociale in regime di continuità territoriale’: se alla luce delle norme Covid i posti a bordo sono ridotti – aggiungono Martello e Campo– o si utilizzano aerei più grandi o si ripristinano immediatamente i tre collegamenti giornalieri diretti con Lampedusa, ed i voli diretti per Pantelleria.»
Pronta la replica della compagnia aerea Dat:
Con riferimento alla nota stampa dei sindaci di Lampedusa e Pantelleria sui presunti disservizi degli ultimi giorni, siamo nuovamente costretti a rispondere a critiche strumentali e non circonstanziate mosse nei confronti di DAT Volidisicilia.
Il nostro programma operativo durante l’emergenza non è stato imposto dalla Compagnia bensì concertato con la Regione Siciliana e l’ENAC, come doveroso e testimoniato dalla fitta corrispondenza che è stata intrattenuta con entrambi gli enti prima di ogni aggiornamento. Tale operativo è stato tarato sulle effettive esigenze del traffico da e per le isole, crollato di oltre il 95%, e per rispondere alla necessità di ridurre al minimo i movimenti nella fase critica dell’epidemia. Inoltre, durante il periodo di emergenza, ogni qualvolta vi è stata la reale necessità, DAT Volidisicilia si è resa disponibile ad introdurre capacità supplementare per rispondere alle esigenze delle due isole, organizzando anche voli addizionali non previsti dal programma concordato.Appare grave dover segnalare che i Signori Sindaci non parlino ai cittadini, o risultino essere disinformati, di quello che sarà invece il programma voli della continuità territoriale a partire dal prossimo lunedì primo giugno, come sempre concordato con la Regione Siciliana e l’ENAC, peraltro ampiamente comunicato attraverso gli organi di stampa. Infatti, da quella data, contando su una sia pur lieve, auspicata ma ancora ipotetica ripresa del traffico, saranno nuovamente posizionati due aeromobili, uno per ciascuna isola, con servizi dedicati e incrementati di oltre il 100% rispetto alla programmazione della settimana che si sta concludendo. Nello specifico, nel mese di giugno, DAT Volidisicilia assicurerà fino a tre voli giornalieri da Palermo verso Lampedusa e Pantelleria e viceversa, fino a cinque collegamenti settimanali sulla Lampedusa-Catania e due collegamenti settimanali sulla Pantelleria-Catania in base al periodo, con possibili incrementi nel caso la richiesta di traffico dovesse esigerlo. Si auspica, a partire da luglio 2020, il ritorno al programma operativo originale previsto dalla convenzione, con il ripristino anche dei collegamenti da Trapani a Pantelleria e vv, ora sospesi per improcrastinabili lavori di manutenzione sulle infrastrutture di volo dell’aeroporto di Birgi. Rimane peraltro disponibile la navetta gratuita di superficie offerta da e per l’aeroporto di Palermo per i passeggeri con origine o destinazione Trapani che ne facciano richiesta.
Si ricorda ai due sindaci che le criticità insorte a livello di capacità offerta sulle rotte in questo periodo sono dovute a normative nazionali di distanziamento fisico che allo stato risultano essere un unicum in Europa. La IATA, organismo che raggruppa buona parte dei vettori mondiali, e la EASA, l’agenzia europea che si occupa di sicurezza per i vettori europei, si sono espresse molto chiaramente su come gestire il distanziamento fisico a bordo. Le problematiche che si sono venute a creare in questi giorni hanno purtroppo riguardato tutti i vettori operativi in Italia, con cambi normativi repentini che in alcuni casi non hanno permesso un immediato assorbimento e la risoluzione del problema contingente. Chi desidera criticare onestamente e non strumentalmente l’operato di DAT Volidisicilia non può negare che la Compagnia ha profuso il massimo impegno per garantire una pronta risposta agli stessi e assicurare i collegamenti vitali nonostante le difficoltà dovute all’emergenza e allo scenario operativo.
Infine, si ricorda ai Sig. Sindaci, che DAT Volidisicilia si è aggiudicata i servizi di continuità territoriale con un bando che prevedeva condizioni di normalità. Non può essere attribuita in toto ad un privato la necessità di assorbire situazione emergenziali come quella venutasi a creare, semplicemente perché non è previsto da convenzione e, soprattutto, perché il vettore non può avere le forze da solo, in tali situazioni, per far fronte a richieste che vanno ben oltre quanto di sua normale competenza. Lo stesso vettore ha dovuto rispondere all’emergenza subendo anche gli effetti di vincoli normativi che i sindaci dovrebbero conoscere benissimo. La limitazione della capacità a bordo per il distanziamento fisico, problema di fondamentale importanza per la sopravvivenza del comparto, è la situazione da risolvere al più presto e che sta mobilitando vettori ben più grandi di DAT Volidisicilia e che potrebbe compromettere l’intera ripresa del traffico aereo da e per l’Italia.
certo dei sindaci che si mettono a criticare e a richiedere un raddoppio di voli che era già stato deciso.. è tutto dire!