Il cantiere per la realizzazione della linea metro C prosegue e arriverà a piazza Venezia. Grazie al dialogo e alla costante collaborazione tra Roma Capitale e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la scorsa settimana il Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) ha approvato la modifica del perimetro della tratta T3 della linea C per portare le gallerie a ridosso del corpo della futura “stazione Venezia”, come previsto dal progetto presentato a luglio scorso da Roma Capitale.
Scongiurato l’interramento ai Fori Imperiali, le due TBM (le cosiddette “talpe”) continueranno a scavare le gallerie di linea in direzione piazza Venezia.
L’impegno di proseguire la realizzazione della terza linea metropolitana è stato ribadito oggi durante la visita al cantiere della metro C dalla sindaca Virginia Raggi e dalla ministra Paola De Micheli. Al sopralluogo erano presenti anche l’assessore alla Città in Movimento Pietro Calabrese, il presidente della Commissione Mobilità Enrico Stefàno, il rappresentante legale di Roma Metropolitane Giovanni Mottura e l’amministratore delegato di Metro C ScpA Fabrizio Di Paola.
“L’opera infrastrutturale più importante della città va avanti”, dichiara la sindaca Virginia Raggi. “Sono già iniziati i carotaggi in via dei Fori Imperiali, da metà gennaio partiranno anche le indagini in piazza Venezia. Indagini fondamentali che ci permetteranno di stimare correttamente tempi e costi. Entro la prossima estate completeremo il progetto definitivo della stazione Venezia. Cambiamo passo: per la prima volta avremo stime precise per evitare sprechi. Vogliamo dare ai cittadini una nuova metro funzionale e ben fatta”.
“Continua lo scavo delle gallerie delle due TBM”, prosegue l’assessore Pietro Calabrese. “Oggi siamo scesi nel cantiere per vedere da vicino come stanno proseguendo i lavori. L’obiettivo è accelerare la realizzazione e dare finalmente ai cittadini un’infrastruttura fondamentale di mobilità pubblica. Nel 2021 inaugureremo il pozzo di via Sannio, con la nuova croce di scambio tra i binari che permetterà di migliorare il servizio sulla tratta già aperta”.