La Ciclovia del Garda rappresenta uno dei progetti più ambiziosi e significativi per la promozione della mobilità sostenibile nel Veneto.
Con un’estensione totale di 165 chilometri, dei quali 67 attraversano la regione Veneto, la ciclovia unisce otto comuni della provincia di Verona, contribuendo alla valorizzazione di un territorio di grande attrattiva turistica.
Dettagli tecnici del nuovo tratto
Il progetto della Ciclovia del Garda prevede un’importante espansione, con il nuovo tratto a Lazise lungo 5,36 chilometri che collegherà Bardolino al confine lombardo.
Finanziato con 6,5 milioni di euro, questo segmento si snoderà dal raccordo di via Terminon fino a via Valesana.
Oltre alla creazione del nuovo collegamento, il Comune di Lazise prevede di finanziare ulteriori migliorie al primo lotto già in fase di realizzazione.
Un altro intervento fondamentale sarà la progettazione di una rotatoria tra la SR 249 “Gardesana Orientale” e via Vanon, mirata a migliorare la sicurezza stradale e la fluidità del traffico.
Impatto sulla mobilità e il turismo
L’espansione della Ciclovia del Garda non solo facilita la mobilità dolce e sostenibile, ma aumenta anche l’attrattiva turistica della regione del Garda.
Questo percorso ciclabile di rilevanza nazionale ed europea è un volano per il turismo slow, offrendo una modalità di viaggio che favorisce la scoperta lenta e consapevole del territorio.
La ciclovia rappresenta una risposta concreta alle nuove esigenze di viaggiatori propensi all’ecosostenibilità e all’attività fisica all’aria aperta, consolidando l’immagine del Garda come destinazione turistica di pregio.
La ciclopista del Garda
La ciclopista del Garda è un itinerario ciclopedonale situato nella provincia di Brescia, ideato con l’obiettivo di collegare Limone sul Garda al confine con la provincia di Trento, in direzione di Riva del Garda. Al momento, però, il tracciato non unisce ancora i due centri abitati: inizia a circa 3 chilometri da Limone e si estende per poco più di 2,5 chilometri.
L’accesso al percorso è possibile esclusivamente da Limone, sia a piedi che in bicicletta. Chi parte invece da Riva del Garda deve utilizzare la strada statale, attraversando diverse gallerie poco adatte e pericolose per pedoni e ciclisti. Per una parte del tragitto, la ciclopista corre parallela alla Strada Statale 45 bis Gardesana Occidentale.
Il tracciato è diviso in due dal confine provinciale, dove si trova un monumento commemorativo dedicato agli operai morti durante la costruzione della SS 45 bis: una spettacolare balconata sospesa sul lago.
La pista, ancorata alla parete rocciosa e sospesa a circa 50 metri sopra il livello dell’acqua, offre un panorama mozzafiato e può essere percorsa anche di notte grazie a un moderno sistema di illuminazione a LED.
Foto: Elisa De Berti
