Con 5 km di nuova linea, marciapiedi rialzati, sottopasso e accessibilità migliorata, il potenziamento infrastrutturale della ferrovia Roma–Pescara fa un passo avanti decisivo nella tratta metropolitana tra la Capitale e la Valle dell’Aniene.
Martedì 5 agosto 2025 è stato ufficialmente inaugurato il nuovo tratto a doppio binario tra Lunghezza e Bagni di Tivoli, un’opera realizzata da Rete Ferroviaria Italiana (RFI) sotto la Direzione Lavori di Italferr, entrambe società del Gruppo FS Italiane. Il progetto rappresenta una tappa chiave del più ampio piano di raddoppio della linea ferroviaria Roma–Pescara, asse strategico di connessione tra Tirreno e Adriatico.
Una nuova infrastruttura per una mobilità metropolitana più regolare ed efficiente
Il tratto raddoppiato si estende per circa 5 chilometri e consente di migliorare la capacità della linea, la fluidità della circolazione e la puntualità dei treni sia regionali che a lunga percorrenza. L’intervento è parte della prima fase funzionale del raddoppio della tratta Lunghezza–Guidonia, una delle più trafficate in ambito suburbano.
Riqualificazione totale per la fermata di Bagni di Tivoli
Uno degli elementi di maggiore impatto per i cittadini è la rigenerazione completa della fermata di Bagni di Tivoli, oggi dotata di:
- Nuovo sottopasso pedonale
- Marciapiedi rialzati a 55 cm per facilitare l’accesso ai treni
- Pensiline coperte e percorsi tattili per ipovedenti
- Accesso con rampa e aree di sosta riorganizzate
- Restauro integrale del fabbricato viaggiatori, con nuovi arredi, rivestimenti e impianti
Oltre agli interventi architettonici e funzionali, è stata realizzata una nuova cabina elettrica integrata nel sistema di controllo remoto della stazione di Roma Prenestina, rendendo l’infrastruttura più moderna e performante anche sotto il profilo impiantistico.
Il piano strategico per la linea Roma–Pescara
Il raddoppio tra Lunghezza e Bagni di Tivoli si inserisce nel programma nazionale di potenziamento della linea ferroviaria Roma–Pescara, un tracciato fondamentale per l’equilibrio modale tra centro Italia e Adriatico, nonché corridoio strategico per il traffico merci.
Il progetto complessivo prevede numerosi interventi tra raddoppi, adeguamenti tecnologici e nuove fermate, con l’obiettivo di:
- Incrementare l’offerta di treni regionali e metropolitani
- Migliorare l’intermodalità e l’accessibilità nelle aree suburbane
- Potenziare l’asse trasversale Pescara–Roma in funzione logistica
Il completamento delle fasi successive tra Guidonia e Vicovaro, già programmate e in parte finanziate, permetterà di ottenere un tracciato completamente a doppio binario almeno fino a Avezzano, con evidenti benefici per pendolari, turisti e viaggiatori a lunga percorrenza.