La Terrazza a Mare di Lignano Sabbiadoro si prepara a una nuova vita.
I lavori di riqualificazione sono in corso e stanno trasformando uno dei simboli più amati dell’estate italiana.
L’obiettivo? Rinnovare senza snaturare.
Aggiungere nuovi spazi senza perdere l’anima. E restituire ai visitatori un luogo ancora più bello, accogliente e funzionale.
Un cantiere da studiare
Non è un cantiere qualsiasi. Lo dimostra l’attenzione che anche il mondo accademico gli sta dedicando.
L’Università di Udine ha organizzato un seminario proprio lì, tra le strutture in evoluzione.
Gli studenti e i tecnici hanno potuto vedere da vicino le complessità dell’intervento.
Si è parlato della messa in asciutto dell’area, delle tecniche usate per contenere l’effetto delle onde e delle sfide legate alla posizione a pochi metri dal mare.
La Terrazza a Mare è molto più di un edificio.
È una piattaforma sospesa sull’acqua, una struttura che ha accompagnato le vacanze di generazioni di italiani.
Nasce negli anni Sessanta e da allora è diventata parte del paesaggio di Lignano, tra tramonti, passeggiate e serate con vista sull’Adriatico.

Identità e futuro: un equilibrio delicato
L’obiettivo dell’intervento è chiaro: migliorare la funzionalità e l’estetica, mantenendo intatta l’identità del luogo.
“Non sarà snaturata” hanno ribadito i progettisti, che puntano a far convivere innovazione e rispetto per l’architettura originale.
I lavori si stanno svolgendo con grande attenzione ai materiali, alle linee storiche e alla resistenza agli agenti marini.
Una volta terminata, la nuova Terrazza offrirà spazi ampliati e nuove funzioni.
Tra le novità più attese c’è una piscina panoramica, un’area benessere, ma anche servizi per eventi e ristorazione.
Un progetto ambizioso che guarda alla qualità dell’esperienza turistica del futuro, senza dimenticare le radici.
Un’opera corale
Dietro questo cantiere c’è un grande lavoro di squadra.
Architetti, ingegneri, maestranze e imprese del territorio stanno collaborando per rispettare tempi e standard di qualità.
I lavori, avviati nei mesi scorsi, proseguiranno in modo costante fino al completamento, previsto per l’estate 2026.
Non si tratta solo di restauro, ma di riqualificazione urbana.
L’intervento punta infatti a valorizzare tutto il lungomare di Lignano, con una serie di progetti che miglioreranno l’accessibilità, la fruizione e la sostenibilità dell’intera area.
Foto: Sergio Emidio Bini