I tram in Italia: l’impulso del PNRR nelle città metropolitane

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Il PNRR ha destinato importanti risorse allo sviluppo di nuove tranvie urbane in Italia. Complessivamente sono in corso progetti per oltre 250 km di nuove linee tramviarie (costo ~5,4 mld €), con 18 progetti dedicati a nuove tramvie (finanziati per ~2,3 mld €, di cui il 57% PNRR).

I piani coprono tutte le principali aree metropolitane. Di seguito facciamo un punto sui progetti per città/regione, con finanziamenti, caratteristiche e impatti attesi.

Tram Palermo

Linee coinvolte: Il piano di sviluppo tranviario di Palermo (fase II) prevede la realizzazione di nuove linee (ad es. A2 Notarbartolo–Stadio, E1 Stadio–Stazione Francia, E2b Francia–Mondello, F Centrale–Giachery). Il MIT ha assegnato complessivamente ~481 M€ (avviato nel 2021) per le linee D, E, F, G e parcheggi, più ~23 M€ PNRR per materiale rotabile (totale ~504 M€). Le opere sono in fase di progettazione esecutiva.

Lunghezza prevista: circa 64,2 km totali (incl. rete esistente più nuovi tronchi).
Obiettivi e benefici: Si punta a collegare aree periferiche e poli urbani (stadio, ospedale, stazione centrale, quartieri Zen e Bonagia) riducendo traffico privato.

Tram Bologna

Linea Rossa (Borgo Panigale–Pilastro): È la prima di quattro linee tranviarie pianificate. Unisce Borgo Panigale (capolinea Ovest) alla Fiera/Michelino e al Pilastro (via Facoltà Agraria), con 31 fermate. Lunghezza: circa 16,5 km. Finanziamenti: costo totale ~511 M€, di cui 398,82 M€ coperti da PNRR(i rimanenti con fondi locali). Nel gennaio 2024 il MIT ha addirittura riassegnato ulteriori fondi PNRR portando il contributo europeo da 151 M€ a 398 M€ per questa linea.

Obiettivi e benefici: Collegherà importanti attrattori (Ospedale Maggiore, centro storico, stazione centrale, Fiera, Università, aree industriali) garantendo tram ogni ~4-5 minuti. Si prevede di trasportare fino a 110.000 passeggeri nei giorni feriali. Grazie alla nuova offerta tranviaria si stimano 15.000 nuovi spostamenti da mezzi privati al giorno (riduzione pari a circa –3,5% del traffico veicolare) e un’assorbimento del 21% degli spostamenti attuali in TPL.

Tram Padova

Linea SIR2 (Busa di Vigonza–Rubano): Nuova linea tranviaria Est-Ovest a servizio dell’area padovana. Lunghezza: circa 17,5 km Finanziamenti: budget totale ~335,2 M€, di cui ~238,06 M€ PNRR e 97,15 M€ statali. APS Holding (soc. in house) è stazione appaltante per la progettazione ed esecuzione. Il progetto è già inserito nel PUMS regionale.
Altri collegamenti (SIR3): È allo studio un prolungamento da Stazione a Voltabarozzo (Sir3) che completerebbe il sistema intermedio SIR.

Obiettivi e benefici: La SIR2 collegherà le frazioni di Vigonza e Rubano passando per il centro di Padova e l’ospedale, innestandosi alla stazione FS di Padova e integrando la rete tram Sir1/3. Si stima un forte incremento della capacità di trasporto pubblico in direzione est-ovest e una riduzione delle code sulla SP47 e tangenziali. Il servizio interconnesso con l’esistente trasporto su ferro (metropolitana di superficie e SIR) renderà più efficiente lo spostamento pendolare. L’impatto economico include la creazione di una nuova officina e posti di lavoro per circa 125 operai durante la costruzione delle linee (calcolando solo SIR2).

Tram Firenze

Linea 3.2.1 (Piazza Libertà–Bagno a Ripoli): Estensione della Tramvia T3 verso sud. Lunghezza: 7,2 km con 17 fermate. Finanziamenti: investimento complessivo ~448 M€ (parte PNRR). Cantieri attivi dall’inizio 2025; termine previsto fine 2026.
Stato: In corso di realizzazione (ampliamento della cantierizzazione comunicato dal Comune di Firenze).

Obiettivi e benefici: Collegherà il centro storico (P.zza Libertà) a sud-est (via Casentine, via Roma, Bagno a Ripoli), servendo quartieri densamente popolati e i principali assi viari extraurbani. Si prevede di trasportare oltre 11 milioni di passeggeri all’anno.

La linea aumenta la capacità complessiva del TPL fiorentino, riducendo la pressione su autobus e traffico privato. Gli studi comunali stimano circa 9.000 spostamenti in meno al giorno in auto e una riduzione annua di CO₂ di ~4,4 milioni di kg grazie al tram. Il progetto include la piantumazione di ~800 nuovi alberi lungo il percorso e la creazione di ~1.500 posti auto in più di scambio, mitigando così l’impatto urbano dei cantieri.

Tram Roma

A Roma il PNRR finanzia quattro grandi opere tranviarie:

TVA (Termini–Vaticano–Aurelio): Nuova linea nord-ovest/sud-est. Lunghezza: ~8,319 km, 20 fermate. Collegherà Stazione Termini con Piazza Risorgimento/Aurelio passando per Venezia e Vittorio Emanuele. Previsti 24 tram bidirezionali. Costo e finanziamento: appalto di ~147 M€ per realizzazione tracciato (MIT/PNRR), più rotabili. Stadio: progettazione definitiva in gara. Obiettivo: fornire un’alternativa tramviaria nelle direttrici tra centro e zona nord-ovest, con frequenza ~3 min e 150.000 pax/giorno. Ridurrà il traffico su via Nazionale/corso Vittorio e migliorerà l’accesso ai Musei Vaticani e al centro.

Tranvia Togliatti (Subaugusta–Ponte Mammolo): Opera ~7,8 km. Collegherà la periferia est (Via Togliatti) alla metro B/C e rete FL2, tramite due capolinea collegati (Subaugusta a sud, Ponte Mammolo a nord). Appalto assegnato a fine 2023, finanziato dal PNRR. Trasporterà i pendolari di Viale Togliatti e attiverà un nuovo deposito tram (Via Severini) per ATAC.

Verano–Tiburtina: Breve direttrice 1,3 km, da Piazzale Verano a Staz. Tiburtina (corte di via Tiburtina). Opera strategica per integrare la stazione ferroviaria con tram e bus. Appalto lanciato nell’autunno 2024 (19 M€), pronta entro fine 2026.

Linea G (Termini–Giardinetti–Tor Vergata): Tracciato principale ~13 km (Termini–Tor Vergata), comprendente la conversione della tratta Centocelle–Giardinetti e il nuovo prolungamento verso Tor Vergata. Previsti 22 tram da 33,5 m. Appalto per opere civili aggiudicato (131,4 M€, esclusi rotabili). Permetterà un collegamento diretto tra il centro (Termini) e il polo universitario di Tor Vergata, passando per Centocelle.

Obiettivi e benefici: L’ampliamento tranviario romano punta a integrare la rete metropolitana, servire aree oggi a bassa offerta di trasporto su rotaia (es. quadrante est e sud-est), e alleggerire il trasporto su gomma. L’offerta complessiva aumenterà la capacità del TPL per decine di migliaia di utenti al giorno. È atteso un forte impatto sulla mobilità pendolare: ad esempio TVA sola potrà trasportare oltre 150.000 passeggeri al giorno. Le nuove linee contribuiranno a ridurre code in strada e usura su gomma.

Tram Napoli

“Tram del Mare” e prolungamento di Via Stadera: Il Comune ha avviato nell’aprile 2025 i cantieri per la riqualificazione e ampliamento della rete tranviaria lungo la costa di Napoli. Un primo intervento (il Tram del Mare) ripristina e collega il percorso da Via Acton (Porta Nolana) fino a Piazza Sannazaro (lungomare, Galleria Vittoria) e progetta il prolungamento fino alla Funicolare di Mergellina (stazioni interscambio con Metro2 e Funicolare).

Complessivamente saranno circa 10 km di percorso costiero ripresi. In parallelo, si estende l’attuale linea di Via Stadera fino al deposito ANM in via Nazionale delle Puglie.

Finanziamenti: Entrambi gli interventi (costruzione e arredo) sono cofinanziati dal PNRR (fondo M2C2). Sono inoltre previste 11 nuove vetture tranviarie elettriche (ord. PNRR) già in produzione. Termine lavori previsto entro giugno 2026.

Obiettivi e benefici: Il “Tram del Mare” riattiverà un collegamento tranviario mancato tra il centro storico (Porta Nolana) e i quartieri occidentali (Chiaia, San Ferdinando), con nuovo nodo di scambio a Mergellina. Si attende un significativo spostamento di passeggeri dal mezzo privato al tram nei percorsi costieri, collegando tra loro via C. Colombo, Riviera di Chiaia, via Galileo Ferraris. La frequenza elevata e le 11 nuove vetture amplieranno la capacità di trasporto in un’area a forte domanda (verso la Riviera di Chiaia e il centro). L’opera favorirà anche l’intermodalità (scambio con Metro L1/L6 e Funicolare Mergellina), potenziando il TPL di superficie.

Tram di Cagliari e Sassari

Cagliari: Previsti nuovi collegamenti tranviari per un totale di ~6,9 km.

Il piano (non ancora pubblicizzato nei dettagli) dovrebbe riguardare l’estensione della attuale rete (es. collegamento al quartiere Terramaini o all’aeroporto) integrando l’offerta del TPL. I fondi PNRR co-finanzieranno tali opere nel contesto della mobilità sostenibile regionale.
Sassari: Un progetto tranviario di ~2,5 km è in programma, probabilmente per collegare il centro di Sassari con il settore Nord (ad esempio verso l’area ospedaliera o l’aeroporto “Riviera del Corallo”). Anche questo è inserito nel PNRR/M2C2 come sviluppo di trasporto rapido.

Obiettivi e benefici (Cagliari/Sassari): Entrambe le nuove linee punta-no a decongestionare i centri urbani e collegare aree periferiche densamente popolate o strategiche (es. zona ospedali, perni logistici). Si prevede un forte aumento dell’offerta di trasporto collettivo su rotaia (nei nodi di interscambio TPL) con conseguente riduzione del traffico privato. L’impatto ambientale sarà simile: abbattimento di PM e CO₂ locale, paesaggio urbano valorizzato dal tram elettrico.

Brescia e Bergamo (rumors)

In aggiunta, si segnalano piani di estensione tram anche a Brescia e Bergamo (circa 23,2 km ciascuna). Sebbene i dettagli tecnici siano in via di definizione, l’Avviso PNRR ha finanziato proposte di nuove linee in entrambe le province (ad esempio la “Linea 4” a Brescia o la tranvia interurbana Bergamo–Seriate). In generale, questi progetti sono orientati a integrare l’assetto tranviario esistente con nuove direttrici urbane, riducendo traffico auto nelle aree metropolitane lombarde.

L’impatto atteso segue analoghe logiche: maggiore capacità di trasporto pubblico elettrico e riduzione dell’inquinamento locale.

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