The Sign: da fonderia a distretto residenziale smart

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Il progetto The Sign è sorto sui resti dell’ex Fonderia Vedani, trasformando un’area storica in un distretto residenziale e commerciale di nuova generazione.

Situato in un punto strategico di Milano, il complesso si estende su oltre 27.000 metri quadrati e comprende tre edifici da 9, 11 e 3 piani fuori terra, circondati da una piazza pubblica arricchita da aree verdi.

Architettura e design innovativo

Gli edifici del complesso si distinguono per un’architettura contemporanea che combina estetica e funzionalità.

Le facciate sono caratterizzate da lembi metallici dorati alternati a vetro, creando un effetto visivo unico. Il nome “The Sign” richiama la frattura trasparente che unisce idealmente i tre edifici in un unico complesso coerente.

Le vetrocamere a tutta altezza, realizzate da AGC Flat Glass Italia, non solo massimizzano l’ingresso di luce naturale, ma garantiscono anche un isolamento termico ottimale, riducendo il trasferimento di calore e migliorando l’efficienza energetica.

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LEED: certificazioni di eccellenza

Il progetto è stato concepito seguendo i più alti standard di sostenibilità ambientale ed energetica.

Gli edifici mirano a ottenere certificazioni prestigiose come Wiredscore, WELL e LEED Platinum, a dimostrazione dell’impegno verso il benessere delle persone e il rispetto per l’ambiente. Questo approccio innovativo si collega simbolicamente al passato della Fonderia Vedani, che negli anni ‘50 si era distinta per il recupero e il riciclo dell’alluminio, anticipando una sensibilità ambientale che oggi è al centro del progetto The Sign.

Gli uffici e le grandi aziende coinvolte

Completato nel 2020, il complesso ha già attratto aziende di rilevanza internazionale. Aon è stata la prima a trasferirsi, seguita da NTT DATA che ha occupato circa 16.000 metri quadrati entro la fine del 2021. Dal 2024, il complesso accoglierà anche la sede italiana di L’Oréal Italia, che occuperà l’edificio D, il quarto del Business Park.

Questo nuovo edificio, progettato da Progetto CMR, si sviluppa su nove piani fuori terra con 13.000 metri quadrati di spazio e include terrazze panoramiche che offrono una vista sulla città e sulla piazza smart di ultima generazione.

Il fenomeno degli affitti temporanei nei distretti innovativi

Progetti come The Sign riflettono una crescente tendenza verso l’affitto temporaneo degli immobili, un fenomeno in continua espansione nei moderni distretti residenziali e commerciali. Le piattaforme di affitto temporaneo, accessibili tramite qualsiasi portale immobiliare in affitto mensile, hanno trasformato il mercato immobiliare, influenzando prezzi, domanda e offerta. Per i proprietari, queste soluzioni rappresentano una fonte di reddito flessibile e potenzialmente più redditizia rispetto agli affitti tradizionali. Tuttavia, per gli inquilini, possono rappresentare una sfida in termini di accessibilità economica e stabilità.

Il ruolo delle normative locali è cruciale per bilanciare queste dinamiche, regolando i prezzi e tutelando sia gli affittuari che i residenti permanenti. Guardando al futuro, emerge una crescente attenzione alla sostenibilità e a modelli ibridi che combinano affitti temporanei e residenze a lungo termine, integrando soluzioni tecnologiche avanzate per migliorare l’esperienza abitativa e ridurre l’impatto ambientale.

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