Ieri è iniziato il primo viaggio di prova del tram Sirio alimentato a batteria, in grado di risolvere i problemi estetici eliminando i pali di alimentazione elettrica che deturpano la vista davanti alla stazione di Santa Maria Novella a Firenze.
Il Tram Sirio ha percorso il tratto tra la fermata Stazione-Alamanni e Fortezza.
Si tratta di un convoglio modificato per effettuare tratti senza la linea di contatto (i tram per la linea per Bagno a Ripoli invece saranno completamente nuovi, progettati e costruiti per viaggiare anche batteria).
Il tram modificato a batterie e corredato di pannelli grafici realizzati da Hitachi Rail e installati grazie al contributo di IGPDecaux, società leader nell’OOH che opera sul territorio fiorentino da decenni e che gestisce la pubblicità su queste vetture dal 2012, è arrivato con la normale alimentazione fino alla fermata Stazione-Alamanni da dove, alle 21.30, con il pantografo abbassato, quindi con alimentazione a batterie, ha proseguito fino a Stazione-Valfonda e successivamente fino alla Fortezza. É stato scelto questo orario per completare per completare la prova entro il coprifuoco e al tempo stesso non avere ripercussioni sul servizio (la frequenza dei tram in quella fascia oraria è di 12 minuti).
“Siamo contenti che Hitachi Rail abbia scelto la tramvia di Firenze per testare questa innovazione. Le risultanze del test aprono la strada all’eliminazione dei pali da piazza della Stazione, come da noi stessi auspicato fin dalla messa in esercizio delle ultime due linee. I tram a batteria possono rivoluzionare questa tipologia di servizio all’interno delle città. Il trasporto pubblico, tanto più nei centri storici, dovrà essere sempre meno impattante e sempre più sostenibile. Non è un caso se il progetto per la tratta di Bagno a Ripoli prevede circa 2,5 chilometri senza pali. I nuovi tram dovranno quindi avere una doppia alimentazione, sia dalla linea aerea che con le batterie. Un altro significativo passo avanti per il sistema delle tramvie a Firenze”. ha dichiarato il sindaco di Firenze Dario Nardella
“Il nostro obiettivo è impiegare la nostra tecnologia e il nostro lavoro per contribuire alla creazione di una società sostenibile e al benessere delle persone in tutto il mondo, migliorandone la qualità della vita. La prova del tram a batteria, resa possibile dalla partnership di successo tra Hitachi Rail, il Comune di Firenze e Gest, rappresenta per noi una milestone fondamentale che ci permette di fare da apripista in Italia per questa nuova tecnologia. Siamo pronti a implementare tale innovazione nei nuovi tram delle linee senza catenaria a vantaggio dell’ambiente e dei passeggeri anche a livello internazionale”. ha dichiarato Andrea Pepi, Head of Sales and Projects Italy, Hitachi Rail
che sciocchezza il tram senza fili. sono tutti scandalizzati dai fili che deturpano, ma non capiscono quanto certi restauri filologici freddi e igienisti possano snaturare una piazza, un palazzo un luogo molto più di mille fili del tram.