Il Gruppo FS, con Trenitalia, e la Regione Lazio hanno fatto tris. Ha iniziato a viaggiare sulle linee FL1 Orte-Fiumicino Aeroporto e FL3 Roma-Viterbo il terzo treno regionale Rock a due piani, costruito negli stabilimenti italiani di Hitachi Rail. È un altro importante passo verso il rinnovo della flotta dei treni destinati al trasporto locale e in particolar modo ai pendolari, frutto della collaborazione e dei piani di investimento legati al Contratto di Servizio fra Trenitalia e le Regioni.
FLOTTE GIOVANI E SMART PER UN VIAGGIO MIGLIORE
Obiettivo di tale rinnovo non è solo l’abbassamento dell’età media dei convogli, che entro il 2024 arriverà a 6 anni, ma soprattutto il miglioramento dell’esperienza di viaggio sia ai passeggeri occasionali che ai pendolari, il tutto grazie a un design interno in grado di garantire accessibilità, comfort e sicurezza. Oltre ai 65 nuovi treni Rock previsti nel programma di investimento pluriennale del Gruppo FS in accordo con la Regione, nel Lazio arriveranno altri quattro treni 200 km/h e tre convogli a trazione sia elettrica che diesel che rinnoveranno totalmente la flotta regionale Trenitalia, portando l’età media a 6 anni nel 2024.
I CONTRATTI CON LE REGIONI
I nuovi convogli rientrano nei Contratti di Servizio di lunga durata che Trenitalia ha firmato con le singole Regioni, assicurando così importanti investimenti con ricadute positive per la qualità del servizio e per l’intero indotto industriale del Paese. Garanzie che Ferrovie dello Stato intende mantenere con tutto il territorio nazionale e che sta dando i suoi frutti anche in questo particolare periodo contrassegnato dalle ricadute della pandemia da Covid-19
UNA REGIONE E UN PAESE SEMPRE PIÙ CONNESSO
Grande attenzione nel Lazio, come nel resto d’Italia, anche sul tema dell’interconnessione tra i diversi mezzi di trasporto, una strategia a favore dell’ambiente e di una mobilità sempre più sostenibile. Si va dallo Smart Parking, dispositivo automatico in grado di permettere al convoglio di risparmiare energia spegnendo gradualmente i sistemi non indispensabili per lo stop del treno all’arrivo in stazione, alla valorizzazione del servizio pubblico locale attraverso una migliore coesistenza dei diversi collegamenti intermodali attivati nel Lazio, sia su ruote che su binari. Tra questi anche i nuovi servizi treno+bus tra la stazione di Ferentino-Supino e la località di Fumone e tra la stazione di Frosinone e il centro cittadino, attivi dallo scorso 16 novembre, che vanno ad unirsi a quelli già esistenti.